FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

L'autunno al Parco Dora, nel 2017 della siccità

Da qualche anno, non è davvero autunno se non passo per il Parco Dora. Sì, lo so, Torino regala tanti parchi in cui ammirare la stagione dorata: il Parco del Valentino, con la riva della collina che si riflette sul Po; la stessa collina con le sue strade che portano a Superga o al Faro della Maddalena; il Parco della Pellerina, con la sua varietà di paesaggi; il Parco del Sangone, che si muove lungo il torrente, tra Torino e Nichelino. Per non parlare del Parco della Reggia di Venaria o di quello della Palazzina di Stupinigi. Sono tanti i posti in cui vedere il foliage a Torino, ma ho una predilezione per questo parco in cui i filari di alberi si fondono con quelli dei pilastri delle antiche fabbriche dell'acciaio.


Tra via Orvieto e via Borgaro, Parco Dora ha un lunghissimo viale che costeggia il fiume e che in questa stagione offre tutte le sfumature del giallo e del marrone, con un tappeto di foglie colorate per tutta la sua lunghezza. Uno dei posti più belli da fotografare e sono tanti i passanti che si fermano per scattare una foto, in una Torino che è città, è a pochi minuti dal centro cittadino, ma sembra un altro mondo, con i rumori che arrivano attutiti, gli alberi, i prati e, in lontananza, i segni della grande fabbrica che fu della Fiat e che oggi è appannaggio degli sport e degli skater.


Se si attraversa la Dora, si arriva nell'area Michelin, dove il foliage è meno evidente e dove, però, è molto chiaro il dramma che stiamo vivendo in queste settimane in Piemonte e in Italia: la siccità. La Dora è in secca, come non si vedeva da anni; io, per lo meno, non ricordo di averla vista ridotta a poco più di un rivolo, con i cani che giocano tra le pietre del suo letto. Si guarda con più attenzione la collina dell'area Michelin e non solo l'erba è gialla come capita solo a luglio, ma è anche dura e arsa, chiede acqua con tutte le sue forze. E che gli dei ci aiutino e abbiano pietà di noi: che mandino la benedetta pioggia per i campi, gli allevamenti e i prati. E anche per noi, che passeggiamo in città e sappiamo quanto l'acqua sia necessaria per la nostra sopravvivenza.


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