La
libreria più lunga del mondo,
Portici di Carta, torna il
7 e 8 ottobre 2017, con molte novità, la
prima delle quali è che diventa
ancora più lunga. Non solo i
tradizionali portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo
Felice, ma anche quelli di
via Sacchi e di
via Nizza, per quasi 2,5
chilometri totali. Una bella sfida, che valorizza i portici torinesi
e dà loro un bel significato culturale, anche perché il programma
di eventi e incontri che accompagna Portici di Carta è come sempre
ricchissimo.
L'edizione 2017 della manifestazione è dedicata a
Paolo Villaggio, scomparso quest'anno e grande autore, oltre che
attore, con
oltre un milione e mezzo di copie vendute grazie alla saga del
ragionier Ugo Fantozzi e con un'
influenza sull'uso della lingua non
ancora adeguatamente sottolineata. Per ricordarlo,
sabato 7,
all'Oratorio San Filippo (via Maria Vittoria 5), una lezione
originale di
Stefano Bartezzaghi, la testimonianza dei due figli, le
letture fantozziane di
Giuseppe Culicchia e l'intervista inedita
realizzata dal regista
Mario Sesti per
La voce di Fantozzi, il film presentato all'ultima
mostra di Venezia. Tanti
gli autori presentati nel weekend, in eventi
a
ingresso gratuito: la vincitrice del Premio Campiello 2017
Donatella Di Pietrantonio, autrice de
L'arminuta, incontra
Ernesto
Ferrero e
Sergio Staino dialoga con
Bruno Gambarotta su
Io sono Bobo;
poi i nuovi libri di
Enrico Remmert e
Luca Ragagnin,
Dario Voltolini,
Massimo Novelli,
Enrico Pandiani; le autrici del Concorso Lingua
Madre
Sabina Darova e Malvina Sinani.
Gli editori ospiti sono
Bollati Boringhieri e
minibombo. Bollari Boringhieri festeggia
quest'anno i
sessant'anni e a Torino gioca in casa, con un dialogo
sulle migrazioni fra l'antropologo
Marco Aime e il filosofo
Giulio
Giorello, con l'anteprima del nuovo spettacolo della
fisica-giornalista
Gabriella Greison sulle donne scienziate della
fisica del Novecento e con una mostra dei suoi titoli più
rappresentativi nelle vetrine di via Roma e piazza San Carlo.
Minibombo è nata nel 2013, è specializzata in libri per l'infanzia
e ha pubblicato 26 titoli tradotti in varie lingue, cinese compreso;
nello
Spazio Bambini, in piazza San Carlo, la casa editrice proprorrà
letture, animazioni, spettacoli. In questo stesso spazio, le
Biblioteche Civiche Torinesi, Iter - Istituzione Torinese per una
educazione responsabile, Dipartimento educazione del Castello di
Rivoli – Museo di Arte Contemporanea e il Premio nazionale Nati per
leggere curano un
programma di animazione e avvicinamento alla
lettura studiato appositamente per i più piccoli.
Con Portici di
Carta tornano anche le
Passeggiate letterarie: l'
8 ottobre 2017, con partenza alle
ore 10 (a eccezione di Quattro passi nel noir, sabato 7 alle ore 19), si
potrà così ripercorrere la Torino dei grandi autori, da Edmondo De
Amicis a Natalia Ginzburg, delle grandi case editrici, con un occhio
speciale a Bollati Boringhieri;
novità imperdibili, la Passeggiata
che ricorda
Gigi Meroni, la farfalla granata, quella che segue le
Pietre d'Inciampo e quella che ripercorre le strade della
Torino
noir. Le passeggiate sono
gratuite, ma con prenotazione obbligatoria all'email
passeggiate@salonelibro.it.
E poi ci sono loro, i protagonisti di Portici di Carta,
senza i quali sarebbe difficile scoprire le chicche da leggere e
grazie ai quali abbiamo sempre le novità più interessanti: saranno
128 i librai di Torino e provincia, dei quali 21 si presenteranno per
la prima volta; saranno suddivisi in
grandi aree tematiche sotto i
portici torinesi.
Gli
spazi eventi previsti sono quattro:
l'Oratorio di San Filippo (via Maria Vittoria, 5), lo Spazio Bambini
di piazza San Carlo, il Gazebo Sambuy di piazza Carlo Felice, lo
Spazio Lux-Fiorfood di Galleria San Federico. Portici di Carta è un
progetto del
Salone Internazionale del Libro, promosso da
Città di
Torino e
Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato
con il sostegno di
Regione Piemonte,
Fondazione CRT e
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino.
Tutte le
info sul sito web
www.porticidicarta.it.
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