Nel 2008, Torino è stata la
prima
Capitale Mondiale del Design, scelta dall'allora ICSID e oggi
World
Design Organization (WDO), che riunisce Enti e Organizzazioni
mondiali del design. Quasi dieci anni dopo, è ancora Torino a essere
stata scelta
per celebrare i 60 anni dell'organizzazione e per ospitare
la sua assemblea biennale, che mancava dall'Italia dal 1983. La
trasformazione della città da capitale dell'industria a riferimento
della creatività deve affascinare e incuriosire anche fuori dai
nostri confini ed è
una gran bella cosa. Come è bello che Torino
accolga l'assemblea del WDO con
una settimana di eventi, meeting,
workshop, esposizioni e tour, riuniti sotto il
concept Torino Design of the
City, per raccontare le grandi trasformazioni di questi anni.
Panorama di Torino (sin) e Porta Susa (ds) - Foto di Michele d'Ottavio
Dal
10 al 16 ottobre 2017, via
Sacchi, la Cavallerizza Reale, Torino Incontra, Lingotto Fiere, il
Circolo del Design guideranno una lista di
oltre 40 location
selezionate per ospitare gli eventi e raccontare le trasformazioni e la rigenerazione urbana. Il
filo conduttore sarà il
lungo rapporto di Torino con il design, prima come città industriale
e adesso come città creativa, che ha saputo aggiungere alla sua
identità industriale nuovi interessi
nella ricerca e nelle
tecnologie, nel sapere e nel turismo, affrontandoli con strumenti
come l'innovazione e la capacità di proporre ed essere competitiva.
La
creatività come fattore di crescita economica e culturale,
insomma.
La serra del Grattacielo Intesa Sanpaolo (sin) e il ponte sulla Dora di Spina 3 (ds)
Foto di Gianluca Platania
Durante la settimana di Torino Design of the City, ci
saranno
oltre 90 eventi aperti al pubblico, con prenotazione
obbligatoria; saranno momento di confronto tra professionisti ed
esperti del settore, ma aiuteranno il
pubblico a comprendere
ricchezze e opportunità nella trasformazione, anche urbana, della
città. Ci saranno ben
otto conferenze che avranno Torino al centro
dell'attenzione: il
10 ottobre, a Torino Incontra (via Nino Costa 8),
To-Move: Design
for Mobility racconterà l'innovazione nella mobilità urbana, mentre
in Biblioteca Civica Centrale (via della Cittadella 5)
Thinking the
Library for the City spiegherà il ruolo delle biblioteche nelle
trasformazioni sociali e culturali, grazie ai rapporti con il
territorio; l'
11 ottobre, ancora a Torino Incontra,
To-Make: Design
for Innovation sarà dedicato alle strategie applicabili alle nuove
produzioni per renderle competitive, mentre, al pomeriggio,
To-Make:
Makers e New Serials si occuperà delle nuove generazioni di makers;
il
12 ottobre, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale,
Design for
Citizens avrà grandi ospiti come il Sindaco di Parigi Anne Hidalgo,
il Presidente della Commissione Nazionale UNESCO per l'Italia Franco
Bernabé, la Coordinatrice di Torino World Design Capital 2008 Paola
Zini, il Presidente di World Design Organization Mughendi M.Rithaa,
il sindaco di Torino Chiara Appendino, che rifletteranno sul ruolo
centrale del design nella progettazione della città contemporanea;
il
13 ottobre, di nuovo alla Cavallerizza,
Design To-Heritage: Design
Like a Tool discuterà della tutela del patrimonio storico e
culturale, mentre
Design for Heritage: Titolarità culturale
affronterà il tema della valorizzazione dei beni culturali (ed è
interessante che entrambi gli incontri si tengano alla Cavallerizza
Reale!).
Guardando qui e là il programma, con
oltre 90 eventi!, vi segnalo anche il
convegno sui Beni culturali
islamici italiani (sapete che il
monumento più visitato di Spagna è
l'Alhambra di Granada? Per dire cosa significherebbe
valorizzarli....): il
14 ottobre, in Sala Giolitti di Torino
Incontra, a cura del Turin Islamic Economic Forum. E poi le
mostre,
che coinvolgono gli enti culturali cittadini, da
Muoversi con
leggerezza in corso al
Museo dell'Auto (corso unità d'Italia 40)
alle due mostre che si inaugurano in questi giorni a Palazzo Madama,
Giansone. Sculture da indossare e
Gianfranco Ferré Sotto un'altra luce: gioielli e
ornamenti, che propone in anteprima 200 oggetti della sua collezione
privata.
Nell'ambito di Torino Design of the City ci sono anche
tre
eventi interessanti: in
via Sacchi,
dal 10 al 30 ottobre, un
progetto
di rigenerazione dei portici, che coinvolge i cittadini attraverso il
riuso temporaneo dei negozi sfitti (dedicherò un post a parte al
progetto); da
Bellissimo Blue Loft, in via Regaldi 7 int 12/A ,
dal
13 al 15 ottobre, ci sarà
Torinostratosferica Utopian
Hours, che attraverso mostre, incontri e chiacchierate con ospiti
internazionali, osservatori ed esperti, tira le fila di una Torino
immaginata e magari possibile; al
Toolbox Coworking di via Agostino
da Montefeltro 2,
dal 12 al 15 ottobre, la seconda edizione di
Torino
Graphic Design riunirà in workshop, conferenze, performance e mostre
esperti, artisti e appassionati di creatività, comunicazione visiva
e sperimentazione grafica, accorciando le distanze tra la grafica e i
non addetti ai lavori (il sito web per l'intenso programma è
www.graphicdays.it).
A
completare Design of the City ci sono anche i
numerosi tour, che
accompagneranno nei luoghi delle trasformazioni della città, da
Mirafiori a Italia 61, da Barriera di Milano a Borgo San Paolo.
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