Una due giorni tutta dedicata ai
marchi
emergenti della moda torinese, con guest star provenienti da altre
regioni, all'insegna di un
Made in Italy attento alla qualità e alla
sostenibilità. È la proposta di
Talent House – La casa delle
nuove idee, evento organizzato per il
24 e 25 novembre 2017 da
Stefania Manfrè, blogger di
chicchissima.it, e
Rossella De Palo,
blogger di
bsfashion.net, "due donne curiose e intraprendenti che hanno
voluto andare alla scoperta dei nuovi talenti torinesi per metterli
in mostra e farli conoscere al grande pubblico", come si
definiscono nel comunicato stampa.
La loro proposta, spiegano,
intende "identificare
prodotti di alta qualità,
non omologati
capaci di testimoniare il vero Made in Italy e di soddisfare
le
esigenze più sofisticate"; per questo hanno scelto di proporre
marchi che hanno storie diverse e un tratto in comune, il grande
senso di correttezza e di serietà: "Se la moda da un lato
predilige l'apparire, i talenti di oggi preferiscono 'l'essere' e
caricano le loro scelte creative di significati profondi e di
contenuti tutti da scoprire e interpretare" spiegano Stefania e
Rossella.
Non solo estetica, ma anche etica, perché la moda di oggi
deve pensare anche "al riciclo, al riuso e anche al km 0".
Il luogo scelto per Talent House non è casuale: l
a Casa del Pingone
(via della Basilica angolo via Porta Palatina, nel cuore della Torino
storica) risponde perfettamente all'idea di una "
casa/atelier,
un luogo intimo e raccolto dove poter incontrare stilisti e creativi,
chiacchierare con loro, e perché no? acquistare pezzi unici delle
collezioni".
Dai siti web di Feelosophically (sin) e I sogni di Lulù (ds)
due dei brand torinesi presenti a Talent House
I
marchi torinesi coinvolti sono sei, alcuni
già noti, altri davvero emergenti, tutti guidati da stilisti che
fanno della
ricerca, della
qualità e dell'
originalità i tratti
distintivi del proprio lavoro.
Beltepà "nasce dall'incontro
sulla Via della Seta dei preziosi tessuti uzbeki ed il design
Italiano per dare vita a un mix di cultura ed innovazione declinando
le tradizionali stoffe uzbeke con il nostro gusto";
Ombradifoglia, che l'anno scorso ha celebrato il suo decennale, è il
marchio di Elena Pignata, la cui moda " non è figlia dei tempi,
ma è ricerca, virtù, grazia, è pathos e sentimento che si esprime
nelle emozioni che le sue collezioni suscitano";
Feelosophically
della brasiliana residente a Torino Pamella Barroso propone una moda
"dell'essere più che dell'apparire, per questo ad esempio, si
possono personalizzare i capi inserendo, all'interno di essi, un
piccolo particolare personale";
Shamur di
Maurizia Cabbia (laureata in Architettura, un'altra sorella di laurea
che fa tutt'altro!) realizza capi in maglieria, ispirati dai viaggi e
dalle passeggiate della stilista, e giocati su "linee sobrie ed
essenziali, colori caldi ed eleganti, tessuti e filati naturali, che
rispecchiano la sua personalità"; con
I sogni di Lulù, Enrica
Fontolan disegna gioielli e accessori, con "una continua ricerca
dei materiali, sperimentazione cromatica, equilibrio ed armonia delle
forme che rendono le creazioni uniche e riconoscibili"; la
Galleria Marco Polo è gestita da Angela e Monica, e "tratta
oggetti e arredi di antiquariato, arte, design e selezionati abiti
vintage", a Talent House presenteranno "
The kings of
Italian fashion una selezione di abiti e accessori vintage dedicata a
Valentino Garavani, Gianfranco Ferrè e Gianni Versace".
Oltre
ai marchi torinesi,
tre ospiti: l'
Atelier Jmonteiro di Jenny Monteiro, che a
Milano realizza capi su misura, non "solo indumenti, ma anche un mezzo che consente a chi li indossa di esprimere la propria personalità, sentendosi a proprio agio";
Daniela Vecchi, che
dalla Liguria
porta la sua passione per i colori, per le mescole di tessuti, per i
"volumi ampi che evocano antiche guerriere o dolcissime ed
eleganti geishe";
Lis Furlanis, che
dal Friuli Venezia Giulia
porterà una piccola collezione di tipiche scarpette friulane,
realizzate "utilizzando materiali di riciclo, senza sostanze
inquinanti e di origine animale" e con tecniche artigianali che
le rendono uniche e irripetibili.
Talent House è appena nato, ma
intende diventare
un format dedicato ai nuovi talenti della moda
torinese, uno spazio per recuperare
il senso della bellezza,
dell'arte e della creatività, che ha permesso a Torino di essere
capitale della moda nel Novecento e che in questo scorcio di XXI
secolo sta portando nuovi fermenti e nuovi stilisti. Il progetto non
sarebbe stato possibile senza gli
sponsor ed è giusto citarli:
Etav,
che ha come obiettivo la tutela della salute dei propri soci,
mediante convenzioni dirette e piani mutualistici ad hoc, e
Fontanafredda, tenuta che fu di Vittorio Emanuele II e che oggi,
conservando le vestigia del passato sabaudo, si propone come
luogo di riferimento
contemporaneo e imprescindibile per chi ama il vino e la sua
cultura, nel cuore delle Langhe, a Serralunga d'Alba.
L'
ingresso a Talent House, nella Casa del Pingone, è
libero; gli
orari di apertura sono 24 novembre dalle ore 14 alle 18 e 25 novembre dalle ore 11 alle 18. Per tutte
le
info, c'è
la pagina Facebook.
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