È l'ora di
Artissima:
la più grande
fiera italiana di arte contemporanea apre i battenti all'
Oval del
Lingotto
dal 3 al 5 novembre 2017. La più grande novità di quest'anno è il
cambio del
direttore:
Ilaria Bonacossa, già direttore del Museo Santa Croce di
Genova, sostituisce
Sara Cosulich. I cambi sono sempre benvenuti,
perché sono forieri di novità, di visioni diverse e di proposte
nuove. E l'Artissima di Bonacossa guarda con
nuove sezioni sia a
Torino (Deposito d'Arte Italiana Presente) che al mondo, aprendo una
sezione dedicata alle Gallerie emergenti internazionali (e fa un
certo effetto vedere gallerie di Seul o di Città del Messico).
Avendo visitato ieri la Fiera
in anteprima per la stampa, qui
una
piccola guida delle
cose da non perdere (Artissima è all'Oval del Lingotto, apre dalle ore 12 alle 20, il biglietto costa 15 euro, tutte le info pratiche su
www.artissima.it).
La location
Da
appassionata di architettura, non posso non dirvi di guardarvi
intorno: i quadri, le sculture e le installazioni, d'accordissimo, ma
sollevate lo sguardo per ammirare la magnifica struttura dell'Oval,
le sue vetrate luminose, il suo soffitto di travi d'acciaio e
tubature a vista. Sulle balconate che dal primo piano si affacciano
sul grande spazio di Artissima, tutti i servizi, compreso il Bistrot
dalle atmosfere calde e contemporanee (arredato da Design Lago).
Disegni
È la prima grande novità di Artissima 2017 ed è
facilmente rintracciabile nella mappa razionale della kermesse.
Curata dai direttori della Kunsthalle Lissabon di Lisbona, Luís
Silva e João Mourão, dà spazio al disegno in tutte le sue forme: è
la prima e più intuitiva forma d'arte ed è bello che abbia uno
spazio proprio. Si trova in una sorta di piazza che è come un
salotto, su cui si affacciano gallerie d'arte di Badajoz e
Barcellona, di Roma e di Genova, di Bogotà e di Vienna.
New
Entries
È la sezione che mi ha colpito di più,
perché è interessante cosa si muove sulla scena internazionale dal
punto di vista delle gallerie d'arte che stanno emergendo. Gli spazi
riservati a New Entries sono alla destra dell'ingresso e c'è una
'via' in cui si guardano le gallerie emergenti e quelle della Main
Section, un confronto curioso e cosmopolita: continenti, poetiche e materiali diversi che rimbalzano da una parte all'altra, dando spazio a una creatività altrimenti irraggiungibile a Torino.
Visite
guidate
Se non si è esperti d'arte contemporanea, Artissima
merita almeno una visita guidata (e dopo ci si può perdere o si può
tornare negli spazi già visitati, per seguire le proprie
riflessioni). Ypsilon St'Art Tour by Lancia propone sei visite
guidate gratuite al giorno dal titolo Inquadrare il contemporaneo,
che aiutano a individuare le cose più importanti e più
interessanti; la partenza è lo stand della Lancia. I Walkies Talkies
sono 5 passeggiate mirate al giorno, tra gli stand guidati dalle conversazioni
informali tra curatori, collezionisti ed esperti.
Torino
Artissima
ha due spazi pensati come omaggio a Torino e al Piemonte. Excellent
Torino è quella sorta di nastro di street art che accompagna verso
l'ingresso dell'Oval (fateci caso!) e racconta le eccellenze di
Torino, dal Museo Egizio ai gianduiotti, secondo l'occhio creativo di
Alvvino: è davvero affascinante! All'interno, invece, il Deposito
d'Arte Italiana Presente, in una struttura che gioca con la
provvisorietà, ci sono prestiti di opere di istituzioni piemontesi e
di gallerie della Fiera, per narrare l'arte italiana e i suoi
sviluppi futuri.
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