Il
Museo Nazionale dell'Automobile Avv. Giovanni Agnelli è
diventato ormai una presenza fissa nella
Top10 dei migliori Musei
italiani secondo gli utenti di Tripadvisor (con il Museo Egizio e il
Museo del Cinema fa sì che Torino sia la città più rappresentata
nei
Travelers' Choice). Una visibilità e un riconoscimento che il
Museo di corso Unità d'Italia ricambia con una serie di iniziative
che testimoniano
il prestigio e il posto che occupa tra i suoi
omologhi.
Il Museo dell'Auto è
uno dei fondatori di Big Five, la
rete di
cinque dei più importanti Musei europei del settore
costituita anche da
National Motor Museum (Beaulieu, UK), la
Cité de
l'Automobile/Schlumpf Collection (Mulhouse, Francia),
Autoworld
Museum (Bruxelles, Belgio) e
Louwman Museum (L'Aia, Olanda). Scopo
della rete, spiega il comunicato stampa, è "la
valorizzazione e
comunicazione a livello europeo del patrimonio storico, la
pianificazione di progetti condivisi e la collaborazione sinergica
per mostre ed eventi". Il progetto è partito da Torino, grazie
a un incontro che il Presidente del Museo dell'Auto
Benedetto Camerana
ha voluto con
Evert Louwman, presidente dell'omonimo museo nazionale
olandese, e con Sebastien De Baere, direttore di Autoworld: "In
seguito si sono uniti la Citè de l'Automobile e il National Motor
Museum. I Big Five sono le più importanti collezioni museali al
mondo,
indipendenti dai brand e dalle politiche commerciali di marca.
L'idea è di aggregare le nostre competenze per promuovere il valore
dell'automobile come
testimonianza culturale e storica, pianificare
politiche comuni, mostre ed eventi" spiega Camerana nel
comunicato stampa.
Il lancio di questo ambizioso progetto
culturale avverrà all'
InterClassics Brussels, in Belgio, kermesse
tutta ai motori,
dal 17 al 19 novembre 2017, in cui The Big Five avrà un proprio
padiglione collettivo: ogni Museo presenterà tre vetture storiche
della propria collezione, un'auto significativa per il proprio Paese,
una vettura-simbolo e un modello da corsa. Il Museo torinese ha
scelto la Fiat Mod. 520 del 1928, la Cisitalia 202 SMM Spider
Nuvolari del 1947 e la OM 469 N del 1922. La
Fiat mod. 520 è la
prima di una lunga serie di vetture Fiat a 6 cilindri ed è anche la
prima auto italiana con la guida a sinistra; la vettura, in mostra a
Bruxelles, è appartenuta a Virginia del Bourbon, madre dell'Avvocato
Gianni Agnelli. La
Cisitalia 202 SMM Spider Nuvolari porta il nome
del grande mantovano, che la guidò alla Mille Miglia del 1947, il
museo torinese possiede una delle dieci vetture ancora esistenti. La
OM 469 è rimasta in produzione fino al 1934 e ha vinto la Coppa
delle Alpi e nei circuiti del Garda e del Mugello nel 1922 nella
categoria 1500.
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