Apre domani alla
Galleria Sabauda, nei Musei Reali,
Piranesi. La
fabbrica dell'utopia, una delle mostre
da non perdere in questo
finale dell'anno torinese. Giovanni Battista Piranesi
è l'uomo a cui dobbiamo
buona parte del nostro immaginario
sull'architettura romana antica. Nato nel Veneto, nei suoi viaggi a
Roma disegnò
scorci e rovine della Città Eterna, che divennero
incisioni e acqueforti di grande impatto, capaci di restituirci
la
grandiosità di Roma e la sua stessa decadenza. Opere straordinarie
che sono a metà tra
arte e storia: le prospettive e le luci,
così scenografiche, parlano di arte, la precisione e il dettaglio
sono strumento scientifico.
Nelle
Sale Palatine, i
nuovi spazi della Galleria Sabauda dedicati
alle esposizioni
temporanee,
93 opere, provenienti dalla
Fondazione Giorgio Cini, dalle collezioni del
Museo di Roma di
Palazzo Braschi e dalla
Galleria Sabauda, raccontano la visione di
Piranesi, da Roma a Paestum, tra templi greci, dettagli di sculture
romane, scorci della Caput Mundi. Le
Vedute di Roma fanno giustamente
la parte del leone, ma non mancano i
Capricci e le visioni delle
Carceri, fino ai curiosi
studi sui camini e le
realizzazioni
tridimensionali di modelli disegnati da Piranesi, come il tripode del
Tempio di Iside a Pompei. "Un
immaginario di grande impatto
emotivo sulla cultura del tempo, protrattosi fino ai giorni nostri,
coinvolgendo arte, letteratura, teoria e pratica architettonica, fino
ala moderna cinematografia" sottolinea il comunicato stampa. E
per averne un'idea, non bisogna perdere la
sala immersiva nelle
prigioni piranesiane, che, grazie al Laboratorio di Robotica
Percettiva dell'Istituto TECIP di Pisa, raggiungono la
tridimensionalità.
C'è anche
un altro passaggio, scritto per la cartella stampa da
Pietro Folena, che
mi è molto piaciuto per inquadrare Piranesi, la sua opera e la sua
importanza nella cultura moderna: "In Piranesi, accanto al
razionalismo settecentesco, che lo porta a una grandissima maestria
nell'interpretazione architettonica, emerge, talvolta in forma
persino tumultuosa, una
passione pre-romantica per la
rappresentazione dell'antico, che annuncia le grandi pulsioni
ottocentesche".
Piranesi. La Fabbrica dell'Utopia è alla
Galleria Sabauda, in piazzetta Reale 1,
dal 6 dicembre 2017 all'11
marzo 2018 [AGGIORNAMENTO prorogata fino al 2 aprile 2018]. L'
orario di apertura segue quello dei Musei Reali: da
martedì a domenica ore 8.30-19.30, lunedì chiuso. Il
biglietto
d'ingresso costa 10 euro, ridotto 6 euro; Musei Reali più mostra 16
euro, ridotto 10 euro.
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