Il 27 gennaio 2018 ricorrono i
262 anni
dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart a Salisburgo, in Austria. E
ancora una volta,
da dieci anni ormai, Torino festeggia il compleanno
con una maratona musicale,
Mozart Nacht und Tag, organizzata dal
CineTeatro Baretti, con la collaborazione di numerosi enti culturali
cittadini, che offrono la propria sede. I
numeri dell'edizione 2018,
che si terrà come sempre il
27 e 28 gennaio, parlano di
55 ore di
musica non stop,
oltre 120 appuntamenti musicali con solisti,
ensemble, cori, orchestre e proiezioni cinematografiche,
oltre 460
musicisti coinvolti. Le
sedi dei concerti di quest'anno sono il
CineTeatro Baretti (via Baretti 4), la
chiesa dei Santi Pietro e
Paolo Apostoli (via Saluzzo 25 bis), il
Conservatorio Giuseppe Verdi
(piazza Bodoni), la
Casa del Quartiere di San Salvario (via Morgari
14), il
Castello del Valentino (viale Mattioli 39), il Circolo dei
lettori (via Bogino 9), l'Auditorium Vivaldi (piazza Carlo Alberto
5/A), il
Tempio Valdese (corso Vittorio Emanuele II 23), la
Famija
Turinèisa (via Po 43), il
Teatro "Le Musichall" (corso
Palestro 14),
Palazzo Reale (piazzetta Reale 1); sedi di attività e
target molto diversi, ma tutte accomunate dalla musica del grande
Amadeus e dall'impegno a diffondere cultura.
La
maratona inizierà
sabato 27, praticamente in contemporanea all'
Auditorium Vivaldi e al
Castello del Valentino; nel primo darà il via alla musica, alle
ore
10,
Un cammino iniziatico verso lo sguardo lieto (Azione scenica di
Cristina Riffero, Musiche di Danilo Kaddouri, Duo Tamino Ugo Piovano,
flauto, Marcella Enrico, attrice), seguito, alle ore 10.45, da
Trio
per pianoforte, violino e violoncello in sol maggiore K 564 - Allegro
- Andante con variazioni - Allegretto (Trio Brixia Lucia Avoledo,
pianoforte, Davide Agamennone, violino, Francesco Fezzardi, violoncello
- Conservatori di Brescia e Novara); al
Castello del Valentino,
invece, si inizierà alle
ore 10.15 con
Presentazione del fortepiano
Johann Andreas Stein 1788 (replica Sitse Kok per il Centro studi sul
pianoforte storico - Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di
Saluzzo) e del nuovo corso di Pianoforte storico presso il
Conservatorio di Alessandria, si proseguirà poi alle
ore 10.40 con
Die Zufriedenheit K 473 Abendempfindung K 523 An Chloe K 524
(Gabriele Barinotto, baritono, Simone Pierini, fortepiano), alle ore
10.55 con
Sonata per fortepiano in fa maggiore K 332 (K 300k) -
Allegro - Adagio - Allegro assai (Davide Mingozzi, fortepiano), alle
ore 11.15,
Sonata per fortepiano e violino in sol maggiore K 301 (K
293a) - Allegro con spirito - Allegro (Daniele Gatto, fortepiano
Elisa Catto, violino).
Il
concerto finale si terrà al
Conservatorio Giuseppe Verdi,
domenica 28 alle ore 21, con questo
programma:
Quartetto per archi in sol maggiore K 156 (K 134b) -
Presto - Adagio - Tempo di minuetto (Sara Audenino e Gaia Forlani,
violini, Rebecca Scuderi, viola, Chiara Sardo, violoncello)
Trio per
pianoforte, violino e violoncello in si bemolle maggiore K 502 -
Allegro - Larghetto - Allegretto (Gianmarco Moneti, pianoforte, Rossella Tucci, violino, Clarissa Marino, violoncello)
Quartetto per
oboe, violino, viola e violoncello in fa maggiore K 370 (K 368b) -
Allegro - Adagio - Rondeau. Allegro (Nelson Núñez, oboe, Giulia
Manfredini, violino, Diego Maffezzoni, viola, Sara Maraston,
violoncello)
Serenata per strumenti a fiato in mi bemolle maggiore K
375 - Allegro maestoso - Menuetto - Adagio - Menuetto - Finale:
Allegro (Nelson Nuñez, Andrea Postiglione, oboi, Matteo Dal Maso,
Matteo Montrucchio, clarinetti, Francesca Cristina Chiesa, Elia
Gaiottino, corni, Luca Vacchetti, Michele Danzi, fagotti).
L'ingresso è libero a tutti i concerti in programma, ma è prevista
un'offerta da parte del
pubblico.
Diretta streaming da web radio su
www.cineteatrobaretti.it,
dove potete trovare anche il
programma sempre aggiornato di
Mozart Nacht und Tag.
PS
Mi piace molto quest'aneddoto raccontato a
La
Stampa da
Corrado Rollin, coordinatore artistico con
Giorgio Griva, sugli
imprevisti di questi 10 anni di
Mozart Nacht und Tag:
"È capitato che dei musicisti abbiamo sbagliato giorno, ma noi
non ci siamo preoccupati e abbiamo risolto. Una volta è successo che
all’ultimo un duo abbia dato forfait per malattia creando un buco
di mezz'ora. In quel caso abbiamo chiesto se in platea ci fosse
qualche musicista e abbiamo trovato ben tre pianisti! Questo dimostra
lo spirito della maratona che è allegra e informale".
La
cultura e il piacere di condividerla salveranno il mondo.
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