È il
Piemonte la regione che ha
ottenuto il
maggior numero di Borghi arancioni per il
triennio
2018-2020, ben quattro su diciannove! Complimenti, dunque, ad
Agliè (TO),
Chiusa
di Pesio (CN),
Gavi e
Ozzano Monferrato (entrambi in provincia di
Alessandria), entrati nella lista dei
magnifici 227.
La bandiera
arancione è il riconoscimento che assegna il
Touring Club Italia con
cadenza triennale, per premiare le
buone pratiche dei Comuni al di
sotto dei 15mila abitanti nella
valorizzazione della cultura,
del
paesaggio e
della storia; un bel modo per riconoscere le piccole
realtà che lavorano con creatività per la
difesa del nostro
territorio. Il certificato di Borgo arancione porta anche
benefici
economici: negli ultimi 20 anni si sono candidati oltre 2800 Comuni,
di questi hanno ottenuto la Bandiera arancione l'8%, ma i premiati
hanno visto
aumentare del 50% gli arrivi turistici e hanno visto
aumentare dell'83% le strutture ricettive. Risultati che testimoniano
come le buone pratiche e relativi riconoscimenti siano poi premianti
anche
da un punto di vista economico.
Agliè e il suo Castello
Perché i quattro Comuni
piemontesi sono stati premiati con la Bandiera arancione? Ecco le
motivazioni dal sito web ufficiale del riconoscimento: di
Agliè si
riconosce "il valore e la varietà degli attrattori
storico-culturali, ben fruibili e adeguatamente promossi e
valorizzati e per la presenza di un attrattore di grande pregio e
interesse (Castello ducale e parco). Nel centro storico, omogeneo e
tipico, è possibile acquistare nelle numerose panetterie il prodotto
tipico (torcetti), ben valorizzato e promosso. Efficiente il servizio
di informazioni turistiche, con un punto informativo dedicato e un
buon sito weborientato al turista";
Chiusa di Pesio, "inserita
in un contesto naturalistico di pregio, si distingue per il valore
degli attrattori storico-culturali, per la presenza di un attrattore
di grande pregio e interesse (la Certosa) e per la buona promozione
delle risorse culturali e naturalistiche. Efficiente il servizio di
informazioni turistiche, con un punto informativo ben visibile e
segnalato e numerosi altri punti informativi funzionali. Buona la
comunicazione dei servizi complementari e la numerosità della
segnaletica di informazione presso gli attrattori";
Gavi è una
"località vivace, grazie anche alla presenza di strutture
ristorative e negozi dove gustare e acquistare i numerosi prodotti
enogastronomici locali, ben valorizzati, Gavi si distingue anche per
il valore e la varietà degli attrattori storico-culturali,
adeguatamente promossi e valorizzati e per la presenza di un
attrattore di grande pregio e interesse, ben fruibile (Forte di
Gavi). Buona è inoltre la segnaletica di indicazione per le
strutture ricettive, ristorative e per i diversi produttori sparsi
anche nel pregevole territorio collinare circostante";
Ozzano
Monferrato è "inserita in un contesto naturalistico di pregio
come le colline del Monferrato, si distingue per un efficiente
servizio di informazione turistica, con un punto informativo ben
segnalato e materiale informativo in distribuzione. Per i vari
attrattori del territorio, buona è la segnaletica di indicazione ed
esaustiva la segnaletica di informazione presso gli stessi. Il centro
storico della località, inoltre, è raccolto, ben identificabile e
omogeneo".
Gavi e il suo Forte
In
Piemonte portano la Bandiera arancione
ben 28
Comuni, è la
seconda Regione per numero, (prima è la Toscana,
a quota 38; la terza, le Marche, ne conta 21); oltre ai neoarrivati,
ci sono, tra gli altri, anche Avigliana, Fenestrelle, Usseaux, in
provincia di Torino, Barolo, Cherasco, La Morra, Monforte d'Alba, in
provincia di Cuneo, Candelo, in provincia di Biella, Cocconato, in
provincia di Asti, Cannobio, Macugnaga, Santa Maria Maggiore, in
provincia di Verbania, Irta San Giulio, in provincia di Novara,
Varallo, in provincia di Vercelli.
I
19 nuovi Comuni che hanno ottenuto la bandiera arancione per il prossimo triennio sono: Gressoney Saint Jean (AO), Agliè (TO),
Chiusa di Pesio (CN), Gavi (AL), Ozzano Monferrato (AL), Almenno San
Bartolomeo (BG), Bellano (LC), Pizzighettone (CR), Maniago (PN), San
Vito al Tagliamento (PN), Santa Fiora (GR), Frontino (PU), Serra San
Quirico (AN), Fara San Martino (CH), Lama dei Peligni (CH), Opi (AQ),
Aliano (MT), Oriolo (CS), Taverna (CZ).
La
lista completa di tutti i Borghi arancioni è su
www.bandierearancioni.it,
dove per ogni Borgo Arancione c'è una
scheda con tutte le ragioni
per cui è una località da non perdere di vista.
Congratulazioni ai 227 Comuni con Bandiera arancione per
tutelare la nostra Italia e renderla un Paese di
piccole realtà in cui vale la pena vivere e che vale la pena
conoscere. Le foto, dal sito delle Bandiere Arancioni, al link già indicato.
Commenti
Posta un commento