FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

PerFumum e i suoi appuntamenti: la storia del profumo a Palazzo Madama

Nella Sala Atelier, Palazzo Madama organizza sempre piccole mostre, preziose ed eleganti. Non sfugge alla regola PerFumum. I profumi della storia, appena inaugurata e aperta al pubblico fino al 21 maggio 2018. Duecento oggetti, provenienti da prestigiosi Musei ed Enti culturali (tra loro i torinesi Museo Egizio, MAO Museo d'Arte Orientale, Museo di Antichità, Biblioteca Nazionale, Biblioteca Guareschi del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, i fiorentini Museo Nazionale del Bargello, Gallerie degli Uffizi, Museo Bardini e Galleria Mozzi Bardini e il genovese Museo di Sant'Agostino) raccontano l'evoluzione del rapporto con i profumi, dall'Antico Egitto a oggi. Si parte dalla stele di Huy, che mostra un defunto egizio mentre odora un fiore di loto e si prosegue con piccole anfore greche, portaprofumi mediorientali, spargiprofumi di porcellana barocchi e via via fino ai flaconi delle moderne fragranze, dai design sempre più complessi, piccole opere d'arte che cercano di distinguersi nella concorrenza globale (tra i tanti, quelli di Baccarat per Guerlain, Arpège di Jeanne Lavin, Shocking di Elsa Schiaparelli, Diorissimo di Christian Dior, tutti provenienti da collezioni private).

Mostra PerFumum a Palazzo Madama Mostra PerFumum a Palazzo Madama

Il significato dei profumi si è evoluto nel tempo, cambiando di significato, da quello religioso delle prime civiltà, che attraverso profumi e unguenti cercavano un rapporto con gli dei, a quello legato all'igiene fino a quello seduttivo dei nostri anni. È bello che la mostra, curata da Cristina Maritano, conservatore di Palazzo Madama, sottolinei il contributo della civiltà islamica, che, attraverso Costantinopoli, ha fatto arrivare in Occidente le sue conquiste tecnologiche (e i suoi portaprofumo di ottone finemente decorato e di vetro sono tra le opere più preziose della mostra, con un design che potrebbe essere contemporaneo). Preziosi anche i piccoli portaprofumi rinascimentali: ce n'è uno d'oro, rubini e smalto, del tempo di Caterina de' Medici, che portò i profumi in Francia. Ed è da lei, dalla contestata regina italiana, che la Francia apprese a profumarsi e fece dei profumi uno dei suoi più importanti segni di identità nella moda.

Mostra PerFumum a Palazzo Madama Mostra PerFumum a Palazzo Madama

PerFumum propone anche numerosi antichi trattati, che spiegano l'arte profumiera e offrono nuovi ricettari: leggere il latino dei codici miniati è emozionante. Insieme a questa piccola, ma davvero significativa mostra, con tante opere d'arte di ceramica, oreficeria e vetro.

PerFumum. I profumi della storia è a Palazzo Madama, in piazza Castello, fino al 21 maggio 2018. L'orario di apertura è mercoledì-lunedì ore 10-18, chiuso il martedì. Il biglietto è compreso in quello d'ingresso a Palazzo Madama e costa 12 euro, ridotto 10 euro, gratuito per under 12 e possessori delle tessere Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card. Tutte le info su www.palazzomadamatorino.it

Palazzo Madama ha organizzato tantissimi appuntamenti, che faranno di Torino una vera e propria capitale del profumo. Si inizia questo stesso weekend, dal 16 al 18 febbraio e il 7 e 8 aprile 2018, con gli incontri e gli eventi organizzati dall'Associazione Per Fumum anche in altre sedi cittadine. Il programma è il seguente:

16 febbraio 2018
ore 15, Palazzo Madama (piazza Castello)
Bergamotto - L'oro verde della Calabria
a cura del Consorzio del Bergamotto e della Società Capua 1880.
Un percorso visuale/olfattivo attraverso la storia del bergamotto, dai metodi di estrazione all'utilizzo e all'importanza nel mondo della profumeria. Intervengono Rocco Capua e Luca Bocca Ozino.
ore 19, Duomo di Torino, piazza San Giovanni
Ridonami l'incenso. Viaggio e sinestesia tra incenso e musica sacraConcerto per organo a cura del maestro d'organo Filippo Sorcinelli e della soprano Giovanna Donini
ore 20, Qc Terme Torino (corso Vittorio Emanuele II 77)
Profumi di gusto - Esperienza olfattiva, food e mixology in un luogo pieno di magia.
Light Dinner con lo Chef Nicola Di Tarsia (Berbel) e cocktail con il Bartender Walter Gosso (Compagnia dei Caraibi). Evento aperto al pubblico fino ad esaurimento posti. Consigliata la prenotazione (eventitobe.it/tobe/qcterme/)
17 febbraio 2018
ore 10.30, Palazzo Madama
Il mondo affascinante dei sensi
a cura di Lucien Ferrero, maestro profumiere e amministratore della Scuola di Alta Profumeria di Forcalquier.
La declinazione dei 'semplici' 5 sensi nella nuova visione relativa ai 12 sensi. La storia dell’interpretazione dei sensi dalla preistoria ai giorni nostri.
Ore 15, Palazzo Madama
Viaggio nella profumeria moderna e nei suoi capolavori
a cura de l'Osmothèque di Versailles
L'unico museo al mondo ad avere la collezione completa dei profumi originali prodotti dal 1800 ad oggi. Esperti del museo racconteranno il viaggio nella profumeria moderna e nei suoi capolavori, interagendo con il pubblico in un percorso olfattivo storico.
Ore 22, The Mad Dog Social Club (via Maria Vittoria 35A)
Serata mixology
a cura dei maestri di bartending, Oscar Quagliarini e Antonio Parlapiano. Evento aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.
18 febbraio 2018
ore 10.30, Palazzo Madama
Un jardin en Méditerranée
a cura di Jean Claude Ellena, profumiere e storico naso di Hermès, che illustrerà il percorso che porta alla creazione di un profumo con riferimento alla sua celebre fragranza Un jardin en Méditerranée.
Ore 15, Palazzo Madama
L'universo della Mixology- Il profumo in un drink
a cura di Oscar Quagliarini e Antonio Parlapiano, bartender di fama mondiale
Interagendo con il pubblico, Oscar e Antonio illustreranno come si può ricreare la piramide olfattiva di un profumo in un cocktail
7 aprile 2018
ore 11, Palazzo Madama
Fiori, profumi e giardini nell'Antico Egitto
a cura dell'egittologa Donatella Avanzo
Un viaggio nel mondo degli odori per gli antichi egizi
ore 15, Palazzo Madama
Casamorati, una storia tutta italiana: viaggio sensoriale nell'epoca delle acque profumate e delle loro materie prime
a cura di Sergio Momo.
8 aprile 2018
ore 11, Palazzo Madama
Comunicare il profumo: parole, immagini e il loro utilizzo nel mondo della profumeria
a cura di Roberto Drago in collaborazione con la Scuola Holden di Torino.
Durante l'incontro verrà presentato anche un racconto scelto tra quelli scritti da studenti della Scuola Holden sul tema Il profumo di Torino, con la possibilità di sentire il profumo ispirato dal racconto
Le conferenze singole a Palazzo Madama costano 12 euro, 2 conferenze 17 euro, 3 conferenze 22 euro, 4 conferente 27 euro, 5 conferenze 32 euro, sei conferenze 37 euro, sette conferenze 42 euro, otto conferenze 47 euro; prevendita alla biglietteria di Palazzo Madama, fino a esaurimento posti disponibili

Vi segnalo anche un breve corso di giardinaggio, dedicato al più profumato e più amato dei fiori, la rosa. Si terrà a maggio, il suo mese, e porterà a scoprire la sua coltivazione e il suo uso in tre settori, l'alimentazione, la cosmetica e la decorazione. Il corso è curato da Edoardo Santoro, responsabile del Giardino di Palazzo Madama, si articola in tre incontri, tutti della durata di un'ora e mezza, dalle ore 16 alle 17.30 e divisi in una parte teorica e una pratica; il costo è di 30 euro (25 euro con Abbonamento Musei), prenotazione obbligatoria entro il 13 aprile (tel 011 4436999, email didattica@fondazionetorinomusei.it). Ecco il calendario:

2 maggio 2018
Le rose botaniche e la raccolta di petali e boccioli
La coltivazione della rosa parte da un buon terreno, un'ottima esposizione solare e dalla conoscenza delle specie botaniche che forniscono molti spunti per mantenere la pianta in buone condizioni. La raccolta dei petali e dei boccioli è il primo passaggio per molti impieghi della rosa in cosmetica.
16 maggio 2018
Le rose antiche e la lo sciroppo alla rosa
Le rose coltivate fino a metà dell'Ottocento sono profumate, ricche di petali e resistenti alle malattie; la riscoperta delle antiche varietà porta l'attenzione su rose perfette per i giardini e i balconi di oggi. Alcune di queste rose sono ideali per cucinare uno sciroppo dolce e aromatico
30 maggio 2018
Le rose moderne e il pot-pourri profumato
Rampicanti e rifiorenti, in miniatura e coprenti, tutti i colori e tutte le forme: queste sono alcune delle innovazioni portate dalle nuove rose che spopolano ormai da quasi duecento anni; affascinanti ma da
conoscere alla perfezione per coltivare la rosa giusta al posto giusto. Il pot-pourri consente di avere sempre in casa un ricordo profumato delle rose.


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