"Un Festival dentro il Festival"
lo definisce il comunicato stampa e, in effetti
Too Short To Wait
(
TSTW per gli amici), si presenta proprio così. È l'anteprima di
Spazio Piemonte, sezione del
gLocal Film Festival, che si terrà
dal 7
all'11 marzo 2018 al Cinema Massimo (via Verdi 18).
Dal 7 all'11
febbraio 2018, nella sala
Il Movie di via Cagliari 40/e, TSTW proporrà
137 cortometraggi, ben il
25% in più rispetto allo scorso anno: 94
sono iscritti a Spazio Piemonte, la sezione competitiva riservata
alle opere piemontesi sotto i 30' realizzate nel 2017, 43 arrivano da
Torino Factory, il nuovo concorso che vuole individuare i talenti
under30.
I migliori 20 corti, 5 selezionati dal pubblico e 15 dalle
curatrici di Spazio Piemonte
Chiara Pellegrini e
Roberta Pozza
accederanno al 17° gLocal Film Festival;
Daniele
Gaglianone sceglierà invece i migliori otto video di Torino Factory.
Cosa propongono i registi selezionati per TSTW? Il comunicato
stampa spiega che questa è l'edizione "che più si fa
specchio
della società attuale accogliendo nel proprio programma una
disincantata visione della realtà restituendola al pubblico sotto
forma di immagine. Una società in profondo cambiamento che, nel
disfarsi delle sicurezze consolidate nel tempo, trova
difficoltà ad
adattarsi, ma scorge anche
possibilità inattese e costruttive. Ed è
così che, se da una parte i temi affrontati dai corti riguardano
temi sociali (integrazione, bullismo, violenza sulle donne, disagio
giovanile), dall'altra scopriamo come la partecipazione dei giovani a
TSTW sia in continuo aumento (86 partecipanti sono under 30, il 63%
di tutti gli iscritti) e che questi scelgano spesso come
interlocutore
i propri coetanei non delegando più agli adulti il
compito di raccogliere una richiesta di aiuto, ma fornendo
strumenti
e chiavi di lettura a chi questa società la vive ed è destinato a
cambiarla".
Tra le varie produzioni in gara, è ancora il
comunicato stampa a segnalarne alcune: "Dalla realtà alla
fantasia, anche la voglia di evadere è forte e le ispirazioni alla
letteratura non mancano.
Codice Parsifal di Francesco Fracchioni,
liberamente ispirato al romanzo scritto da Marino Fracchioni
I servi del silenzio, è un thriller che omaggia le personalità che hanno
combattuto per estirpare la mafia dal territorio siciliano;
Lo sol
poder es que de dire, intervista alla scrittrice Fausta Garavini, di
Andrea Fantino; Sancho Panza e Don Chisciotte di Fiorenza Adriano;
Ad una ad una di Francesca Cottafavi che prende ispirazione da Guido
Gozzano e la sua celebre poesia
Io sono innamorato di tutte le
signore che mangiano le paste nelle confetterie e
Aiace di Paolo
Cravero. L'onirico è di scena grazie allo storico concorso
100 Ore
Torino, che nel 2017 ha prodotto otto corti a tema:
Deriva di Sharif
Meghdoud,
Love story di Enza Lasalandra,
L'imprevedibile vita di un
fattorino qualunque di Matilde Capello e Nicola Zanelli,
Spinacio e
il malvagio Alchimista di Gianluca Notarrigo,
Il signor Montpilier e
l'orribile Natale di Elisa Zucca Nigra,
La tela di Morfeo di Giulia
De Francesco, Silvia De Gattis e Marco Serra,
Dreammates di
Alessandro Valbonesi e
Compro sogni di Alessandra Ravelli e
Martina Cofano".
Il
programma di Too Short Too Wait
comprende anche
Corsi Corti. Piccole Storie di Cinema, quattro
lezioni di cinema che permetteranno ai giovani videomakers di
confrontarsi con esperti e professionisti: i registi invitati
dialogheranno con il pubblico sulla propria esperienza, introducendo i
propri lavori, presentati alle ore 21.30. L'8 febbraio ci sarà
Rossella Schillaci con il suo corto S
olo questo mare (2009), che
segue la storia di un gruppo di rifugiati, dalle coste siciliane a
Torino; il 9 febbraio toccherà a
Giacomo Ferrante, con
Stranamore.
Attenti a quei due (1996), un breve documentario in cui i
protagonisti sono due ragazzi di Falchera, Claudio e Massimo, che si
raccontano.
Matteo Ottoni e il suo
Lo Steinway (2016), in cui
racconta come la musica possa ridurre le distanze anche tra chi sta
su fronti opposti, sono protagonisti del 10 febbraio; l'11 invece ci
sarà
Irene Dionisio, giovane regista e direttrice di Lovers Film
Festival, con
Memento Mori (2011) e
L'ultimo uomo sulla terra (2014), realizzato durante i suoi viaggi di ricerca nel sud della Tunisia, e
For your Safety (2017) corto che fa parte
del progetto
Dress like a miracle.
Per il vincitore di Too Short
Too Wait, ci sarà il
Premio Torèt di
1500 euro, assegnato dalla
giuria formata da Flavio Bucci, Carla Signoris, Francesco Ghiaccio,
Mirna Muscas, Stefano Di Polito.
Too Short Too Wait è a
Il
Movie, in via Cagliari 40/e,
dal 7 all'11 febbraio 2018; ingresso
4
euro, gratuito per i soci di Piemonte Movie; su
www.piemontemovie.com,
tutte le info sul programma, giorno per giorno.
TSTW è
organizzato da
Associazione Piemonte Movie,
con Film Commission
Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival,
con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione Crt,
con il
patrocinio di Mibact, Città di Torino Città Metropolitana di Torino
e la collaborazione del Centro Nazionale del Cortometraggio e GTT.
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