FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Too short too wait: i corti in gara per accedere al gLocal Film Festival

"Un Festival dentro il Festival" lo definisce il comunicato stampa e, in effetti Too Short To Wait (TSTW per gli amici), si presenta proprio così. È l'anteprima di Spazio Piemonte, sezione del gLocal Film Festival, che si terrà dal 7 all'11 marzo 2018 al Cinema Massimo (via Verdi 18).

Dal 7 all'11 febbraio 2018, nella sala Il Movie di via Cagliari 40/e, TSTW proporrà 137 cortometraggi, ben il 25% in più rispetto allo scorso anno: 94 sono iscritti a Spazio Piemonte, la sezione competitiva riservata alle opere piemontesi sotto i 30' realizzate nel 2017, 43 arrivano da Torino Factory, il nuovo concorso che vuole individuare i talenti under30. I migliori 20 corti, 5 selezionati dal pubblico e 15 dalle curatrici di Spazio Piemonte Chiara Pellegrini e Roberta Pozza accederanno al 17° gLocal Film Festival; Daniele Gaglianone sceglierà invece i migliori otto video di Torino Factory.

Cosa propongono i registi selezionati per TSTW? Il comunicato stampa spiega che questa è l'edizione "che più si fa specchio della società attuale accogliendo nel proprio programma una disincantata visione della realtà restituendola al pubblico sotto forma di immagine. Una società in profondo cambiamento che, nel disfarsi delle sicurezze consolidate nel tempo, trova difficoltà ad adattarsi, ma scorge anche possibilità inattese e costruttive. Ed è così che, se da una parte i temi affrontati dai corti riguardano temi sociali (integrazione, bullismo, violenza sulle donne, disagio giovanile), dall'altra scopriamo come la partecipazione dei giovani a TSTW sia in continuo aumento (86 partecipanti sono under 30, il 63% di tutti gli iscritti) e che questi scelgano spesso come interlocutore i propri coetanei non delegando più agli adulti il compito di raccogliere una richiesta di aiuto, ma fornendo strumenti e chiavi di lettura a chi questa società la vive ed è destinato a cambiarla".

Tra le varie produzioni in gara, è ancora il comunicato stampa a segnalarne alcune: "Dalla realtà alla fantasia, anche la voglia di evadere è forte e le ispirazioni alla letteratura non mancano. Codice Parsifal di Francesco Fracchioni, liberamente ispirato al romanzo scritto da Marino Fracchioni I servi del silenzio, è un thriller che omaggia le personalità che hanno combattuto per estirpare la mafia dal territorio siciliano; Lo sol poder es que de dire, intervista alla scrittrice Fausta Garavini, di Andrea Fantino; Sancho Panza e Don Chisciotte di Fiorenza Adriano; Ad una ad una di Francesca Cottafavi che prende ispirazione da Guido Gozzano e la sua celebre poesia Io sono innamorato di tutte le signore che mangiano le paste nelle confetterie e Aiace di Paolo Cravero. L'onirico è di scena grazie allo storico concorso 100 Ore Torino, che nel 2017 ha prodotto otto corti a tema: Deriva di Sharif Meghdoud, Love story di Enza Lasalandra, L'imprevedibile vita di un fattorino qualunque di Matilde Capello e Nicola Zanelli, Spinacio e il malvagio Alchimista di Gianluca Notarrigo, Il signor Montpilier e l'orribile Natale di Elisa Zucca Nigra, La tela di Morfeo di Giulia De Francesco, Silvia De Gattis e Marco Serra, Dreammates di Alessandro Valbonesi e  Compro sogni di Alessandra Ravelli e Martina Cofano".

Il programma di Too Short Too Wait comprende anche Corsi Corti. Piccole Storie di Cinema, quattro lezioni di cinema che permetteranno ai giovani videomakers di confrontarsi con esperti e professionisti: i registi invitati dialogheranno con il pubblico sulla propria esperienza, introducendo i propri lavori, presentati alle ore 21.30. L'8 febbraio ci sarà Rossella Schillaci con il suo corto Solo questo mare (2009), che segue la storia di un gruppo di rifugiati, dalle coste siciliane a Torino; il 9 febbraio toccherà a Giacomo Ferrante, con Stranamore. Attenti a quei due (1996), un breve documentario in cui i protagonisti sono due ragazzi di Falchera, Claudio e Massimo, che si raccontano. Matteo Ottoni e il suo Lo Steinway (2016), in cui racconta come la musica possa ridurre le distanze anche tra chi sta su fronti opposti, sono protagonisti del 10 febbraio; l'11 invece ci sarà Irene Dionisio, giovane regista e direttrice di Lovers Film Festival, con Memento Mori (2011) e L'ultimo uomo sulla terra (2014), realizzato durante i suoi viaggi di ricerca nel sud della Tunisia, e For your Safety (2017) corto che fa parte del progetto Dress like a miracle.

Per il vincitore di Too Short Too Wait, ci sarà il Premio Torèt di 1500 euro, assegnato dalla giuria formata da Flavio Bucci, Carla Signoris, Francesco Ghiaccio, Mirna Muscas, Stefano Di Polito.

Too Short Too Wait è a Il Movie, in via Cagliari 40/e, dal 7 all'11 febbraio 2018; ingresso 4 euro, gratuito per i soci di Piemonte Movie; su www.piemontemovie.comtutte le info sul programma, giorno per giorno.

TSTW è organizzato da Associazione Piemonte Movie, con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione Crt, con il patrocinio di Mibact, Città di Torino Città Metropolitana di Torino e la collaborazione del Centro Nazionale del Cortometraggio e GTT.


Commenti