FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Zhang Hongmei porta i colori accesi e i guerrieri di Xi'an, nel cortile dell'Università

Cosa succede se l'arte cinese incontra il barocco torinese? Una risposta possibile arriva dal cortile del Rettorato dell'Università di Torino (via Verdi 8, ma ingresso anche da via Po 15) dove, fino al 30 marzo 2018, c'è Urban Colors and Xi'an Warriors dell'artista cinese Zhang Hongmei. È un'installazione d'arte contemporanea curata da Vincenzo Sanfo del Diffusione Italia International Group, con la collaborazione dell'Istituto Confucio dell'Università di Torino e dello Shandong Provincial Department of Culture, che ho scoperto per caso. Ero in via Po, era tanto tempo che non entravo nel cortile, uno dei più belli della Torino barocca, e sono entrata.

Zhang Hongmei all'Università di Torino Zhang Hongmei all'Università di Torino

Mi sono trovata davanti le colonne del portico e del loggiato decorate da fasce dai colori vivacissimi e, nel cortile, decine di busti dai tratti cinesi, ispirati ai guerrieri di terracotta di Xi'an e anche loro illuminati da colori accesi. Un'associazione curiosa e suggestiva, nel cuore della città barocca, che ha l'obiettivo di "dare una nuova lettura a questo luogo attraverso l'inserimento di elementi colorati desunti dalla tradizione cinese. Il gusto decorativo cinese si inserisce così nella cornice di un luogo dalla grande tradizione sabauda, restituendo un senso di pacata riflessione su come la presenza del colore possa offrire una rinnovata lettura del luogo".

Zhang Hongmei all'Università di Torino Zhang Hongmei all'Università di Torino

Non so se siano riletture possibili, ma l'incontro tra i guerrieri di Xi'an, i colori intensi cinesi e la sobrietà torinese ha elementi di fascino che meritano la visita. Se passate per via Po o per via Verdi, sbirciate nel Cortile dell'Università.


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