Unico Museo
d'Arte Contemporanea che gestirà una collezione che guarda a tutte
le epoche, il Castello di Rivoli si prepara ad aprire al pubblico la
Collezione Cerruti, conservata nella villa dell'imprenditore
Francesco Federico Cerruti, scomparso nel 2015. Mentre l'edificio
viene ristrutturato per essere aperto al pubblico nel 2019, il
Castello offre un bell'antipasto: un convegno sulle case trasformate
in Musei e una mostra dedicata ai quadri di De Chirico appartenenti
alla collezione Cerruti, mai esposti prima in pubblico. La data è il
6 marzo 2018.
Dalla casa al museo. Dal museo alla casa. Le
grandi collezioni è il titolo del convegno, che si terrà nella Sala
Conferenze, dalle ore 10 alle 17; parteciperanno alcuni dei maggiori
esperti delle case trasformate in musei, per "una riflessione
sull'importanza del rapporto di reciprocità tra musei e collezioni
private, sollecitata dalla straordinaria acquisizione della
Collezione Cerruti da parte del Castello di Rivoli". Tra i
partecipanti ci sono alcune delle più prestigiose Case-Museo: The J. Paul Getty Trust di Los Angeles, Isabella Stewart
Gardner Museum di Boston, The Phillips Collection di Washington, Judd
Foundation di New York, Sir John Soane's Museum di Londra, Musée
Jacquemart-André di Parigi, Sigmund Freud Museum di Vienna, Villa
Borghese a Roma, Museo Poldi Pezzoli di Milano, Villa e Collezione
Panza di Varese, Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino.
A
loro si aggiungerà dal 2019 la Casa di Francesco Federico Cerruti e
conserva circa trecento opere scultoree e pittoriche di tutte le
epoche, quasi duecento libri rari e antichi e oltre trecento mobili e
arredi tra i quali spiccano tappeti e scrittoi di celebri ebanisti;
tra gli artisti presenti nella collezione, ci sono Bernardo Daddi,
Pontormo, Ribera e Zubarán, Renoir, Modigliani, Kandinsky,
Giacometti, Picasso, Klee, Severini, Boccioni, Balla e Magritte, fino
a Bacon, Burri, Fontana, Warhol, De Dominicis e Paolini.
L'ingresso
al convegno è libero con biglietto del Museo, fino ad esaurimento
posti. In occasione del convegno ci sarà una navetta speciale con
partenza da piazza Carlina alle ore 9.15, passaggio in piazza XVIII
dicembre alle ore 9.25 (direzione corso San Martino, alla fermata dei
bus 46, 49, 71, accanto alla metropolitana) e ritorno a Torino alle
ore 18, con partenza dal Castello di Rivoli.
Lo stesso giorno, il
6 marzo, aprirà al pubblico la mostra Giorgio de Chirico. Capolavori
dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti, curata da Carolyn
Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria. Per la prima volta il
pubblico potrà ammirare i capolavori di Giorgio De Chirico
appartenenti al collezionista scomparso. "Offrendo uno spaccato
sull'inesauribile capacità metamorfica del genio di De Chirico, la
mostra ne indaga la ricca eredità intellettuale presentando i suoi
quadri in relazione con alcune tra le maggiori opere di arte
contemporanea della collezione permanente del Museo, tra cui
installazioni di Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto e Maurizio
Cattelan" anticipa il comunicato stampa "Originale
inventore di un pensiero nel quale le memorie personali hanno
intrecciato un fecondo dialogo con i miti classici e la filosofia,
nella sua continua ricerca, che incluse la libertà di citare se
stesso e non fermarsi ad un unico stile, De Chirico abbracciò più
metamorfosi artistiche per rispondere alle pretese di progresso della
modernità, resistendone la razionalità e la fascinazione per la
tecnologia".
Ci sarà tempo di tornare a parlare della
mostra, aperta fino al 27 maggio 2018.
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