Chi segue Rotta su Torino lo sa:
amo la
Torino in trasformazione, quella che dà
nuova vocazione, magari in
direzioni innovative, ai grandi spazi dismessi dell'industria, quella
che propone un'
architettura contemporanea originale, capace di
incuriosire anche le riviste internazionali, quella che dà
nuova
vitalità a quartieri storici attraverso attività creative.
Quindi non posso non segnalare le proposte dell'
Urban Center
Metropolitano e, in questo caso, i
tre nuovi itinerari urbani,
studiati per far conoscere la città del XXI secolo, tra quartieri
rinnovati e architetture contemporanee:
La città postindustriale,
L'arte nei luoghi della città fordista e
Da San Salvario al
Lingotto.
Il Museo Ettore Fico (sin) e la Stazione di Porta Susa (ds)
nei nuovi itinerari urbani dell'Urban Center Metropolitano
La città postindustriale porta a conoscere la città
sorta
sul Passante ferroviario, dal Politecnico e le OGR fino al Museo
Ettore Fico e l'ultimo nato, EDIT, nell'ex INCET, passando per il
Grattacielo Intesa San Paolo, la Stazione di Porta Susa e il Parco
Peccei. È una Torino di
punti di nuova d'architettura, di vetro e di
acciaio, e di
felici riconversioni di antiche fabbriche, diventate
centri culturali, quando non parchi decorati dalle tracce del
passato. I
tour sono previsti per mercoledì 4 aprile, ore
14.30-17.30; mercoledì 18 aprile, ore 14.30-17.30; venerdì 11
maggio, ore 14.30-17.30; sabato 26 maggio, ore 10.30-13.30; lunedì
18 giugno, ore 16.00-19.00.
L'arte nei luoghi della città
fordista è un itinerario che racconta
la riconversione degli
stabilimenti industriali in centri di arte contemporanea. Tre gli
spazi considerati: la Fondazione Merz, la Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo e le OGR. Tutte e tre a poca distanza dal Passante
ferroviario, tutte e tre parte di un sistema culturale che ha
i
privati come protagonisti (si può dire? Peccato che non ci sia anche
il Museo Ettore Fico, che sempre intorno al Passante, sebbene più a
nord, partecipa a questa trasformazione degli spazi e industriali nel
segno dell'arte contemporanea). I
tour sono programmati per domenica
29 aprile, ore 10.30-13.00; domenica 20 maggio, ore 10.30-13.00;
venerdì 8 giugno, ore 16.00-18.30; sabato 30 giugno, ore
9.30-12.00.
Da San Salvario al Lingotto scopre le architetture di
una delle zone di Torino più innovative: qui le architetture più
sorprendenti, qui
l'eredità delle industrie manifatturiere e di
Torino 2016, usata per nuove
esperienze innovative e capaci di
superare i confini torinesi. Il tour porta a visitare 25 verde, la
cosiddetta Casa Jungla, con gli alberi che disegnano la facciata da
prima di Boeri, la Scuola di Biotecnologie, il Lingotto e la vicina
Eataly, quindi la Passerella Olimpica e il Villaggio Olimpico,
l'eredità olimpica più controversa, e il Museo Nazionale
dell'Automobile, uno dei prediletti dei turisti di Torino e
protagonista di una trasformazione negli allestimenti e negli
obiettivi che merita una visita. I
tour si svolgono domenica 8
aprile, ore 10.30-13.00; domenica 22 aprile, ore 10.30-13.00; lunedì
7 maggio, ore 14.30-17.00; lunedì 11 giugno, ore 16.00-18.30.
I
nuovi itinerari urbani costano 10 euro a persona (8 euro per
Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card) e
durano massimo tre ore;
le
prenotazioni all'email
visiteguidate@urbancenter.to.it
fino a 3 giorni prima della data prescelta, l'
iscrizione è
confermata dal pagamento del biglietto, che può essere effettuata
con Paypal sul sito oppure in sede, da Urban Center Metropolitano in
piazza Palazzo di Città 8f, aperta dal martedì al sabato dalle ore
11.00 alle 18.00.
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