L'11 e il 12 giugno 2018, Torino
ospiterà la
finale europea del Bocuse d'Or, una delle più
importanti competizioni gastronomiche del mondo, un vero e proprio
show, che porterà il vincitore alla finale mondiale, che si terrà a
Lione, in Francia, a gennaio 2019. Al
Lingotto Fiere di Torino,
20 giovani cuochi,
provenienti da altrettanti Paesi, dovranno realizzare alcuni piatti
in circa 5 ore e seguendo alcune indicazioni, tra cui, essendo in
Italia, un omaggio alle tradizioni culinarie e di impiattamento del
nostro Paese. Dal Bocuse d'Or, nato da un'idea di
Paul Bocuse
all'interno della grande fiera internazionale
Sirha, il grande
maestro della cucina francese recentemente scomparso, sono usciti
alcuni dei cuochi più corteggiati del nostro tempo, basti pensare a
Rasmus Kofoed, chef del Geranium di Copenhagen e vincitore del Bocuse
d'Or 2011.
È la prima volta che l'Italia ospita la finale
europea e Torino, che nell'eccellenza enogastronomica sua e del suo
territorio ha uno degli elementi d'identità, non si fa scappare
l'occasione di visibilità internazionale offerta dall'evento. Per
questo
dall'8 al 16 giugno 2018, c'è il
Bocuse d'Or Europe Off, una
serie di eventi che, come capita sempre più spesso in città,
mette
in rete luoghi e saperi, per degustazioni, spettacoli, laboratori,
incontri, mostre. E, ancora una volta, c'è davvero solo l'imbarazzo
della scelta (per darvi un'idea: il comunicato stampa è di tre
pagine di eventi, la brochure, che sarà distribuita in città, 33
pagine!).
Gualtiero Marchesi. La cucina come
pura forma d'arte è l'installazione preparata a
Palazzo Madama, che
mette insieme i piatti dello chef recentemente scomparso e le opere
originali di
Lucio Fontana e
Piero Manzoni a cui si è ispirato (dal
18 maggio all'11 giugno 2018). Alla
Biblioteca Reale (piazza Castello
191),
La cucina di buon gusto offre una sorta di viaggio tematico
intorno al cibo, con disegni, manoscritti, incunaboli, cinquecentine,
opere rare a stampa, pubblicazioni specialistiche settecentesche e
ottocentesche; nei
Musei Reali (piazzetta Reale 1) non mancano le proposte: in
Galleria Sabauda ci sono visite guidate tematiche
per scoprire i quadri dedicati ai mercati rinascimentali, a
Palazzo
Reale si visitano le tavole imbandite degli appartamenti dei Savoia
e, alla sera, le Cucine Reali, al Museo di Antichità sono stati
studiati percorsi ad hoc sul vino nella cultura classica. Alla
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (via Modane 16),
Il design
stellato è un percorso espositivo sul design in cucina, raccontato
attraverso il rapporto tra Alessi e alcuni grandi cuochi con cui ha
collaborato: Chapel e Marchesi, Thuilier e Gagnaire, i Troisgros e
Hermé, Savoy e Ducasse.
Oryza, I mestieri del riso ieri e oggi
indaga da
CAMERA. Centro Italiano per la Fotografia (via delle Rosine
18) la pianura e il lavoro del riso nelle quattro stagioni, mettendo
a confronto le immagini di
Guido Montani con immagini storiche del
Novarese.
Al
Museo Ettore Fico (via Cigna 114), la cena stellata
Minimalismo e
massimalismo, curata dalla chef
Viviana Varese del ristorante Alice a
Milano sul tema degli opposti, discusso dal direttore del MEF
Andrea
Busto, con
Luca Beatrice, presidente del Circolo dei Lettori e
critico d'arte (11 giugno). Da
EDIT (via Cigna 96/15),
La seconda vita
del cibo. Cena accademica sull'antispreco, metterà alla prova
quattro chef uomini e quattro chef donne, che dimostrano come
preparare una cena gourmet usando materie prime semplicissime ed
evitando gli sprechi (22 maggio e 13 giugno).
Al
Circolo dei Lettori (via Bogino 9), un
ciclo di dialoghi tra
chef, autori e artisti. Il ciclo inizia il 4 giugno con il dialogo
tra lo chef Enrico Crippa e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini,
quindi, i confronti tra lo chef Pietro Leemann e il giornalista e
saggista Federico Rampini, il maestro pasticcere Iginio Massari e
l'artista Ugo Nespolo (11 giugno), la chef Loretta Fanella e la
scrittrice Michela Murgia (10 giugno), il maestro pasticcere Corrado
Assenza, il cioccolatiere Guido Gobino, il musicista Mario Incudine e
il regista teatrale Giuseppe Spicuglia (10 giugno), lo chef Filippo
Sinisgalli e l'attrice Gaia de Laurentiis (12 giugno), la chef
Valeria Piccini e Lella Costa (13 giugno), lo chef Matteo Baronetto e
il regista Marco Ponti (15 giugno).
Il
Polo del '900 e
la
Rete Italiana di Cultura Popolare propongono uno degli eventi off
più curiosi,
Indovina chi viene a cena?: dal Marocco, Cina, Romania,
Argentina, Albania e Etiopia, famiglie migranti che hanno sentito il
desiderio di aprire le proprie case all'incontro e alla
condivisione preparano una cena speciale per chi ha la curiosità
d'incontrare gli altri (9 giugno). Al
Museo Egizio (via Accademia
delle Scienze 6), è in programma
Convivio Mediterraneo, la tavola
rotonda sull'importanza di grani e cereali nella cultura
mediterranea, nella Galleria dei Re, e degustazione realizzata dallo
chef stellato Roberto Rossi de Il Silene di Seggiano (GR) (11
giugno). Sempre al Museo Egizio, visite guidate per grandi e piccoli
alla scoperta del cibo nei reperti archeologici in esposizione.
E poi
Turin Street Food Tour,
Turin Coffee, il
Piemonte dei grandi vini, i
formaggi al tempo dei Savoia. Gli
eventi, come avrete capito, sono tanti e spaziano in tutti i campi
della cultura. Il
programma completo è su
www.bocusedoreuropeoff2018.it
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