FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Oltre 140 spazi aperti da Open House Torino 2018: eccoli!

Open House Torino ha presentato ieri la seconda edizione, che, i lettori di Rotta su Torino lo sanno già, si terrà il 9 e 10 giugno 2018. Il format è lo stesso dell'anno scorso: due giorni di visite gratuite ad architetture solitamente chiuse al pubblico. Rispetto all'anno scorso, che ha segnato il miglior esordio di sempre, tra le 42 città di Open House sparse in quattro continenti, sono cambiati i numeri, più grandi: la manifestazione aprirà oltre 140 spazi, tra palazzi storici, edifici contemporanei, gallerie sotterranee e tante abitazioni private (rappresentano quasi il 50% degli spazi aperti, come succede in pochissime altre città e per questo il presidente dell'Associazione Open House Torino ha parlato ieri, in conferenza stampa, della generosità dei torinesi, pronti a condividere i propri spazi più privati).

Open House Torino 2018 Open House Torino 2018
Bernini 2 (sin) e Nuvola Lavazza (des)

Vi segnalo subito le novità più mediatiche, quelle che incuriosiranno di più il pubblico: apriranno le porte, solo su prenotazione obbligatoria (tutte le info nelle schede di ogni spazio, su www.openhousetorino.it), la Nuvola Lavazza, che l'8 giugno aprirà anche il ristorante di Ferran Adrià e il Museo Lavazza e che porterà i visitatori di Open House Torino sulla terrazza verde del tetto della Nuvola e nella Centrale, nuovo spazio eventi del complesso; il cantiere della metropolitana, che al Lingotto mostrerà i lavori sotterranei dell'atteso prolungamento della linea 1; Casa Y e The number 6, due delle architetture più amate dell'edizione 2017 (The number 6 aprirà anche l'attico, oltre che il piano nobile!); il campanile di Faa' di Bruno, in San Donato, e la Sinagoga di Torino, a San Salvario; il Grattacielo di Intesa Sanpaolo, le cui prenotazioni obbligatorie inizieranno il 1° giugno 2018.

Tra le novità, a ingresso libero, Bernini 2, uno degli edifici più giovani di Torino; Casa Aurora, firmata da Aldo Rossi e sede del Gruppo Finanziario Tessile, fino al suo fallimento; poi un terzetto di Palazzi storici e imperdibili come Palazzo Scaglia di Verrua, Palazzo Coardi di Carpeneto, Palazzo Chiablese. Ancora in centro, un'anteprima assoluta, che renderà felici gli appassionati di storia torinese: l'apertura all'Area Archeologica scoperta durante i lavori di scavo del parcheggio di corso Galileo Ferraris, con gallerie sotterranee legate al sistema difensivo della Cittadella, e lo stesso Pastiss, che è la più sofisticata rete di gallerie per la difesa della Cittadella; nella stessa zona, il Mastio della Cittadella, di cui si visiteranno i saloni, fino al tetto. In centro ci sono anche la visita al Teatro Regio e l'apertura del Complesso Artigianelli, con il Teatro Le Musichall, diretto da Arturo Brachetti. Mentre in collina è da non perdere la visita alla Stazione dell'Ovovia di Italia 61: un bel ricordo per chi c'era allora e una bella scoperta per chi, come me, conosce l'ovovia solo dai ricordi familiari e dalle fotografie d'epoca.

Open House Torino 2018 Open House Torino 2018
Palazzo Costa Carrù della Trinità (sin) e il Giardino Segreto (des)

Ci sono anche tantissime abitazioni private, in tutti i quartieri (ma io consiglio di non perdere di vista Borgo Aurora e San Salvario, si rivelano vivacissimi anche in architettura e negli spazi privati). Vi segnalo Casa Madama e Casa Morrissey, a San Salvario; la Casa G, nella torre di piazza Solferino, e l'appartamento Tre Viste, in zona precollinare, con le loro viste sulla città; Casa Farini, a Vanchiglia, e Loft Aurora, in Borgo Aurora, che valorizzano spazi antichi con il design contemporaneo. Casa Antonelli reinventa in modo leggero gli spazi in cui visse l'architetto della Mole Antonelliana. Tornano la Casa Okumè, alla Crocetta, La Casa tra gli alberi, a San Salvario, e Casa Baloire, di cui si è parlato recentemente su Rotta su Torino, proprio in attesa di Open House Torino 2018 (trovate la lista di tutti gli spazi di cui si è parlato, intervistando gli architetti, a questo link); tra i ritorni da non perdere anche Casa Hollywood e 25 Verde, le Villette Casalegno, il Villino Raby e Casa Ozanam con il suo Orto Alto.

Una delle cose belle di Open House Torino è lo spazio che dà a tutte le declinazioni dell'architettura, non solo la costruzione di edifici, ma anche il disegno del paesaggio. E in questo un ruolo da protagonista tocca ai giardini e ai parchi, alcuni dei quali costruiti dove un tempo c'erano le industrie o, addirittura, un aeroporto: il Parco Peccei, in Spina 4, è l'ultimo esempio di area verde postindustriale, in cui convivono giardino e tracce del passato; il Parco Mennea, che si sta costruendo dove c'era un tempo la MaterFerro (Open House Torino porterà non solo nel Parco già realizzato, ma anche nel cantiere, di cui si è parlato su Rotta su Torino, non perdetevi la collina su cui sarà realizzato un vigneto!). Il Parco Colonnetti è il più importante polmone verde di Mirafiori Sud, sorge su quello che fu uno degli aeroporti di Torino ed è animato dall'accogliente Casa del Quartiere, realizzata in materiali naturali. Il Giardino Marie Curie con il viale della Frutta invita a scoprire la campagna in città, con un frutteto urbano e merenda per tutti i visitatori; dall'altra parte della città, il Giardino Rodari propone le armonie barocche e, tra pergolati di glicine, lavanda e rosmarino, si scende fino a un tempietto per la meditazione.

Open House Torino 2018
Tre Viste (sin) e Casa Farini (des)

In questo contesto di valorizzazione dell'architettura del verde, della tutela, del paesaggio, rientra anche il Laboratorio per bambini che si terrà in entrambi i giorni di Open House nella Ludoteca Il Paguro, a Vanchiglia: i bambini dovranno portare una semplice scatola di cartone, per scoprire, giocando, l'importanza e l'utilità dell'architettura, per vivere bene, in modo sostenibile e rispettoso della natura.

Un programma vasto, con tantissime cose da vedere, se ne riparlerà nei prossimi giorni. Adesso posso dire che al leggere la grande varietà e la qualità delle proposte, sono orgogliosa che Rotta su Torino sia di nuovo media partner di Open House Torino.


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