Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam...
L'Apertura mentale degli Artisti Senza Barriere, per la Torino di domani
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Ho scoperto Artisti Senza Barriere
qualche mese fa, su Rai News. C'era questo gruppo di giovani torinesi di seconda o terza generazione, che raccontavano la loro Torino e le loro
speranze, con questo nuovo accento torinese, che abbiamo noi, nati a
Torino da genitori provenienti da altre parti d'Italia e del mondo.
Mi erano piaciuti perché parlavano della vita di quartiere, delle
difficoltà di essere presi sul serio, avendo un colore della pelle
diverso, ma anche gli stessi obiettivi che abbiamo un po' tutti nella vita,
l'indipendenza economica, una famiglia, una qualche idea di felicità
facendo quello che piace.
Gli Artisti Senza Barriere presentavano il loro rap, Apertura
mentale, che è anche un manifesto dei nuovi torinesi: fatta
l'Italia, facciamo gli italiani, sbarcati gli immigrati, costruiamo
un domani. E il domani sono il ragazzo torinese al cui nonno
terrone negavano la casa in affitto, il ragazzo torinese di origine araba,
che trova tutto il mondo in una piazza e che vorrebbe vedere tutto il
mondo riunito sotto una sola bandiera, quella della libertà,
dell'uguaglianza e della pace vera. E poi ci sono affermazioni che ci
mettono davanti alle responsabilità di tutti: scappare dalla guerra
e dalla fame è un diritto che non bisogna cancellare. La ricetta per
costruire il domani? L'apertura mentale, perché è l'unione a fare
la forza e a creare un'Italia più forte, la musica è il mezzo
per seguire il sentiero, l'amore ci aiuterà a migliorare il mondo,
solo con l'apertura mentale riusciremo ad arrivare fino in fondo.
Il video è veloce, mostra volti e sorrisi degli artisti, dalle
pelli di ogni declinazione, dal bianco al nero, dall'Europa
all'Africa. Punta su una Torino non stereotipata: niente Mole
Antonelliana o piazze del centro, ma Parco Dora e giardini di
Barriera di Milano, il fiume non è il Po, ma è la Dora. Uno
spostamento degli assi di Torino, che mostrano i mille volti di
questa città e i diversi modi di interpretarla. In bocca al lupo
agli Artisti Senza Barriere e a questo sogno di un domani di libertà,
uguaglianze e pace vera.
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