Una settimana dedicata a
Yves Saint
Laurent a Torino,
dal 10 al 16 giugno 2018, con
Iconica, un nuovo
format che intende raccontare momenti di vita pubblici e privati dei
grandi maestri, utilizzando moda, arte, letteratura, musica, cinema e
design. Del resto i grandi geni sono tali perché hanno saputo
superare i confini e trarre ispirazione da generi e mondi lontani. A
cura di
Monica Bruno e
Angela Varasano,
Yves Saint Laurent –
L'amour fou prende il via dalla collezione privata di
Mara Viano
Errani, che conta
150 pezzi tra abiti e accessori prêt-à-porter, e
rende omaggio al grande
couturier,
a 10 anni dalla sua scomparsa.
Il manifesto di Iconica e una creazione di YSL (foto di Alessandro Lercara)
Un
omaggio che parte dal
manifesto di
Iconica, una modella di colore che
indossa al contrario una delle più celebri giacche di YSL degli anni
80. "Yves Saint Laurent fu
il primo stilista a far sfilare
mannequin di origine asiatica e africana, guardando spesso alle
tradizioni extra europee, esotiche, come fonte di ispirazione"
sottolinea il comunicato stampa "Così era
Marrakech, dove dal
1966 amava rifugiarsi a preparare le sue collezioni. L'idea di questa
foto nasce dall'esigenza di comunicare visivamente
la rivoluzione
dirompente che l'artista ha saputo rappresentare per la sua epoca.
L'occhiale dalla montatura nera in mano alla modella evoca la
presenza dello stilista. Infatti, in ogni foto di repertorio che lo
ritrae, Yves indossa
spesse lenti da miope. Sullo sfondo si intravede
Torino, sede della manifestazione".
E la manifestazione
inizia il
10 giugno 2018 e si incrocia con
Open House Torino, al
Palazzo della Luce (via Bertola 40), con una
preview visitabile dalle ore 10 alle 19:
nel Salone Bianco del piano nobile ci sarà un'installazione
realizzata da
Angela Varasano e dall'architetto
Fiorenzo Naddeo in
collaborazione con gli allievi del corso di Textile & fashion
design dello IAAD. L'architetto Naddeo cura anche l'allestimento
della
mostra di capi vintage di YSL presentata
dal 10 al 12 giugno
2018 nella
Galleria Marco Polo (corso Vittorio Emanuele II 86).
L'
11 giugno, di nuovo al Palazzo
della Luce, ci sarà un fitto programma di incontri: alle ore 16.30,
Ulderica Masoni, esperta di gioielli, narrerà il rapporto dello
stilista con gli accessori, con un excursus sul
bijoux vintage; alle
18.30,
Enrica Acuto Jacobacci racconterà tutto quello che c'è
dietro la protezione de la valorizzazione delle espressioni
dell’ingegno umano attraverso la tutela dei marchi; alle 21,
Silvia
Vacirca, docente di forme e linguaggi della Moda all'Università di
Torino e Clothes on Film alla Sapienza di Roma, spiegherà
l'influenza del Mediterraneo nel lavoro dello stilista.
Il
12
giugno alla Galleria Marco Polo e da
Ocularium (via dei Mille 38/A)
si sarà su un
set fotografico a ingresso libero, fra abiti vintage, occhiali e trucchi
della Maison YSL, seguiti da
stylist e fotografi (ore 11-18). Alle
ore 21, al
Cinema Massimo, ci sarà la proiezione del
film-documentario
L'Amour Fou.
Patrizia Cavagliá, psicoterapeuta
psicoanalista, durante l'introduzione proporrà alcuni spunti sugli
aspetti più intimi e privati dell'universo di Yves Saint Laurent.
Il
13 giugno, alle ore 20, nella
Galleria Umberto I (via della Basilica 3),
Da Parigi a
Marrakech sarà una
sfilata delle creazioni di YSL, dagli anni '60 ai
'90: donne di tutte le età sfileranno per testimoniare la modernità
del
couturier francese e per ricreare le atmosfere di un viaggio, da Parigi a Marrakech
(per assistere alla sfilata bisogna prenotare al telefono
3479445427).
Appuntamenti anche il
14 giugno:
Da Mondrian a
Matisse, l'arte influenza il lavoro di Yves Saint Laurent è il
workshop che si terrà al
Laboratorio Luparia (via Bologna 220), il
pubblico potrà partecipare, sperimentando e realizzando, su diversi
materiali tessili, i pattern iconici di Saint Laurent (su
prenotazione tel. 3479445427). Dalle ore 18, in Galleria Umberto I,
Cristina Morozzi, narratrice di design, critica e curatrice di
mostre, dialogherà con l’architetto Giovanni Pellegrini sulla
progettualità dello stilista. Alle ore 19,
Gianluca Bovenzi, storico
dell'arte, racconterà la passione del
couturier per l'arte e il
collezionismo.
Il
15 giugno,
Salotto Buono (via Provana 3), sarà
il cuore della manifestazione, con diversi laboratori per bambini e,
dalle ore 18.30, con il dialogo tra le blogger
Francesca Lorenzoni e
Stefania Mafrè di Chicchissima, che racconteranno di
Muse Dive e
donne normali: l'universo femminile di Yves Saint Laurent. In
Galleria Marco Polo, alle ore 21, la giornalista e scrittrice
Rosalba
Graglia racconterà lo spirito di intellettuali-collezionisti che
hanno creato case a propria immagine e somiglianza, come Yves a
Marrakech e a Parigi.
La conclusione della rassegna sarà il
16
giugno a
Villa Sassi, con un cocktail dinner a cura di Liberamensa
Cibi per Menti Libere dal titolo
La soirée de L'Amour Fou. Alle ore
20.30, si terrà un'
asta benefica il cui ricavato sarà devoluto alla
Fondazione Crescere Insieme al Sant'Anna Onlus; subito dopo, la
lettura delle
Lettere a Yves di Pierre Bergé con
Pino Ammendola e la
partecipazione di
Eva Robin's, per la regia di Roberto Piana e la
produzione Circolo dei Lettori di Torino.
Da citare anche due
eventi che potremmo definire
off. La
Libreria Internazionale
Luxemburg (via C. Battisti 7), bookshop della manifestazione,
allestirà una
vetrina dedicata a Yves Saint Laurent, con libri sul
suo universo.
Nivà Gelato ha creato
un gusto per Yves Saint Laurent
e per tutta la durata della rassegna sarà possibile degustarlo nei
punti vendita Nivà presentando un tagliando che verrà consegnato in
tutte le location di Iconica. Per
tutte le info,
www.iconicatorino.it.
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