È la prima volta che mi succede per
una manifestazione e sono felice che mi sia successo con
Open House
Torino, di cui Rotta su Torino è
media partner sin dalla prima
edizione, con appassionato entusiasmo. In questi giorni, tra Facebook
e il blog, varie persone mi hanno scritto chiedendomi
consigli e idee
fuori dai soliti percorsi, per un Open House Torino insolito. Ed è questa la cosa che mi piace di più:
non rassicurazioni su architetture note e amate,
ma curiosità per il
mai visto. Bello, mi piace che Rotta su Torino sia seguito da persone
alla ricerca di nuovi orizzonti!
Nella newsletter di Open House Torino devono aver pensato la stessa cosa e, dopo aver ricordato edifici noti e mediatici, hanno indicato, tra quelli che
apriranno le porte oggi e domani (9-10 giugno 2018), quelli che sono un po' più fuori mano e che danno però soddisfazione. Tra i vari selezionati, ho scelto questi dieci che vi propongo. Vi ricordo
prima alcune cose:
per tutte le informazioni, schede e orari degli spazi aperti, il sito
è
www.openhousetorino.it
(da lì potete anche scaricarvi la mappa con tutti gli spazi aperti e
gli orari, in .pdf);
l'hashtag da utilizzare nei social è
#openhousetorino: non dimenticatelo, per creare una gallery
indimenticabile su Instagram e per seguire gli aggiornamenti su
Twitter; se siete iscritti a
Telegram, questo è il
profilo di OHT,
che oggi e domani darà info e aggiornamenti. E adesso ecco 10
architetture da scoprire, spulciando a caso.
Cappella Anselmetti (via Gaidano 75, apertura sabato 9 ore
14.30-18.30)
A Mirafiori, è tutto quello che rimane di una grande
cascina settecentesca. La sua facciata barocca, sovrastata da un
grande timpano triangolare, è attribuita al Vittone. All'interno la
grande sorpresa: i suoi spazi sono stati restaurati per ospitare un
laboratorio di storia e di storie frequentato dai bambini del
quartiere, con grandi librerie lungo quella che fu la navata.
Chiesa del Gesù Redentore (piazza
Giovanni XIII 26, apertura sabato 9 e domenica 10 ore 14-18)
A Mirafiori, a poca distanza dalla
Cappella Anselmetti, questa chiesa colpisce per la sua originale
volta in cemento armato: le sue sfaccettature triangolari rimandano
immediatamente alle atmosfere della Cappella della Sindone, grazie
anche all'uso morbido della luce. Per Open House Torino sarà
presente Massimo Battaglio, l'architetto che ha curato il restauro.
Collegio della Sacra Famiglia (via
Rosolino Pilo 24, apertura domenica 10 ore 10-19)
In Campidoglio, il Collegio Sacra
Famiglia è composto dal corpo originario dell'antica Villa Santus,
appartenuta alla famiglia Valperga Santus, che ospita gli uffici
amministrativi scolastici, dalla dependance portineria all'ingresso e
dal moderno edificio scolastico. Tutt'intorno un bel parco di alberi
e fiori. Con OHT si entra nella Villa Santus e si scopre il fascino
antico degli ambienti.
Scultura Fiori (via Rosolino Pilo 21,
apertura domenica 10 ore 10-19)
Di fronte al Collegio della
Sacra Famiglia, questo spazio originale e straordinario, tutto
dedicato ai fiori. In una villetta di inizio Novecento e nel suo
giardino, con tanto di serra per coltivare anche fiori tropicali,
Scultura Fiori è un flower atelier, che propone un continuo rimando
tra fiori veri e creazioni artistiche floreali, lasciando affascinati
e stupiti.
Housing Santa Giulia (via Cigna 14L,
apertura sabato 9 ore 14-19)
Tra i diversi modi di abitare
diffusisi in questi anni c'è il social housing, che offre alloggi a
prezzi accessibili a chi li cerca temporaneamente. L'Housing Santa
Giulia, nell'edificio dell'antico Rifugio per le donne di Giulia di
Barolo, si distingue perché arricchisce i luoghi d'arte, con
affreschi di David Tremlett, decorazioni di Massimo Barzagli,
installazioni di Edoardo Tresogli.
Casa per tre (via Gandino 60/12,
apertura sabato 9 ore 10-19)
Non troppo lontano dalla Scuola
Vittorio Veneto, in un'area periferica e poco frequentata di Torino
Nord, oltre corso Grosseto, la Casa per tre offre un'architettura
curiosa, che cita gli elementi tipici di Torino, il bow-window caro
al liberty e gli abbaini, che caratterizzano da sempre l'architettura
del centro. L'interpretazione, però, è di gusto decisamente
contemporaneo.
Bottega d'Erasmo (via Gaudenzio Ferraris 9,
sabato 9 e domenica 10 ore 10-16)
Manifesto dell'architettura
post-bellica a Torino, la Bottega d'Erasmo fu progettata dagli allora
giovanissimi Roberto Gabetti e Aimaro Isola, rompendo con la
tradizione del movimento moderno. Ha una struttura portante in
calcestruzzo armato con mattoni piemontesi a vista per i muri esterni
e pietra di Luserna per zoccolo, parapetti e bow window.
7/17 (via Belfiore 17, apertura sabato
9 ore 10-19, domenica 10 ore 14-19)
A San Salvario, dove un tempo
c'era un locale per il rimessaggio dei cavalli, è stato ricavato un
appartamento su tre livelli, approfittando della sua altezza. Dal
soppalco che avvicina alle volte alla tavernetta con archi di
mattoni, l'appartamento propone soluzioni innovative, dotate anche di
grande suggestione, tra il passato e il presente.
Ludoteca il Paguro (via Oropa 48, apertura sabato 9 e domenica 10 ore 10-19)
Il Paguro è la ludoteca di Vanchiglietta, in uno spazio coloratissimo, concepito secondo le idee più avanzate di eco-sostenibilità; il tetto è verde, il piccolo giardino offre un orto, un frutteto, lavanda e roseto, tutto invita i bambini a sviluppare la loro creatività. Anche Open House Torino: sono stati preparati laboratori in cui i piccoli giocheranno con architettura e paesaggio
Scuola
d'Infanzia Chagall (via Cecchi 2, apertura sabato 9 ore
10-14)
Costruita negli anni 70, segue i modelli pedagogici
dell'epoca, per creare una scuola capace di stimolare la creatività,
la partecipazione e l'avventura. L'edificio è composto da un
semplice parallelepipedo e contiene al suo interno livelli
differenziati, che consentono un rapporto visivo tra le varie aree di
lavoro e di gioco.
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