200 droni nel cielo di
Torino, che, per la prima volta in Europa, disegneranno
scie luminose al ritmo della musica, e le
facciate barocche di piazza Castello trasformate in
grandi schermi
per proiezioni di immagini e disegni di
videomapping. È
la nuova
Festa di San Giovanni, preparata da Torino per celebrare non solo il
santo patrono, ma anche per festeggiare la sua nuova
vocazione di
capitale dei droni.
Lo show del
24 giugno 2018,
dalle ore 22.30
in piazza Castello, durerà
circa 30 minuti e avrà una parte in cui
saranno protagoniste le facciate degli edifici sulla piazza. Sarà
uno spettacolo "di
videomapping e giochi di luce, in modo da
ottenere un emozionante effetto artistico grazie all'innovativa
tecnologia della realtà aumentata"
spiega
Iren, che ha progettato e sponsorizzato lo show "Lo
spettacolo racconterà in modo
suggestivo e scenografico alcuni
temi cari alla Città: la
vivacità culturale e multietnica, la
vitalità
creativa, la
storia e la
cultura musicale (dal Barocco ai nostri
giorni), lo
sport e l'
innovazione, ingredienti vincenti per una città
che guarda al futuro". Ad accompagnare le immagini, la musica
selezionata dai
Subsonica, con un medley delle canzoni della band che
comprende anche
Il cielo su Torino,
Discolabirinto,
Liberi tutti e
Il
diluvio.
Poi sarà il
momento dei droni, protagonisti di uno spettacolo di
coreografie luminose nel
cielo, che durerà circa 15 minuti e sarà
il più lungo mai organizzato con questi piccoli velivoli. Sono droni
Intel Shhoting Star, dotati di led luminosi "in
grado di creare
oltre 4 miliardi di combinazioni e voleranno
in
formazione, guidati da remoto da un unico pilota. Il programma di
animazione di Intel rende possibile la creazione di uno show di droni
luminosi in pochi giorni. Il pilota ha la possibilità di guidare i
droni con il software proprietario di Intel, in modo che disegnino,
nel più veloce percorso possibile e in sicurezza, le figure animate
nel cielo, create per l'occasione" spiega il comunicato stampa.
Uno spettacolo
davvero unico,
mai visto prima in un'occasione
pubblica come la festa di San Giovanni (uno spettacolo con i droni
c'è stato alle
Olimpiadi di Pyeongchang), si capisce l'enorme
soddisfazione della sindaca Chiara Appendino, oggi in conferenza
stampa.
Torino che si propone come
città dell'innovazione,
ancora una volta prima in Italia, e che si avvia a diventare
capitale dei droni e dei veicoli a guida autonoma, con apposite
aree di sperimentazione. Torino che non teme di sperimentare e di
far
convivere tradizione e innovazione, perché, ha spiegato ancora
Appendino, "non sono alternative". Lo spettacolo per la
festa del 24 giugno non è solo innovativo perché sostituisce i
fuochi artificiali con i droni, ma anche perché
riduce
l'inquinamento acustico e ambientale (niente più botti né fumi). È
uno spettacolo molto
più caro rispetto ai giochi pirotecnici (si
parla di 300mila euro contro 30mila), ma, questo il suo ulteriore
punto di forza, è stato
interamente pagato dagli sponsor, che sono
arrivati anche grazie alla presenza delle nuove tecnologie, in cui
stanno investendo: Tim, Ericsson, Aizoon, Thales Alenia space, Gruppo
Iren, Open Fiber e Intel, che ha preparato lo show dei droni, sono
tutti leader del loro settore. Una Festa che non ha dunque sono una
valenza celebrativa, ma che ha anche
chiavi di lettura economiche,
con possibili risvolti per il futuro.
E, una volta celebrata
l'iniziativa, ecco le
informazioni pratiche. La Festa sarà in piazza
Castello, come già detto, il
piano di sicurezza (siamo a Torino e
prima o poi supereremo lo choc di piazza San Carlo) prevede 20mila
persone in piazza, 5mila in via Roma e 10mila in piazza San Carlo. Il
consiglio degli organizzatori è di stare in piazza Castello o nel
primo tratto di via Roma; le aree indicate saranno ad
accesso controllato
dalle ore 15, sarà
vietato portare bottiglie di vetro, lattine o
altro materiale ingombrante e potenzialmente pericoloso come, per
esempio, bastoni o bombolette spray;
sconsigliati anche gli zainetti
o le borse voluminose,
meglio le buste trasparenti, che rendono più
veloci i controlli. I
varchi d'ingresso alle aree controllate saranno 12 (da
via XX settembre varchi su via Garibaldi, via Barbaroux, via Alfieri;
da via Giolitti su via Lagrange e piazza CLN; da via Cesare Battisti
su piazza Carignano, Galleria Subalpina e via Accademie delle
Scienze; da via Po in piazza Castello, da viale 1° maggio su piazza
Castello; da via Maria Vittoria su piazza San Carlo; da via Roma su
piazza Castello). Il
conteggio delle persone in queste aree
controllate avverrà
elettronicamente, in tempo reale, così i varchi
potranno essere chiusi in caso di sovraffollamento e riaperti in caso
di spazio per nuovi posti.
Tutte le info per la sicurezza su
https://sangiovanni2018.bsafe.city.
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