Amo molto la
fotografia e le mostre fotografiche sono tra le mie predilette. A
Torino, città da fotografare, ci sono molte mostre del genere, che
dureranno tutta l'estate e di più. Vi segnalo questa in corso alla
Reggia di Venaria Reale, entrata ormai nella sua retta finale
(chiuderà il
16 settembre 2018). Si intitola
Genesi ed è l'ultimo
lavoro documentario di
Sebastião Salgado, uno dei più importanti
fotografi del mondo, impegnato a
documentare la ricchezza del nostro
pianeta e i
pericoli che corrono i suoi paesaggi, le sue culture, la
sua sostenibilità.
La mostra si trova nella
Sala dei Paggi e ha
un
allestimento davvero bello: le diverse sezioni tematiche sono
caratterizzate da un
colore, un bel rosso per l'Africa e poi
sfumature di verdi e di grigi per raccontare i paesaggi australi di
pinguini e balene, le grandi catene montuose e i laghi dell'America
Settentrionale, la vitalità delle culture amazzoniche, la bellezza
dei paesaggi del Pantanal, i silenzi del Nord più lontano. Il tutto
sotto le capriate di legno del tetto della Sala dei Paggi:
non c'è
niente che non si apprezzi in questa mostra. Le foto sono tutte
in
bianco e nero e sono frutto
di una profonda conoscenza e di una
pazienza indistruttibile: l'attimo in cui la tigre scende al fiume ad
abbeverarsi e ti guarda negli occhi, il momento in cui un uccello in volo
fissa imbronciato l'obiettivo e si vorrebbe sapere cosa è stato un
secondo dopo. Non ci si stanca a passare
dalle foreste tropicali alle
steppe asiatiche, dai grandi fiumi alle distese di ghiaccio: laghi e
boschi incontaminati, civiltà ridenti e volti stanchi, grandi piogge
e isole lontane abitate solo da colonie di uccelli. Il pianeta è un
mondo di paesaggi e di luci, di vite e di valori diversissimi, che
non si incontreranno mai e l'unico dispiacere è
non conoscerli mai
tutti, come si ha fatto Sebastião Salgado.
Si è
ancora pieni di
bellezza di questo nostro mondo, quando si arriva al
monito finale,
che dà
il senso reale di questa mostra e che
chiama ognuno di noi
alle proprie responsabilità. Lo firmano
Sebastião e sua moglie
Lélia Wanick: "Oltre a esporre le meraviglie della natura,
Genesi è anche
una chiamata alle armi. Non possiamo continuare
ancora a inquinare terreni, acqua e aria. Dobbiamo
agire adesso per
preservare le terre e i mari incontaminati, per proteggere i santuari
naturali di animali e antichi popoli. E possiamo spingerci oltre,
cercando di riparare ai danni che abbiamo causato. Il
nostro modesto
contributo è stato quello di riforestare una proprietà nel sud-est
del Brasile. Nei passati 15 anni la nostra organizzazione no-profit,
Instituto Terra, ha piantato circa due milioni di alberi di
oltre 300
specie diverse che un tempo crescevano rigogliose. Il risultato è
stato che le colline, un tempo aride, sono state trasformate in una
lussureggiante vegetazione. La
rinascita del microclima tropicale, di
conseguenza,
ha attirato uccelli e animali scomparsi da decenni nella
zona. La riforestazione è solo uno dei modi per far girare al
contrario le lancette del tempo. Anche gli alberi hanno un ruolo
speciale nel neutralizzare le emissioni di biossido di carbonio,
colpevole del riscaldamento globale e di cambiamenti climatici. Le
Nazioni possono agire per controllare le emissioni ma solo gli alberi
assorbono naturalmente il biossido di carbonio e producono ossigeno.
Con gli alberi piantati possiamo
respirare meglio e nutrire speranze
per il futuro del nostro pianeta".
Sebastião Salgado.
Genesi è alla
Reggia di Venaria Reale (TO) f
ino al 16 settembre
2018. Il
biglietto costa 10 euro, ridotto 6 euro (under 21 e
universitari under 26), gratuito per under6 e possessori delle
tessere Abbonamento Musei, Royal Card e Torino + Piemonte Card; la
mostra è compresa anche nel biglietto Tutto in una Reggia, che costa
25 euro e dà diritto alla visita alla Reggia, ai Giardini e alle
mostre in corso. L'
orario di apertura, dal 29 giugno al 25 agosto è
martedi-giovedì ore 10-17, venerdì e sabato ore 10-19 (19-23.30 con
i biglietti Sere d'Estate), domenica e festivi ore 10-19.30; il 13
agosto apertura ore 10-17, il 14 agosto ore 10-17 e 19-23.30 con
biglietto Sere d'Estate; dal 26 agosto martedì-venerdì ore 10-18,
sabato, domenica e festivi ore 10-19.30; lunedì chiuso.
Tutte le
info su
http://www.lavenaria.it.
Commenti
Posta un commento