FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Il volo dei numeri di Mario Merz illuminato tutte le sere, sulla Mole Antonelliana

Il volo dei numeri di Mario Merz, che illumina la Mole Antonelliana con i numeri della serie di Fibonacci per Luci d'Artista sin dal 2000, diventerà un'installazione permanente, parte dell'immagine del simbolo di Torino. Il Comune ha annunciato che sarà accesa tutte le sere, dall'imbrunire fino all'1 di notte d'estate e fino a mezzanotte d'inverno.

Mole Antonelliana

La 'striscia' rossa di numeri, sulla cupola della Mole, è carica di significati artistici: i numeri di Fibonacci, in cui ogni numero è somma dei due precedenti, ritorna spesso nella poetica di Mario Merz, che è stato tra i primi a considerare la luce fluorescente come metafora dell'energia. E non solo, "la successione numerica assume nuovi significati sia come forte segnale luminoso disposto sulla Mole, sia in rapporto alla curva (altro schema di frequente utilizzazione matematica) della cupola della costruzione di Antonelli" sottolinea il comunicato stampa. Non solo Luci d'Artista, dunque, ma opera d'arte e di pensiero che tutte le sere invita a riflettere dal monumento più amato della città.


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