Dal 26 al 30 settembre 2018, a Torino
sarà
Torino Spiritualità, il cui tema è quest'anno particolarmente
intrigante:
Preferisco di no. Con tutto quello che implica, in
termini di forza interiore, convinzioni personali, ribellioni ai
paradigmi correnti, libertà di essere. Come tutti gli anni,
Torino
Spiritualità è preceduto da alcune
passeggiate nel territorio
piemontese, che propongono temi di riflessione e invitano a scoprire
se stessi, attraverso paesaggi e pensieri. Le
camminate spirituali di
quest'anno sono
otto; la partecipazione
costa 20 euro l'una, la
biglietteria è aperta
dal 29 agosto, al
Circolo dei Lettori
(via Bogino 9);
tutte le info sul sito web di Torino Spiritualità,
www.torinospiritualita.org.
Ed ecco le proposte:
15 settembre 2018
I
martiri di Boves
Boves (CN) è stata teatro della prima,
feroce, rappresaglia nazista, dopo l'armistizio dell'8 settembre
1943. Da quell'esperienza traumatica, la cittadina ha scelto di
diventare simbolo di pace e di rispetto: qui ha sede una Scuola di
Pace, la prima sorta in Italia, per trasformare la tragedia in forza
che redime. La giornalista Chiara Genisio, che a Boves ha dedicato il
libro
Martiri per amore, ripercorre le tappe insieme ai
protagonisti di ieri e di oggi.
Pranzo al sacco. Escursione per
tutti.
16 settembre 2018
Antichi ribelli,
irriducibili d'oggi
Una camminata in Alta Val di Susa con lo
scrittore Carlo Grande sulle tracce del suo romanzo bestseller La via
dei lupi della drammatica via crucis dei migranti: dalla Tor d'Amont
al pianoro del Colle della Scala, per ripercorrere l'antica
ribellione del protagonista François de Bardonnèche, simbolo
politico e letterario ancora attuale, e riflettere con Maurizio
Cossa, avvocato in prima linea sulla questione migranti, su tutti i
respinti, i braccati, gli irriducibili che non si arrendono
mai.
Pranzo al sacco. Per escursionisti mediamente allenati.
Il
lottatore Paolino – Sulle tacce di Piergiorgio Frassati
A
Pollone, al Parco della Burcina e a Torino, per rileggere la storia
di Piergiorgio Frassati attraverso i luoghi che ha amato. Con il
biografo e presidente dell'Opera Frassati Roberto Falciola e il
giornalista e storico Luca Rolandi, si esplorerà la figura del
giovane beato, al servizio dei poveri, antifascista e amante della
montagna.
Pranzo al sacco. Escursione per tutti.
22 settembre 2018
In direzione ostinata e
contraria
Con lo scrittore Eric Minetto tra i boschi di
betulle e le borgate abbandonate della Val Sangone, guidati dalle
parole di alcuni tra i più disobbedienti camminatori della storia:
Gesù Cristo e San Francesco in testa, ma anche Arthur Rimbaud, Bruce
Chatwin e Samuel Beckett. I migliori maestri per chi vuole camminare in direzione ostinata e
contraria. E nelle soste, un laboratorio di scrittura sovversiva.
Perché, come disse Emily Dickinson, "No è la parola più
selvaggia che possiamo affidare al linguaggio".
Pranzo al
sacco. Per escursionisti mediamente allenati.
Dal Sacro
Monte di Francesco al Monte Mesma
Un itinerario con la
paesaggista Renata Lodari, la storica dell'arte Elena De Filippis e
fra Alfio Merlo alla scoperta di due tra i luoghi più suggestivi del
Piemonte, dove paesaggio, arte e spiritualità si conciliano attorno
alla figura di san Francesco, nella narrazione delle venti cappelle
immerse tra i monumentali alberi del Sacro Monte e nell'esperienza
monastica dei frati del monte Mesma.
Pranzo al sacco. Escursione
per tutti.
Etty Hillesum, tra silenzio e visione
Una
camminata meditativa in Alta Valle di Susa e del Vallon des Baisses,
per scoprire Etty Hillesum, che nell'Europa attraversata dal
nazifascismo seppe dire no all'odio e alla violenza; guidano don
Paolo Scquizzato e i canti antichi di Sabrina Tinghi
Pranzo al
sacco. Escursione per tutti.
23 settembre 2018
Uscire a piedi da questo mondo per
incontrarne un altro
Un itinerario di antico pellegrinaggio,
verso la Pieve e il Battistero di Settimo Vittone, con le insegnanti
Anna Negro, Laura Anzuoni e Claudia Braga per le pratiche di
meditazione e con la guida naturalistica Alessandra Masino, con cui
ricordare i pellegrini che "su quei sentieri vissero il proprio
rifiuto delle logiche correnti".
La Valle dei Libri
In
Val Maira (CN), a 1548 metri di quota, sorge la biblioteca più alta
d’Europa, con migliaia di libri raccolti dal monaco benedettino
padre Sergio nel corso di una vita. Con il regista Emanuele Caruso,
che ha immortalato questa preziosa testimonianza nel film La terra
buona, si sale tra sentieri e borgate panoramiche fino al paese di
Marmora e alla sorprendente biblioteca.
Pranzo al sacco. Per
escursionisti mediamente allenati.
La biblioteca che citate è stata inserita come "personaggio" collaterale in un film auto prodotto di recente distribuzione: "La terra buona" di Emanuele Caruso, che il pubblico sembra aver gradito molto. Io speravo che il film avesse la biblioteca al centro, mentre è soltanto un cameo. Comunque...
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