Al Teatro Espace, in via Mantova 38,
una due giorni tutta dedicata al riciclaggio nell'arte e nella moda,
il 22 e 23 settembre 2018. Inserito all'interno di Terra Madre Salone
del Gusto, il progetto Fibre tessile riciclato nel food e fashion
industries propone incontri, presentazioni e vendita di prodotti,
performance, musica, installazioni e una mostra fotografica sui
materiali tessili di riciclo o creati con fibre alternative;
l'obiettivo è far dialogare arte, divulgazione e aspetti fieristici
in un unico contenitore culturale.
Insieme agli artigiani
indipendenti e ai produttori che lavorano in modo etico, utilizzando
in maniera innovativa materiali animal free o di riciclo, ci sono
laboratori e performance. Per esempio, il 22 settembre Francesca Arri
firmerà una performance artistica, in cui lo stesso pubblico potrà
prendere gratuitamente i vestiti in una zona adibita a sipario e
attraversarlo, mentre Waste Movements, della danzatrice e coreografa
Paola Bianchi darà nuova vita ai movimenti scartati durante la
creazione delle coreografie, quasi una sorta di riciclaggio dei
movimenti; ancora il 22 settembre, Ambra Gatto Bergamasco salirà sul palco con lo spettacolo
di danza Butoh, il 23, invece, sarà protagonista di
Ritualize me, un progetto che, usando l'idea di sopravvivenza della
plastica, trova elementi innovativi e creativi per dare loro nuova
vita.
Il 23 settembre 2018, ci saranno vari laboratori, per
imparare a utilizzare i materiali di riciclo, dalla realizzazione di
una borsa per la spesa personalizzata alla trasformazione dei
sacchetti come elementi di moda. A chiudere la giornata, dalle ore
20.45, Belle da morire - in allacciature alla pigra - Storie di
crinoline e corsetti strazianti: un episodio pilota della nuova
edizione della rassegna Fabulae vestimentarie, che nella prossima
stagione sarà ospite del Teatro Espace.
Fibre Tessile riciclato nel food e fashion industries nasce da un
progetto di Ambra Gatto Bergamasco, direttrice artistica del Teatro
Espace, impegnata da tempo nella promozione di nuove figure di
economia culturale. Il suo obiettivo è coinvolgere "un pubblico ampio
ed eterogeneo in un luogo capace di intersecare i concetti di
business etico con le arti performative". Questo è il primo di una
serie di eventi dedicati alle fibre di riciclo e alla sostenibilità
del tessile e dell'eco-business con momenti artistici di alta
qualità; il prossimo appuntamento sarà a dicembre.
L'ingresso
alla manifestazione costa 8 euro, ridotto 6 euro per studenti e
delegati di Terra Madre Slow Food; l'orario di apertura sarà sabato
22 settembre ore 15.30-22.00, domenica 23 settembre ore 10.30-13.30 e
15.30-22.00.
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