Dal 19 al 25 ottobre 2018, a Torino
sarà Japan Week: danza, musica, artigianato, ikebana, origami,
esibizioni di samurai, tamburi taiko, vestizione del kimono e musica
koto introdurranno al mondo e alla cultura del Paese asiatico. Molti
i momenti di
grande fascino esotico, dai workshop e le dimostrazioni
al MAO agli spettacoli e concerti al Piccolo Teatro. Si potrà
partecipare alla
tradizionale cerimonia del tè nella
Sala delle
Guardie di Palazzo Madama in piazza Castello, con prenotazione sul
sito, e si potranno scoprire arti e abbigliamenti di una cultura
davvero millenaria, capace di convivere con uno egli stili di vita
più avanzati del mondo.
Il
sito ufficiale, con informazioni e
programma, è
www.japanweektorino.it
(qui potrete anche prenotare le attività, gratuite come le altre,
che però richiedono prenotazione). Per darvi un'idea della ricchezza
di questa settimana giapponese a Torino, qui il
programma
dell'inaugurazione, il 19 ottobre in
piazza Castello. Si inizia alle
ore 16:
Cerimonia inaugurale alla presenza
delle autorità torinesi e giapponesi
Spettacoli:
Kinjogakuin University - spettacolo di
calligrafia
Attivi sia all'interno che all'esterno
dell'università, promuovono lo
shodo, l'arte giapponese della
calligrafia. Lo
shodo, legato ad un'immagine di rigore e rigidità,
viene presentato in una performance in cui gli artisti combinano
musica, danza e calligrafia, nella speranza di diffondere l'interesse
verso questa forma di arte tradizionale nipponica e di mostrare al
pubblico torinese il loro show esplosivo.
Kottsu Japan - percussioni giapponesi
Il gruppo di percussioni giapponesi
taiko, fondato nel dicembre del 1996, è composto da trenta membri
che si esibiscono in teatri, asili, scuole e feste locali. Le loro
performance sono un'esplosione di gioia, che coinvolge sia i
musicisti che gli spettatori, nel pieno rispetto della tradizione.
Sicuramente anche il pubblico torinese saprà apprezzare la loro
allegria e positività.
Samurai Artists Kamui - samurai show
È un gruppo fondato nel 1998 da
artisti che desiderano diffondere la figura del samurai come forma di
arte e cultura giapponese. Si esibiscono spesso in Europa, America,
Asia e Sud America. Il loro leader, Tetsuro Shimaguchi, ha curato le
coreografie e ha partecipato come attore al film Kill Bill vol. 1 di
Quentin Tarantino. Nel 2012 hanno aperto la loro palestra
espandendosi anche in Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Lituania.
NPO Taiko no Gakkou One Taiko Family -
percussioni giapponesi
Il gruppo di percussioni giapponesi
taiko, attivo a Tokushima, nel Giappone occidentale, crea un ambiente gioioso in cui proporre concerti e workshop senza
distinzione di età, sesso e disabilità. Gli artisti suonano
infondendo nella musica lo spirito giapponese con la speranza che i
loro spettacoli diano gioia a chi vi partecipa.
Odorinchu e Cocoroiki - danza yosakoi
Odorinchu, collettivo di danza popolare
yosakoi, raduna studenti provenienti da più di cinquanta università
del Kanto che si esibiscono in tutto il Giappone divisi in squadre,
contraddistinte dal costume indossato. A Torino, varcati i confini
nazionali, si augurano di colpire gli spettatori con la potenza delle
loro danze. Cocoroiki è un gruppo di danza con base a Kyoto. Durante
la Japan Week mettono in scena la danza yukari, ispirata alla
leggenda di Sugawara no Michizane, statista e studioso di più di
mille anni fa, venerato nel santuario Kitano Tenmangu a Kyoto.
Sperano di trasmettere la gioia e la bellezza dello yosakoi ai
torinesi con i loro balli.
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