Se i progetti verranno realizzati e le
scadenze saranno rispettate, tra un paio d'anni,
Porta Palazzo si
presenterà con tante attività nuove e sorprendenti, tutte collegate
tra loro e tutte rispettose della sua
vocazione commerciale, come se
fosse il porto mancante a Torino. Di qui sono passati
tutti gli
immigrati in cerca di fortuna, prima dal Sud, poi dall'Europa
Orientale e adesso da altri continenti, e qui, prima che altrove,
sono cambiati
i volti dei commercianti dietro i banchi del mercato,
non più solo italiani, ma anche romeni, albanesi, maghrebini,
cinesi.
Tra i progetti che daranno nuova valorizzazione a
quest'angolo di Torino, c'è
Combo, un
ostello che si sta realizzando
nell'ex Caserma dei Carabinieri, su corso Regina Margherita e
praticamente davanti alle Porte Palatine, alla Manica Nuova di Palazzo Reale e alle Cupole del Duomo e della Sacra Sindone. È un
progetto innovativo
perché ambisce a essere non solo un
centro di accoglienza di qualità
per i turisti che cercando servizi low-cost, ma anche un
punto di
incontro per i torinesi, così da permettere uno
scambio tra
viaggiatori e residenti. Al centro di questo rapporto tra la città e
i suoi visitatori, il
piano terra, immaginato come un luogo con
diversi spazi multifunzionali, destinati all'arte, alla musica
emergente, alle iniziative culturali e anche a una radio, oltre che
dotato di un
servizio di ristorazione aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con
prodotti comprati al
mercato di Porta Palazzo, così da mantenere stretti i legami con il
quartiere. Per
Finde SpA, che investe in questo progetto 9 milioni di
euro, tra acquisto e riqualificazione degli edifici coinvolti, la
vicinanza con Porta Palazzo è uno dei punti qualificanti del
progetto, grazie alla "sua genuinità, energia multietnica e
magia", per questo il desiderio di uno stretto rapporto con il
suo mercato. E per questo Combo sarà "
una casa sempre aperta
per tutti coloro che vivono il quartiere, per chi inizia a lavorare
alle 4 del mattino e per chi si diverte fino a tarda notte".
Al
piano superiore,
le stanze per i viaggiatori da 2, 4 3 6 letti, per
un
prezzo medio di 25 euro a notte per letto, tutte dotate di bagno
privato, per un
totale di 250 letti. Il progetto architettonico e di
design è stato affidato a
Ole Sondersen, un architetto norvegese
che, spiega il comunicato stampa "ha lavorato per diversi anni a
New York e con una
consolidata esperienza nel design sostenibile
degli edifici, che sta traducendo nella progettazione di spazi fisici
il significato del suono in armonia con un'esperienza immersiva".
Tocca a lui trasformare l'ex Caserma dei Vigili del Fuoco, costruita
alla fine dell'Ottocento e abbandonata da un paio di decenni, in
Combo, ambizioso centro di accoglienza, pensato non solo per i
viaggiatori, ma anche per i torinesi, con forti vincoli con la piazza
e le storie di Porta Palazzo.
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