Cosa fare di piazza Carducci? Siamo
al
confine di due storici quartieri torinesi, San Salvario e Millefonti,
nella città capitale che espandendosi verso sud diventa operaia, in
una piazza dalla forma irregolare. E, nonostante l'aspetto
disomogeneo, come se fosse diventata incrocio di genti e assi per
caso, piazza Carducci è
un crocevia nevralgico, tra il Po e la
ferrovia, tra San Salvario e Millefonti, tra Est e Ovest, Nord e Sud
della città. Si torna così alla domanda iniziale: cosa farne? Come
trasformarla affinché i suoi residenti si sentano a proprio agio,
senza farle perdere questo carattere nevralgico?
Da qualche mese,
un progetto dal basso,
Condividiamo
idee per un nuovo spazio urbano di tutti, voluto
dalla
Città di Torino e dalla
Circoscrizione 8 e con la collaborazione della
Fondazione per l'architettura / Torino, sta analizzando
proposte e idee per costruire il futuro della piazza, avendo chiaro
che le due esedre della piazza, al momento occupate dai parcheggi,
saranno
pedonali (un bello spazio recuperato per la socializzazione e
attività connesse!).
Per la Fondazione per l'Architettura /
Torino, che ha comunicato il progetto nella sua newsletter, il
coinvolgimento dei residenti è "un'occasione non solo per
prendere
consapevolezza del ruolo che ognuno di noi può esercitare
nella progettazione dei luoghi che vive, ma soprattutto per
lavorare
a progetti destinati a diventare realtà". I lavori sono partiti
il 29 ottobre 2018, con i partecipanti divisi in tre gruppo seguiti
da
tre architetti, Maria
Bucci, Ida
Bonfiglio e Grazia
Carioscia (
tutte donne! Scusate, ma sono ormai abituata a notare
automaticamente la presenza delle donne nei progetti, di qualunque
genere siano).
Tre
le domande a cui si è cercato di dare risposta: Qual è la criticità principale che
riscontri sull'area? Cosa vorresti ci fosse sulla piazza per
rispondere alle esigenze tue e del gruppo/associazione a cui
appartieni? Pensando ad uno spazio per tutta la comunità, ti vengono
in mente attività che si potrebbero proporre sull'area? Idee,
suggerimenti e richieste verranno sintetizzate dalle tre architette e
da loro presentate nell'incontro che si terrà il
19 novembre 2018, alle
ore 18, in
via Menabrea 8. Ancora in via Menabrea, lunedì
3
dicembre, l'ultimo incontro, che discuterà il progetto emerso dagli
incontri precedenti e la sua fattibilità tecnico-economica. Così
cambiano le città,
così si rinnova Torino.
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