FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

L'eredità degli Acaia 600 anni dopo la fine della dinastia: tre incontri

Il 6 dicembre 1418 moriva Ludovico, l'ultimo degli Acaia, e con lui terminava una dinastia che aveva governato sul Piemonte per poco più di un secolo. Dal 1301, l'anno in cui Filippo di Savoia sposò Isabella di Villehardouin, diventando così Principe d'Acaia, in Grecia, fino al 1418, anno della morte di Ludovico, per l'appunto, che non lasciò eredi. Tornato Filippo dalla Grecia, gli interessi della famiglia si spostarono sul versante italiano delle Alpi e si mossero tra Torino, Pinerolo e Fossano, in lotta continua con i Marchesati di Saluzzo a Ovest e del Monferrato a Nord-Est.

Castello degli Acaia, Fossano Palazzo degli Acaia, Pinerolo

Del loro dominio rimangono tre grandi architetture nelle tre città più importanti da loro governate. La più famosa è Palazzo Madama, a Torino: furono gli Acaia a trasformare in fortezza la porta romana rivolta verso il Po e possiamo ancora vederne l'aspetto medievale sul lato orientale, verso il fiume; a Fossano costruirono il Castello, visibile da lontano e adesso sede di progetti culturali, compresa la Biblioteca cittadina, sotto le volte affrescate. A Pinerolo, che fu sostanzialmente la capitale dei loro domini, rimane il Palazzo, l'unico abbandonato e da recuperare. Ed è proprio per sensibilizzare i cittadini sul futuro del Palazzo pinerolese che la sezione piemontese di Italia Nostra ha organizzato tre convegni, uno in ogni antica città dei Savoia-Acaia, si terranno il 6, 14 e 16 dicembre 2018 e avranno come focus La tutela, conservazione e valorizzazione dei Beni Acaia in Piemonte. Sono tre appuntamenti imperdibili per chi ama la storia, l'architettura, il periodo un po' oscuro in cui si gettarono le basi del dominio transalpino dei Savoia. L'ingresso ai tre eventi è gratuito e questo è il programma:

6 dicembre 2018
ore 14.00 – 17.30
Torino
Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama, Piazza Castello
Dalla tutela e conservazione alla valorizzazione del patrimonio immobiliare degli Acaia in Piemonte
Saluto delle istituzioni: Regione Piemonte, Città di Torino, di Pinerolo e di Fossano, Università degli Studi di Torino
Relazioni di:
Adriana My, presidente Italia Nostra Piemonte Valle d'Aosta: L'impegno di Italia Nostra
Andrea Longhi, docente di storia dell'architettura al Politecnico di Torino: Castelli e territorio nel secolo degli Acaja
Guido Curto, direttore di Palazzo Madama: Palazzo Madama da castello medievale a sede museale patrimonio mondiale dell'UNESCO
Luisa Papotti, soprintendente: Il ruolo della Soprintendenza nella tutela e conservazione del patrimonio storico ed architettonico
Maura Baima, funzionario archivista: La ricostruzione storico-documentale. Il caso dell'Archivio Storico della Città di Torino
Rinaldo Comba, già ordinario di Storia medievale e presidente della Società storica della provincia di Cuneo: Lodovico d'Acaia. Gli ultimi giorni di un principe
Conclusioni del Presidente nazionale di Italia Nostra, Mariarita Signorini.
Modera Roberto Gnavi, presidente della sezione di Torino di Italia Nostra.

14 dicembre 2018
ore 15.00 – 18.00
Pinerolo
Salone Casa Madre delle Suore di San Giuseppe, via Principi d'Acaia 82
Un monumento da salvare: il palazzo detto degli Acaia in Pinerolo
Saluto del Sindaco della Città di Pinerolo, Luca Salvai e del Vescovo di Pinerolo, Derio Olivero.
Relazioni di:
Andrea Balbo, presidente Società Storica Pinerolese: Ricerca storica locale e microstoria: le società storiche tra scienza e divulgazione
Enrico Lusso, docente di storia dell'architettura all'Università degli Studi di Torino: Architetture civili e spazi urbani nel secolo degli Acaia
Lorenzo Bosco, funzionario della Soprintendenza: Il ruolo della Soprintendenza negli interventi di recupero e conservazione del palazzo detto degli Acaia
Martino Laurenti, assessore alla cultura della Città di Pinerolo: Il Comune di Pinerolo ed il Palazzo detto degli Acaia
Maurizio Trombotto, presidente della sezione del pinerolese di Italia Nostra: Il palazzo detto degli Acaia come museo di se stesso
Viviana Moretti, Università degli Studi di Torino: Le arti figurative nel secolo e nel territorio degli Acaia
Modera Paola Molino, direttore del settimanale L'Eco del Chisone

16 dicembre 2018
ore 9:30– 12:00
Fossano
Sala di consultazione e lettura Castello di Fossano
Un esempio virtuoso: il Castello di Fossano
Saluto del Sindaco della Città di Fossano, Davide Sordella.
Relazioni di:
Luca Bedino, dottore in lettere: I Savoia Acaia a Fossano: un secolo di dominio, un'eredità che ha sfidato il tempo
Giuseppe Carità, architetto: Il Castello di Fossano: storia e riuso
Giovanni Vergano, professore: Le monete degli Acaia
Modera Paolo Di Marco, presidente della sezione di Fossano di Italia Nostra
Segue visita al Castello degli Acaia


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