A
San Salvario, quartiere torinese che
per primo coglie le tendenze, ha aperto a
ottobre
Denovo, negozio di
design nordico: lampade, poltroncine, pouf, armadi, scrivanie e tavoli, contenitori, profumi, coperte, tutto con il sapore del rigore e dell'essenzialità caro alle culture nordeuropee; ci sono anche le linee di piatti, tazze e decorazione della tavola di Tokyo Design Studio, che si ispirano al Giappone per proporre gli stessi valori di essenzialità e minimalismo (ok, io me ne sono innamorata). Colpisce subito il
contrasto tra le pareti volutamente decadenti della vecchia officina
che fu, e il
calore dei materiali e dei colori degli oggetti in
vendita. "È stata una scelta precisa" racconta
Luca Di Trapano, giovane proprietario di Denovo "quando ho visto
il locale ho capito di essere nel posto giusto e ho voluto che
rimanesse così come l'avevo visto: ho solo scartavetrato le pareti,
senza ridipingerle, e messo in sicurezza gli impianti. È essenziale,
la scenografia che volevo, perfetta commistione tra il vissuto che
racconta e il nuovo del design proposto da Denovo".
- Perché Denovo?
Perché è un
posto nuovo, che a Torino non c'era. Perché dopo dieci anni di
esperienza nella vendita delle auto mi volevo mettere alla prova con
un qualcosa di mio, in un settore che amo molto come il design.
Arrivo da una famiglia in cui l'
interior design è sempre stato
apprezzato: mia madre è arredatrice d'interni, uno zio è
architetto. Anche se abbiamo gusti molto diversi, questa è
l'atmosfera che ho respirato in casa; mi è rimasto il gusto per il
bello, la creatività per ideare atmosfere. Tutto quello che si vede nel negozio, le vetrine, la
contestualizzazione degli oggetti, la scelta dei colori, la
sistemazione delle lampade, tutto è opera mia.
- Il risultato è davvero bello, sia
per come riesci a trasmettere il calore di un angolo della casa ben
arredato, sia per come sai creare atmosfere, con bei tocchi
di originalità. Hai marche danesi, ma anche francesi, tedesche, italiane, tutte caratterizzate da
rigore e linee pulite. Con quali criteri le selezioni?
Li scelgo
in base ai miei gusti, perché ovviamente devono essere prodotti in
cui credo, ho sempre amato il minimalismo e il design; lo stile
nordico risponde a questi gusti. Mi faccio guidare anche dalle
tendenze del mercato, bisogna considerare che in questo settore Ikea
ha imposto il suo gusto e adesso sta valutando di aprire piccoli
negozi in centro, cambiando il modello di business e, in futuro, il
mercato. Ho molte idee sulle cose da proporre, aziende di design molto
originale, quasi eccentrico; intorno agli oggetti creo un'atmosfera, che faccia apprezzare il loro valore; se
vieni da Denovo apprezzi prima la bellezza dell'oggetto, poi ti
informi sul prezzo.
- Denovo ha aperto da due mesi, che tipo di
risposta hai avuto? Esiste un feeling tra i torinesi e il design
nordico?
Sì, esiste. Siamo influenzati da Ikea, indubbiamente,
quindi le linee pulite ed essenziali appartengono già al nostro
immaginario, poi c'è la curiosità di scoprire nuovi marchi, di
avere un oggetto poco visto a prezzi ragionevoli. Anche il fatto di
essere a San Salvario è un vantaggio: siamo in un quartiere che ama
il bello prima del marchio; magari in un posto più centrale sarebbe
più importante avere una casa con marchi riconoscibili, a San
Salvario conta il gusto, il contenuto. Senza dimenticare che viviamo
in un'epoca di grandi cambiamenti e sta cambiando anche l'idea della
casa: se le nostre abitazioni saranno sempre più domotiche, anche il
modo di abitarle e gli oggetti in esse presenti, saranno di linee
sempre più pulite, più essenziali. Andiamo verso un nuovo
minimalismo.
- Ikea, che torna spesso nel tuo discorso, non è
concorrenza, quindi?
No, il target è diverso: Denovo si propone a
metà tra Ikea e i grandi nomi del design torinese. Ikea è la grande
distribuzione, i top-players sono il marchio esclusivo, Denovo offre
oggetti belli e d'atmosfera a chi vuole cose poco viste, fatte bene e
in grado di raccontare una storia.
- Ti ho scoperto su Instagram,
grazie anche a Federica De Benedictis di Dire Fare Mole, e forse non
poteva essere altrimenti, visto quanto sono instagrammabili le
proposte di Denovo. Quanto contano i social per far conoscere il tuo
negozio?
Instagram conta moltissimo, mi ha aiutato e mi sta
aiutando, anche se il cambio dell'algoritmo negli ultimi giorni è
stato piuttosto svantaggioso. Instagram è molto più utile di
Facebook e anche lì faccio tutto io: le foto, la post-produzione, la
pubblicazione, la scelta degli hashtag. Non intendo trascurare il
web: a gennaio il sito web sarà ampliato con nuove sezioni e prevedo
anche l'introduzione dell'e-commerce.
Denovo è in via Silvio
Pellico 12; il sito web è
www.denovotorino.it,
questi i link
per
Facebook e
per
Instagram.
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