Come dare voce alle
emozioni che
suscita una persona che non si è conosciuta, morta 70 anni fa, nel
fiore degli anni, in un
incidente aereo e di lì entrata direttamente
nella
leggenda? Quella leggenda a cui non rinunciano milioni di
persone, nate decenni dopo eppure sempre pronte a riconoscere in
Valentino Mazzola il loro
Capitano, quello che porta la C maiuscola.
Torino e il Grande Torino, Torino e Superga, Torino e capitan
Valentino:
com'è difficile raccontarli, com'è difficile capire.
Come spiegare che il colle di Superga, che tanto ha tolto, non è il
posto del dolore e dell'amarezza, ma d
el dolce ricordo e
dell'orgoglio tenace? Come spiegare che quel ragazzo di 30 anni, dal
volto che oggi sa di duro dopoguerra, continua a essere
l'essenza di
chi tifa per il Toro? L'ho già raccontato più volte nel blog: sono
diventata
granata da bambina, sfidata da un coetaneo juventino, che
al sentirmi dire casualmente che ero del Toro (non me ne fregava
niente di calcio, quando mi chiedevano sparavo a caso Juve o Toro,
quel giorno dissi Toro, perché ero di Torino, vivevo a Campobasso e
il Torino aveva un evidente legame con la mia città che la Juventus
non aveva), mi rispose "Che schifo". Fu un anno di sfida e
di risultati controllati tutte le domeniche, per discutere il lunedì
mattina, a scuola, con lui:
finì che vinsi io. Era
l'anno dello
scudetto, pensavo sarebbe stato il primo, è l'unico che ho visto e
che probabilmente vedrò.
Quando in casa si era capito che facevo
sul serio con il Torino, mio nonno mi raccontò
la storia del Grande
Torino e, ovviamente, di
Capitan Valentino, che quando le cose
giravano male
si rimboccava le maniche e per gli avversari era
finita. A mio nonno del calcio non fregava niente, aveva una lontana
simpatia per il Napoli, per nascita, ma niente di più, il mio tifo
per il Toro lo divertiva. Fu lui a raccontarmi di quella volta che era
stato allo stadio
per vedere il Grande Torino, o di quando sentì il dovere di andare in piazza Castello, perché
anche senza essere del Torino non si poteva non rendere omaggio
alla
squadra caduta a Superga, a quegli uomini morti nel fiore della loro
gioventù, al culmine della loro popolarità. Il tempo
sta portando
via anche quella generazione di nonni,
ma non c'è bambino granata che non sappia del Grande Torino, di capitan Valentino, delle maniche
rimboccate, del 4 maggio 1949. Per questo penso che finché ci sarà
il Torino, passino gli anni che passino, ci sarà sempre un bambino
che salirà a Superga e che
si emozionerà sentendo il nome di
Valentino Mazzola, anche senza averlo mai visto giocare.
Valentino
Mazzola avrebbe compiuto oggi 100 anni e il Torino, che continua ad
avere memoria orgogliosa del proprio passato, lo ricorda
oggi con un pomeriggio di emozioni allo
Stadio Filadelfia. L'appuntamento, a ingresso libero, è
alle ore
14.30, per una cerimonia a cui saranno presenti le autorità locali e
tanti giocatori che hanno indossato la maglia granata; l'evento più
emozionante è il
triangolare dei pulcini 2008 di Torino, Venezia e
Inter, nelle prime due ha militato Valentino, nell'ultima suo figlio
Sandro. In questi giorni di emozioni e ricordi,
Sandro Mazzola ha
raccontato e scritto sui quotidiani suo padre, i suoi rimpianti, il
suo legame strettissimo con il Torino, oltre che con l'Inter, e le
prodezze di
un altro Valentino, suo nipote, che
porta il nome del
bisnonno e rivela interessanti doti calcistiche. Saranno al
Filadelfia anche loro.
Anche
l'Italia celebra il Capitano del
Torino con un francobollo, in cui sono presenti Valentino e un toro
rampante, con le date 1919-1949 e la scritta Italia. Il
sito del Torino fa sapere che sabato pomeriggio, nei pressi dello Stadio ci
sarà
uno stand delle Poste Italiane, in cui si potranno acquistare
il francobollo, del valore di 1,10 euro, e diversi altri prodotti
filatelici dedicati a Mazzola. "Per chi
non potesse essere
presente al Filadelfia e per tutti i tifosi granata e per gli
appassionati sportivi di tutta Italia ci sarà la possibilità di
vedere tutto l'evento in diretta su
Torino Channel.
Sky Sport coprirà
la giornata dedicata al centenario della nascita di Valentino Mazzola
con finestre live e ospiti in diretta dallo stadio Filadelfia. Alle
ore 14.15, su Sky Sport 1 verrà trasmesso lo speciale di Federico
Buffa
Storie di Campioni: il Grande Torino" scrive ancora il
sito del Toro.
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