FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Buon compleanno, Torino! 5 posti per festeggiare la città

Torino oggi compie 2028 anni: è stata fondata come Augusta Taurinorum il 30 gennaio 9 a.C., sembra alle 7.45 del mattino, nel giorno in cui il sole sorge in linea con il decumano, ovvero l'attuale via Garibaldi. La data di nascita della città è stata rivelata dopo studi approfonditi sui documenti storici, il cielo antico, i rituali della fondazione delle colonie utilizzata dai romani. E, adesso che abbiamo una data per il compleanno di Torino, sarebbe bello che diventasse una festa per la città: Musei civici gratuiti come a Roma, il 21 aprile? Notte bianca da ripetere tutti gli anni in attesa della mezzanotte per celebrare il 30 gennaio? Qualunque cosa sia, deve diventare un marchio, uno slogan, un'occasione di promozione turistica per Torino. In attesa di questa festa di compleanno (che per me sarebbe ancora più speciale, dato che sono nata lo stesso giorno di Torino), vediamo dove festeggiare questi 2028 anni e fare un brindisi a Torino, perché ci siano ancora millenni di storia, dopo di noi.

Palazzo Madama
Palazzo Madama
Non si può che iniziare qui, nel Palazzo che è sintesi della storia millenaria: dalla porta romana alla fortezza degli Acaja, dalla facciata barocca di Juvarra all'Aula del primo Senato italiano. Se festa sarà, non potrà prescindere da questo monumento, oggi centro di cultura attivissimo, tra collezioni permanenti, mostre temporanee, conferenze, incontri e un giardino medievale prezioso, da non dimenticare.

Colle dei Cappuccini
Monte dei Cappuccini
Non si può non fare un salto al Monte per vedere il panorama più classico della città, che si stende nella pianura ed è circondata dalle Alpi. Svettano la Mole e i grattacieli dell'ultimo decennio, resistono le cupole barocche del centro e le facciate ottocentesche lungo il Po. Un panorama di grande fascino, da completare con la visita al Museo della Montagna, perché non esisterebbe Torino, senza le sue Alpi.

PAlazzo Carignano
Palazzo Carignano
Uno dei Palazzi più belli di Torino, grazie alle sue curve morbide e sensuali e all'uso potente del laterizio. Torino, prima capitale del Regno d'Italia e, prima ancora, città faro degli esuli d'Europa e leader del Risorgimento italiano, non può prescindere da questo Palazzo barocco, in cui nacque il primo re d'Italia e in cui si riunì il primo Parlamento italiano. La storica Aula è nel percorso di visita del Museo del Risorgimento.

Lingotto
Lingotto
Se Palazzo Madama è la sintesi di due millenni, il Lingotto sintetizza il Novecento, il secolo dello straordinario sviluppo di Torino. Nato come grande fabbrica della FIAT, la prima a introdurre la produzione fordiana in Italia, poi diventato grande polo del terziario, con spazi per concerti, shopping, alberghi, uffici, fiere. La Torino post-industriale in cerca del suo posto al sole, senza dimenticare la cultura sul tetto, ovvero, la Pinacoteca Agnelli.

Porta Palazzo
Porta Palazzo
Un mercato per celebrare una città? Se la città è Torino sì: Porta Palazzo è la sintesi di tutti i mercati cittadini. Nessuna città ne ha tanti, così vivaci e versatili. È il porto di Torino, in cui sono sempre arrivati gli immigrati di ogni tempo, in cui si mescolano tutte le culture di questa straordinaria città, tra venditori, acquirenti, prodotti. E tutt'intorno, la città barocca, la città che corre verso la periferia, la città che a volte sembra un po' Parigi.


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