Torino oggi
compie 2028 anni: è stata
fondata come
Augusta Taurinorum il
30 gennaio 9 a.C., sembra alle 7.45 del mattino, nel
giorno in cui
il sole sorge in linea con il decumano, ovvero
l'attuale
via Garibaldi. La data di nascita della città
è stata rivelata dopo studi approfonditi sui documenti storici, il cielo
antico, i rituali della fondazione delle colonie utilizzata dai
romani. E, adesso che abbiamo una data per il
compleanno di Torino,
sarebbe bello che diventasse
una festa per la città: Musei civici
gratuiti come a Roma, il 21 aprile? Notte bianca da ripetere tutti
gli anni in attesa della mezzanotte per celebrare il 30 gennaio?
Qualunque cosa sia, deve diventare un marchio, uno slogan,
un'occasione di promozione turistica per Torino. In attesa di questa
festa di compleanno (che per me sarebbe ancora più speciale, dato
che
sono nata lo stesso giorno di Torino), vediamo
dove festeggiare questi 2028 anni e fare un brindisi a Torino, perché
ci siano ancora millenni di storia, dopo di noi.
Palazzo
Madama
Non si può che iniziare qui, nel Palazzo che è
sintesi
della storia millenaria: dalla porta romana alla fortezza degli
Acaja, dalla facciata barocca di Juvarra all'Aula del primo Senato
italiano. Se festa sarà, non potrà prescindere da questo monumento,
oggi centro di cultura attivissimo, tra collezioni permanenti, mostre
temporanee, conferenze, incontri e un giardino medievale prezioso, da
non dimenticare.
Monte dei Cappuccini
Non si può non fare un
salto al Monte per vedere il
panorama più classico della città, che
si stende nella pianura ed è circondata dalle Alpi. Svettano la Mole
e i grattacieli dell'ultimo decennio, resistono le cupole barocche
del centro e le facciate ottocentesche lungo il Po. Un panorama di
grande fascino, da completare con la visita al
Museo della Montagna,
perché non esisterebbe Torino, senza le sue Alpi.
Palazzo
Carignano
Uno dei Palazzi più belli di Torino, grazie alle sue
curve morbide e sensuali e all'uso potente del laterizio. Torino,
prima capitale del Regno d'Italia e, prima ancora, città faro degli
esuli d'Europa e leader del Risorgimento italiano, non può
prescindere da questo Palazzo barocco, in cui nacque il primo re
d'Italia e in cui si riunì il primo Parlamento italiano. La storica
Aula è nel percorso di visita del
Museo del
Risorgimento.
Lingotto
Se Palazzo Madama è la sintesi di due
millenni, il Lingotto
sintetizza il Novecento, il secolo dello
straordinario sviluppo di Torino. Nato come grande fabbrica della FIAT,
la prima a introdurre la produzione fordiana in Italia, poi diventato
grande polo
del terziario, con spazi per concerti, shopping, alberghi, uffici,
fiere. La Torino post-industriale in cerca del suo posto al sole,
senza dimenticare la cultura sul tetto, ovvero, la
Pinacoteca
Agnelli.
Porta Palazzo
Un mercato per celebrare una città? Se
la città è Torino sì: Porta Palazzo è
la sintesi di tutti i
mercati cittadini. Nessuna città ne ha tanti, così vivaci e
versatili. È il
porto di Torino, in cui sono sempre arrivati gli
immigrati di ogni tempo, in cui si mescolano tutte le culture di questa
straordinaria città, tra venditori, acquirenti, prodotti. E
tutt'intorno, la
città barocca, la città che corre verso la periferia, la città che
a volte sembra un po' Parigi.
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