Il primo dei grandi anniversari del
2019 è imminente e tocca da vicino i tifosi del Torino: il
26
gennaio 2019 il
capitano Valentino Mazzola, l'unico Capitano che
tutti i granata riconoscono, anche senza averlo mai visto giocare,
avrebbe compiuto
100 anni (il 4 maggio 1949 lo fermò a 30 anni,
anche se il suo volto da primo Novecento lo faceva sembrare più
anziano... quanto siamo cambiati da allora!).
Come celebrare uno
dei giocatori più amati del calcio italiano? Il Torino dedicherà al
suo capitano un
triangolare dei Pulcini 2008 allo Stadio Filadelfia,
in cui Valentino scrisse le sue pagine famose (chi non ha mai avuto
un nonno o un parente anziano che abbia raccontato di
quella volta che il Toro era sotto di due gol, mancava niente alla
fine della partita e allora capitan Valentino si è rimboccato le
maniche, ha chiamato i suoi alla riscossa e in meno di un quarto
d'ora ha sovvertito il risultato?). I giovanissimi
del Torino, del
Venezia e dell'Inter si disputeranno un piccolo torneo che è
soprattutto dei sentimenti: il Toro e il Venezia sono le due squadre
della carriera di Valentino, l'Inter è la squadra dei suoi figli,
Sandro e Ferruccio, in particolare Sandro,
grande nerazzurro che a 76
anni è la memoria di famiglia.
In questo 2019, inoltre,
Torino
dedicherà all'indimenticato Capitano granata una via, intorno allo
Stadio Filadelfia; lo ha confermato il presidente della Commissione
Toponomastica della Città
Fabio Versarci, che ha anche chiesto
scusa
"per il ritardo di tutti questi anni". Non è ancora chiaro
quale sarà la via che cambierà il nome, ma sarebbe davvero bello
che l'annuncio arrivasse presto, in questo 2019 in cui si ricordano
anche
i 70 anni dalla tragedia di Superga, che il 4 maggio 1949 si
portò via il
Grande Torino. È una dedica che emoziona
Sandro
Mazzola, come ha scritto in un bell'articolo
pubblicato sul Corriere della Sera (che siate o meno granata, leggetelo, è davvero bello):
"Dico ancora grazie a chi ha pensato e promosso questa
iniziativa, al presidente Urbano Cairo e al
Corriere della Sera. Il
nostro calcio, la nostra società, ha bisogni di buoni esempi. I
bambini che leggeranno 'via Valentino Mazzola' chiederanno ai loro
genitori di chi si tratta e si sentiranno raccontare
una storia
bellissima. La storia che racconterei io avrebbe sicuramente
un'immagine di copertina, quella di un
bambino fiero del suo papà,
che cammina sul terreno del Filadelfia tenendolo per mano,
guardandolo dal basso verso l'alto,
con la Basilica di Superga
lassù nel cielo".
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