Una delle grandi
piazze incompiute di
Torino, in cui convergono stili architettonici e vocazioni diverse,
avrà una
nuova sistemazione, più attenta al verde e alle esigenze
dei residenti.
Piazza Arbarello è formata da una
parte alta, su una
piattaforma sotto la quale c'è un parcheggio sotterraneo, e una
parte più bassa, verso l'ingresso di via della Consolata, in cui vige
una sorta di parcheggio selvaggio, nonostante le strisce blu; sul
lato orientale è delimitata dal traffico e dal
viale di
corso Siccardi, fino a poco tempo fa abitato da
due librerie, già smantellate (purtroppo).
Una riqualificazione della piazza, con una
convivenza più armoniosa con i parcheggi e con corso Siccardi, era
una necessità indiscutibile. L'arrivo della
nuova sede di Reale
Mutua e l'apertura del
Collegio Carlo Alberto della Compagnia di San
Paolo hanno reso quest'esigenza ancora più evidente. Così, grazie
al contributo delle due istituzioni torinesi, Torino ha progettato la
nuova piazza Arbarello. Il
tallone d'Achille dell'area sono sempre
stati i
parcheggi, che hanno reso sostanzialmente inutilizzabile sia
la piattaforma che la parte bassa della piazza. La parte qualificante
della riqualificazione sarà proprio la
riduzione dei posti auto: la
parte bassa sarà trasformata in
un'area verde e pedonale, una sorta
di giardino isola, intorno al quale potranno continuare a girare gli
autobus, per il loro regolare percorso (il 5 ha il capolinea in corso
Siccardi e non ci saranno cambiamenti). La piattaforma, liberata dai
parcheggi di superficie, diventerà una sorta di
spazio per la socializzazione per i residenti: ci saranno un'area sportiva, con
campi da basket e un'area di ristoro e pausa, con un chiosco bar,
gazebo attrezzati con tavoli e panchine per i giochi di società.
Ancora da chiarire, ma decisamente interessante, il progetto di un
giardino d'inverno, con annessa sala lettura: il
rendering, che potete vedere più in basso a destra, propone
esempi di architetture simili già realizzate,
piccole strutture
leggere e trasparenti con tante piante e luoghi per l'incontro, la
lettura, il relax.
Questi nuovi spazi, pensati per i cittadini in
cerca di socializzazione e luoghi d'incontro,
conviveranno con un
corso Siccardi sempre aperto al traffico, con nuovi parcheggi per
recuperare parte di quelli persi nella parte bassa; la novità più
importante sarà la
valorizzazione del viale, trasformato in una
passeggiata
utilizzabile sia dai pedoni che dai ciclisti,
praticamente da ridosso di via Garibaldi fino a via Cernaia (e poi
chissà come proseguirà, in un'eventuale riqualificazione del viale,
fino al Monumento a Vittorio Emanuele II, già in corso Vittorio
Emanuele II). Secondo i progetti del Comune, che intende lavorare
alla risistemazione in stretto rapporto con i residenti, già
ascoltati nel nuovo disegno, la nuova piazza Arbarello sarà
pronta
nel 2021.
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