Al MAO Museo d'Arte Orientale (via San Domenico 11), è in
corso un ciclo di conferenze davvero affascinante, per scoprire
i
cinque sensi nella cultura e nell'arte arabo islamica. A cura di
Sherif El Sebaie, gli incontri illustrano, con un appuntamento al
mese,
fino al 5 giugno 2019, il significato dei cinque sensi nel mondo islamico, con
riferimenti continui a
letteratura,
luoghi,
suggestioni che
appartengono
anche all'immaginario mediterraneo.
Il prossimo
appuntamento, il
20 febbraio, alle ore 18, è legato alla
vista e,
dunque, alla luce, che partendo dal divino arriva fino alle umane
cose. Ogni incontro
costa 5 euro, per
info tel 0114436927. Qui di
seguito, il
calendario delle conferenze:
20 febbraio 2019, ore
18
La Vista
Nur. La Luce metafora del divino nella cultura e
nell'arte islamica.
Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come
quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada è in
un cristallo, il cristallo è come un astro brillante. Partendo
da uno dei più noti versi coranici, Sherif El Sebaie indagherà sul
significato fisico e metafisico della luce che permea l’arte e la
cultura araboislamica. Un percorso in cui il relatore passerà dai
giochi di luce e ombra nelle moschee alle brillanti superfici delle
ceramiche, dalla trasparenza delle opere in vetro e in cristallo di
rocca, ai riflessi delle pietre preziose fino agli strabilianti
fuochi d’artificio delle sontuose feste dei Sultani.
13
marzo 2019, ore 18
Il Gusto
Alla tavola dei Califfi. L'alta
cucina islamica svelata
Nella cultura arabo-musulmana, nutrirsi è
un piacere importante accompagnato da un rituale a volte complesso.
La tradizione gastronomica delle cucine califfali era varia e
raffinata, avendo assorbito ricette dai luoghi più disparati. Le
spezie arrivavano dall'India e dal Sud Est Asiatico, il miele lo
commerciavano i vichinghi, ricche salse accompagnavano piatti di
carne tenera e ben cotta. Le stoviglie erano sontuose, con brocche
d'oro impreziosite da pietre dure, porcellane cinesi, cucchiai in
tartaruga e madreperla. Sherif El Sebaie porterà alla luce un'alta
cucina islamica dai gusti moderni e sorprendentemente vicini ai
nostri.
15 maggio 2019, ore 18
L'olfatto
La Soglia
dell'Eden. Il giardino nella cultura e nell'arte arabo-musulmana
Il
giardino, metafora del Paradiso coranico, è un luogo nel quale si
fondono suoni, profumi e colori. Oasi di contemplazione che gratifica
il piacere dei sensi, era anche l'ambientazione ideale per incontri
romantici o udienze fastose che esaltavano l'onnipotenza del Principe
regnante. In un viaggio virtuale da Granada a Samarcanda, da Delhi a
Marrakech, Sherif El Sebaie illustrerà le suggestioni di giardini
islamici indagando il repertorio botanico che compare sui sontuosi
tessuti ottomani, le magnifiche porcellane persiane, le preziose
miniature indiane e nelle opere di arte contemporanea che si ispirano
a questi favolosi giardini.
5 giugno 2019, ore 18
L'udito
Le
Mille e una Notte. La seduzione nell'arte del raccontare
Con la
sua ricchezza letteraria, Le mille e una notte è una delle più
straordinarie raccolte di storie della letteratura mondiale. Di
lontane origini indo-persiane, è radicata nell'immaginario
collettivo occidentale sin dal XVIII secolo. La bellissima
Shahrazade, saggia e colta figlia del visir, riesce a scampare alla
morte, grazie alla sua perizia nell'incantare il Califfo con la sua
narrazione. Sherif El Sebaie ripercorrerà l'epopea di questo
classico della letteratura internazionale evocando mondi lontani e
fiabeschi attraverso luoghi fatati, splendide miniature, gioielli
preziosi e scenografie hollywoodiane
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