Non solo Langhe o Canavese, anche nella
Val d'Ossola si produce il vino. L'occasione per scoprirlo è
Ossola
in Cantina, che apre le porte di
otto cantine ossolane con
un solo
biglietto d'ingresso, il
5 maggio 2019 (sì, lo so, mancano due mesi,
ma il biglietto unico è già in vendita in promozione a
15 euro su
www.ossolaincantina.eventbrite.it,
acquistato
in loco costerà 20 euro). La tradizione vitivinicola ossolana è
piuttosto antica e conta anche sui vigneti eroici, i vigneti, cioè,
coltivati su terreni di grande pendenza ad altitudini di media
montagna.
"Perla del vino locale è da sempre il
Prünent,
Nebbiolo tradizionale citato per la prima volta
in una pergamena del
1309, il cui nome deriva dal riferimento al sapore di prugna e/o alla
nebbia (pruina) che caratterizza la tarda maturazione autunnale. I
fianchi delle montagne della Val d'Ossola, fino ad un secolo fa
letteralmente coperti dai 400 ettari di vigneti, sono vere e proprie
terrazze assolate (
sustin in dialetto) e grazie all'impegno di
valorosi coltivatori stanno tornando a regalare piccoli e grandi
gioielli enologici. Dal 2009 la
DOC Valli Ossolane ha contribuito ad
un ulteriore rilancio della produzione a km 0" racconta il
comunicato stampa.
Le
cantine coinvolte nella manifestazione,
organizzata all'
Associazione Produttori Agricoli Ossolani, con la
collaborazione dell'
Associazione Italiana Sommelier VCO, su
iniziativa della
Condotta Slow Food Valle Ossola, sono:
Azienda
Agricola Cà da l'Era, via del Piano 15, Pieve Vergonte;
Casa
vitivinicola ECA, via Case Rossini 42, Villadossola;
La Cantina di
Tappia, frazione Tappia, Villadossola;
Azienda Agricola Edoardo
Patrone, Borgata Baceno 51, Domodossola;
Agriturismo La Tensa,
Località Tensa, Domodossola;
Villa Mercante, via strada vecchia 23,
Trontano;
Cantine Garrone, via Valle Formazza 13, Oira di
Crevoladossola;
Istituto Agrario Silvio Fobelli, via Roma 9, Crodo.
Dalle ore 11 alle 18 del 5 maggio, i produttori riceveranno i
visitatori per far conoscere il proprio lavoro, dalle
visite ai
vigneti e alle cantine fino alla
degustazione dei vini ossolani DOC,
abbinati anche ai
prodotti tipici. I visitatori potranno decidere
liberamente quali cantine visitare, attraverso
una mappa ed un
carnet, entrambi da ritirare presso il primo dei produttori scelti.
Aggiornamenti fino al 5 maggio su
www.facebook.com/OssolainCantina;
per info, l'email è
ossolaincantina@libero.it.
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