Steve McCurry. Leggere è una delle
mostre
più curiose e affascinanti che possiate vedere a Torino in
questo periodo,
a Palazzo Madama fino al 1° luglio 2019. L'obiettivo
non dichiarato, ma evidente, è sottolineare
il legame tra Torino,
il libro e la lettura, in vista del
Salone del Libro (9-13 maggio
2019), dandogli però un significato universale.
Nella
Corte
Medievale, con un allestimento scuro che punta a illuminare solo le
fotografie,
70 immagini, scattate da
Steve McCurry durante la sua
carriera, mostrano
persone intente a leggere. Persone di
ogni parte
del mondo, Cuba e Kuwait, Afghanistan e Italia, Somalia e Turchia,
tutte fermate nel momento in cui stanno leggendo. Davanti a una
bottega in attesa di clienti, in un mercato asiatico di cui si
sentono i profumi delle spezie, tra i detriti di qualche guerra, nei
pascoli dell'Asia Centrale, nei templi buddisti, sui marciapiedi
indiani, nelle auto vintage de L'Avana, tra i banchi di una scuola
somala in rovina. Si legge, ci si appassiona,
ci si estrania dal
mondo e da quello che sta succedendo intorno. Ed è questa
una delle cose che più colpiscono: così immersi nella lettura, nell'universo che sa creare, che il resto passa in secondo piano.
Ci si diverte a
osservare in quanti posti assurdi ci si ferma e ci si lascia
catturare dalla pagina scritta,
ci si sorprende allo scoprire che
anche nelle parti più remote del mondo leggere è un modo per far
passare il tempo e conoscere altre realtà. Ma, al di là del divertimento e della sorpresa,
il
messaggio è potentissimo: il ragazzino somalo, che legge e studia
nonostante la guerra che lo circonda, e il ragazzino indiano, che non
si preoccupa del contesto e legge sdraiato sul marciapiede (con i
cartoni e un cuscino che lo proteggono), sanno di
determinazione e
volontà e spiegano che solo attraverso la lettura c'è speranza di
migliorare la propria vita e di avere un'opportunità. Gli anziani
che trovano il modo di leggere tra le spezie e nelle botteghe
raccontano come
tutto non sia perduto e l
a curiosità di sapere e
scoprire non debbano essere mai tralasciate. Leggono tutti, giovani e
anziani, ma nelle foto più esotiche, leggono
soprattutto gli uomini,
poche le ragazzine e le donne con un libro davanti. E anche questo è
un potente messaggio su quanto c'è da fare per superare
le
discriminazioni di genere. "Quest'istanza di comprensione del
mondo tramite la lettura mette fortemente in risalto
un'idea di
eguaglianza e dignità intellettuale, che è un bene universale"
sottolinea il direttore di Palazzo Madama
Guido Curto.
Lo stile di
Steve McCurry è
riconoscibile per i colori vivaci, l'attenzione al
contesto, le atmosfere che rievoca; ad accompagnare le immagini,
citazioni e brani selezionati da
Roberto Cotroneo, che aggiungono
suggerimenti e suggestioni. È la prima mostra di Palazzo Madama
sulla fotografia, dopo qualche anno di pausa (e dopo i bei successi
raccolti negli anni scorsi, sempre alla Corte Medievale, grazie alle
collaborazioni con il
National Geographic). Un
ritorno alle mostre
fotografiche che ha tutti gli elementi per avere affascinare i
visitatori e lasciare loro emozioni (e se poi, uscendo dalla mostra
si prende un bel libro in mano, estraniandosi da tutto il resto, il
messaggio della mostra sarà arrivato davvero).
Steve McCurry.
Leggere è a Palazzo Madama, in piazza Castello,
fino al 1° luglio
2019. L'
orario di apertura è mercoledì-lunedì ore 10-18, chiuso il
lunedì. Il
biglietto costa 10 euro, ridotto 6 euro per under 25,
gratuito per under 6 e possessori delle tessere Abbonamento Musei e
Piemonte Card.
Tutte le info su
www.palazzomadamatorino.it.
Commenti
Posta un commento