I
murales che arricchiscono le strade
torinesi osservati con
la realtà aumentata, così da leggerli con altre chiavi. Ci avete mai pensato? È la proposta del
nuovo Museo di
Arte Urbana Aumentata (MAUA), che funziona in modo molto facile,
attraverso no smartphone. Scaricata la
app gratuita di Bepart, basta
puntare lo
smartphone sull'opera perché questa si trasformi in un
lavoro di digital art, appositamente creato per il museo, grazie alla
tecnologia della realtà aumentata. I
murales torinesi coinvolti sono
per ora
46, in varie zone di Torino.
Il MAUA è nato
a Milano nel
2017 ed è sbarcato
a Torino grazie a un progetto finanziato da
AxTO,
realizzato da una rete che ha
Bepart, come capofila, e che è formata
da BASE Milano, Avanzi - Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo,
PUSH., Camera – Centro Italiano per la fotografia, Iur –
Innovazione sostenibile e l'associazione SAT – Street Art Tourino.
Nella sua realizzazione sono state coinvolte numerose personalità.
Prima c'è stato
un workshop fotografico, a cui hanno partecipato 123
studenti tra i 13 e 20 anni, che hanno percorso le strade di
quartieri come Falchera, San Salvario, Dora, Mirafiori e Vallette,
armati di cavalletti e macchine fotografiche. Sono stati gli autori
della
più grande mappatura di street art realizzata finora a Torino,
dando così l'opportunità di scoprire
murales e zone di Torino meno
conosciuti. Quindi, sono intervenuti
57 creativi digitali che in un
workshop hanno lavorato alle fotografie e hanno elaborato un
contenuto animato di realtà aumentata, collaborando con
street
artists come Millo, Ufo5, Mr Fijodor, Corn79, Fabio Petani, Mach505,
Gec Art, Guerrilla Spam, Droufla, El Euro, Viola Gesmundo, Spray
Venon, “N.” art, Stefania Gallina, O, Truly Urban Artist,
Mauro149, Wesok, Encs, Xel.
Da questo lavoro sono state
selezionate le
46 opere entrate nel MAUA.
L'inaugurazione del
nuovo Museo, il 6 e 7 aprile 2019 al Parco Peccei, in Spina 4, con
una mostra aperta
dalle ore 13 alle 18, una selezione di opere di
street art animate dai creativi digitali; domenica
7 aprile, dalle
ore 15 alle 17.30, ci sarà il
primo Street Art Tour dedicato alle
opere con realtà aumentata e guidato da
Street Art Tourino e MAUA,
dal Parco Dora al Parco Aurelio Peccei.
Dal 14 aprile al 5 maggio
2019, un'altra mostra, al
Mausoleo della Bela Rosin, in strada
Castello di Mirafiori, esporrà gli scatti realizzati dai 123
studenti alle opere di street art di Torino. Il
14 aprile, dalle ore
14.30 alle 16.30 circa, un
nuovo itinerario per scoprire le opere di
street art con la realtà aumentata.
L'
inaugurazione al Parco Peccei, è a
ingresso libero, ma è
necessaria la prenotazione al link
www.eventbrite.it;
massimo 4 persone per prenotazione. Anche il
tour in programma a
Mirafiori, è a ingresso libero, ma con
prenotazione obbligatoria, al
link
www.eventbrite.it,
anche in questo caso, massimo 4 persone a prenotazione.
Visitare il MAUA per conto proprio è
semplice: basta consultare
la mappa delle 46 opere di
street art
selezionate,
disponibile sia su
www.mauamuseum.com
(presto online), sull'app Bepart o sul catalogo cartaceo del MAUA, a
breve in distribuzione;
costruire il proprio itinerario in piena
autonomia e poi, una volta sul posto,
aprire l'app Bepart, inquadrare
l'opera con lo smartphone e vederla trasformarsi
in un'opera d'arte
digitale. Il
catalogo del MAUA raccoglie tutte le opere del Museo e
conta sui contributi di diversi autori, tra cui
Martha Cooper,
storica fotoreporter statunitense che ha fotografato la Street Art di
New York sin dagli albori; c'è anche una sezione in omaggio ad
Alessandro Caligaris, a cura di Edoardo Di Mauro, giovane writer
recentemente scomparso.
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