Per gli spazi dismessi di
Fiat
Mirafiori in cerca d'autore si profila un bel futuro. Nei giorni
scorsi,
Regione Piemonte,
Politecnico,
Università degli Studi,
Comune e
Camera di Commercio di Torino hanno firmato un accordo per
trasformare gli spazi della Fiat in corso Settembrini 178 nella nuova
sede del
Manufacturing Technology Center, una sorta di
sede
dell'Industria 4.0. Se ne sente parlare davvero molto, soprattutto
dopo gli incentivi della scorsa legislatura alle imprese, ma
cos'è
Industria 4.0? Wikipedia spiega che è "una tendenza
dell'automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie
produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi
modelli di business e aumentare la produttività e la qualità
produttiva degli impianti"; grazie a Industria 4.0,
le macchine
si parlano e riescono a rendere il lavoro degli operai più semplice,
limitandolo a lavoro di controllo e gestione (con relative,
necessarie specializzazioni).
A cosa serve un Manufacturing
Technology Center? Lo spiega l'
Unione Industriale, che insegue questo
progetto per Torino da tempo e che prende come esempio l'analogo
Centro di
Coventry, nel Regno Unito: "La finalità dell'MTC è fornire soluzioni manifatturiere integrate ad aziende grandi e
piccole e in settori diversi come automotive, aerospazio, trasporto
ferroviario, informatica, food & drink, costruzione e ingegneria
civile elettronica, oil & gas e difesa. L'MTC rappresenta uno
dei più grandi ambiti di investimento pubblico nel Regno Unito nel
settore manifatturiero". A Torino darebbe l'opportunità di
"
concentrare in un unico luogo fisico risorse e competenze,
legate all'innovazione: scientifiche (laboratori ecc.),
tecnologiche e produttive di eccellenza (start-up, imprese
innovative, servizi, ecc.)". L'obiettivo sarebbe
un dialogo sempre più stretto e più facile tra università e sistema manifatturiero, attraverso lo
sviluppo di progetti innovativi a cui le imprese avrebbero accesso e attraverso
partnership strategiche in grado di attrarre i finanziamenti sia pubblici, come i bandi europei, che privati, come i fondi di investimento o i venture capital. Senza contare
la formazione continua di un personale altamente specializzato.
Un polo dell'innovazione a
Mirafiori Sud, insomma.
Risulta chiaro quanto sia
prestigioso
avere una sede di Industria 4.0 a Torino, che lavori nella ricerca e
nello sviluppo
per l'industria manifatturiera italiana, la seconda in
Europa dopo quella tedesca. Ma il Manifacturin Technology Center
aspira a diventare un punto di riferimento italiano, non solo per
l'industria, ma anche "
per le pubbliche amministrazioni che
intendano rafforzare le proprie competenze tecniche e sostenere la
domanda pubblica di prodotti innovativi", come spiega il
comunicato stampa.
Nuove professionalità e nuovi posti di lavoro,
per una sinergia tra territorio, ricerca e imprese che approfitterà
di uno spazio carico di storia e di futuro, nella periferia
meridionale della città. Il Manifacturing Technology Center è
infatti anche
un'occasione di rilancio di Mirafiori Sud, un quartiere
in cerca di nuove vocazioni dopo il ridimensionamento della grande
fabbrica. E quale migliore vocazione della ricerca e sviluppo?
Accanto alla sede di Industria 4.0, c'è già
la Scuola di Design del
Politecnico di Torino. Il percorso sembra dunque tracciato e porta al
quartiere nuova linfa.
Il Manifacturing Technology Center è un
progetto da 38 milioni di euro, che prevede anche la riqualificazione
degli immobili presenti, oltre che la costruzione di nuove strutture.
A fine 2019, l'avvio dei bandi e, probabilmente
nel 2022, il
completamento dei lavori. Che, inutile dirlo, Rotta su Torino
continuerà a seguire da vicino.
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