FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Giardini e Paesaggi Aperti: da Villa Sassi al Parco degli Agrumi, pensando al Mediterraneo

Il 13 e 14 aprile 2019, l'Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP) celebra una sorta di giornata a porte aperte, Giardini e Paesaggi Aperti, che permette di entrare in luoghi del verde generalmente chiusi, con un filo conduttore che li valorizza. Mediterranea è il tema scelto quest'anno: "Conoscere giardini e paesaggi dove le culture delle regioni del mediterraneo europeo hanno applicato e scambiato metodi, ricerche, tecniche, composizioni, modelli per l'architettura del paesaggio e utilizzo di specie "migranti" (a volte "acclimatate" grazie alla sapienza tecnica dell'epoca) è il fine di questa edizione. Ma non solo, a causa dei cambiamenti climatici in corso, ci attende una lenta ma inesorabile migrazione spontanea della vegetazione, con la conseguente trasformazione dei paesaggi, oltre che delle popolazioni, estendendo l'ambito culturale e paesaggistico del bacino mediterraneo sempre più a Nord" spiega il comunicato stampa.

Villa Sassi

A Torino, l'AIAPP propone due begli eventi, che mostrano l'architettura del paesaggio nelle sue diverse letture. Il 14 aprile sarà aperto il Parco di Villa Sassi, elegante residenza seicentesca sulla collina torinese, appartenuta a grandi famiglie nobiliari e immersa, per l'appunto, in un grande parco, considerato uno dei 100 più belli d'Italia; tra gli alberi secolari, c'è un magnifico cedro del Libano, che parla di Mediterraneo a latitudini più settentrionali e che qui, nella zona di transizione tra clima mediterraneo e continentale costituita dalle Alpi, ha trovato dimora grazie alle sue capacità di adattamento. L'apertura del Parco è un'esclusiva dell'AIAPP: Villa Sassi è oggetto di un intervento di restauro, dopo diversi anni di abbandono, un'occasione imperdibile per scoprire cosa sta succedendo, in questa magnifica area di Torino. Le visite sono gratuite e solo guidate, alle ore 9.30, 10.30, 14.30, 15.30, 16.30; per questioni organizzative, meglio prenotare (si evitano le code e si consente la creazione di gruppi, di circa 20 persone) all'email pelleriti.andrea@libero.it, entro l'11 aprile 2019.

Ancora il 14 aprile 2019, ma dotati di bicicletta e smartphone per scoprire come anche l'architettura urbana sia paesaggio. Alle ore 16, da piazza Statuto, itinerario in bicicletta lungo corso Principe Oddone, per incontrare l'Iron Valley, ovvero il Parco Dora, quindi la Valle della Luna e, svoltato in corso Vigevano, l'ex Incet, il Museo Ettore Fico, la Scarpa Turca e il Parco Peccei: tutti spazi nuovi, nati sui terreni delle grandi fabbriche dismesse dopo il loro abbattimento (i Parchi) o grazie alla loro trasformazione (Museo Fico ed ex Incet). La particolarità è che attraverso l'app studiata appositamente da Komplex sarà possibile seguire l'itinerario con la realtà aumentata, in una sorta di incontro tra reale e immaginato. Un incontro che avrà la sua apoteosi al Mufant, Museo del Fantastico, che raccoglie tante testimonianze del fantastico e del fantascientifico, dai costumi ai fumetti, dalla letteratura alle ipotesi di futuro. Presente e futuro che si incontrano, che raccontano storie di immigrazioni (la Scarpa Turca), di crateri lunari e navicelle spaziali (Parco Peccei), che hanno un filo conduttore nel Mediterraneo, attraverso l'opera d'arte Cardo e decumano del palermitano Sergio Inglese e attraverso il libro Il prosciugamento del Mediterraneo scritto nel 1931 da Luigi Motta e Calogero Ciancimino, precursori del genere fantascientifico (il Mufant conserva una rara copia del libro). Le visite saranno guidate, la prenotazione, fino a giovedì 11 aprile 2019, all'email associazioneimmagina@gmail.com.

Parco Peccei Parco degli Agrumi Cannero Riviera

A Cannero Riviera, infine, sul Lago Maggiore, apre le porte il Parco degli Agrumi. Favorito dal mite microclima lacustre, in questo angolo del Lago Maggiore si coltivano agrumi sin dal XVI secolo, prevalentemente in giardini privati; ma, in cerca di nuova vocazione, dopo la deindustrializzazione, il Comune di Canneto Riviera ha deciso di valorizzare questa unicità del suo territorio e ha voluto la creazione di un Parco degli Agrumi, con tutte le specie coltivate nell'area. Uno spazio che è diventato un bell'itinerario didattico per gli studenti, ma anche un luogo per passeggiate e tempo libero sul lungolago. Il 13 aprile 2019, dalle ore 10 alle 12, ci saranno visite guidate al Giardino della Casa Parrocchiale, al Parco degli Agrumi e al Giardino di Fiorangela Minoletti (ritrovo alle ore 100 davanti al Giardino della Casa Parrocchiale); il 14 aprile, giornata aperta al Parco degli Agrumi.


Commenti