FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Papiro Tour, la mostra del Museo Egizio itinerante nelle Biblioteche torinesi

Il Museo Egizio di Torino ha trovato un modo davvero bello per avvicinare i cittadini al suo patrimonio culturale e al suo lavoro, grazie alla collaborazione delle Biblioteche Civiche Torinesi, veri e propri presidi culturali anche nei quartieri più lontani dal centro storico. Il Papirotour. L'Antico Egitto in Biblioteca partirà oggi,10 aprile e, fino al 30 marzo 2020, si fermerà per un mese in ognuna delle dodici biblioteche cittadine.

Libro dei Morti egizio

L'argomento della mostra è in linea con quello delle biblioteche, ovvero, la lettura. E qual è il più famoso libro dell'Antico Egitto? Il Libro dei Morti di Taysnakht, una specie di guida di viaggio per accompagnare il defunto verso l'aldilà, con le formule e i riti necessari per arrivare al regno di Osiride. Uno dei papiri più lunghi arrivati a noi: con i suoi due metri è uno dei gioielli del Museo torinese. Nelle Biblioteche cittadine sarà accompagnato da otto grandi pannelli con immagini e testi che approfondiscono la conoscenza del papiro e della civiltà del Nilo. Il Libro dei Morti in mostra è una copia fedelissima dell'originale, realizzata dai detenuti della Casa Circondariale Lorusso-Cutugno di Torino, sotto la guida dei curatori del Museo Egizio.

Durante il periodo della mostra, ci saranno nelle biblioteche eventi e approfondimenti con i ricercatori e i curatori del Museo Egizio. E non solo. Un altro splendido regalo è il biglietto gratuito al Museo per i possessori della tessera delle Biblioteche Civiche Torinesi fino al 31 dicembre 2020: i tesserati sono oggi 298.165. Lo sforzo, anche economico, per avvicinare i torinesi all'antica civiltà dei faraoni è davvero notevole.

La mostra visiterà la Biblioteca Don Milani (viale dei Pioppi 43, 10 aprile-4 maggio 2019), la Biblioteca Primo Levi (via Leoncavallo 17, 7 maggio-9 giugno 2019), la Biblioteca Centrale (via della Cittadella 5, 12-29 giugno 2019), la Biblioteca Musicale Andrea Della Corte (corso Francia 186, 2-26 luglio 2019), il Mausoleo della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7, 3 agosto-1 settembre 2019), la Biblioteca Italo Calvino (Lungodora Agrigento 94, 3-28 settembre 2019), il Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e le ragazze di Utøya, (via Zumaglia 39 5-23 novembre 2019), la Biblioteca Dietrich Bonhoeffer (corso Corsica 55, 27 novembre 2019-4 gennaio 2020), la Biblioteca Natalia Ginzburg (via Cesare çLombroso 16, 10-31 gennaio 2020), la Biblioteca Rita Atria (Strada San Mauro 26, 5-29 febbraio 2020), Biblioteca Villa Amoretti (corso Orbassano 200, 4-29 marzo 2020). Gli appuntamenti con i curatori del Museo Egizio sono i seguenti (tutte le info e gli eventuali aggiornamenti su www.museoegizio.it):

16 aprile 2019, ore 15.30
Alessia Fassone
Del papiro non si butta via nulla: un materiale multiuso
L'impiego più conosciuto del papiro è legato alla fabbricazione della carta, ma gli utilizzi di questa pianta sono molteplici e spaziano dalla vita quotidiana al corredo funerario.
Biblioteca Don Milani, viale dei Pioppi, 43

14 maggio 2019, ore 17.00
Daniela Galazzo
Gli ostraka figurati di Deir el-Medina
Gli ostraka sono piccoli pezzi di ceramica o pietra, usati dagli antichi Egizi per scrivere e disegnare. Ritrovati nel villaggio degli operai di Deir el-Medina, sono una preziosa testimonianza dell'arte non ufficiale dell'antico Egitto.
Biblioteca Civica Casina Marchesa, Corso Vercelli 141/7

23 maggio 2019, ore 17.00
Paolo Marini
L'arte nell'Antico Egitto e il Rinascimento faraonico
Un viaggio "lungo migliaia di anni" porterà alla scoperta delle bellezze dell'arte egizia fino al VIII secolo a.C. In questo periodo, noto come Rinascimento faraonico, si recuperano modelli artistici del passato, così come secoli dopo fecero i fiorentini del XV secolo
Biblioteca Civica Primo Levi, via Leoncavallo 17

12 giugno 2019, ore 17.00
Enrico Ferraris
La cassetta di Kha
Un viaggio nel mondo dei colori e nelle tecniche pittoriche degli artigiani Egizi, oggi possibile grazie alle indagini scientifiche condotte sui reperti della collezione
Biblioteca Civica Centrale, via della Cittadella 5

16 luglio 2019, ore 17.00
Enrico Ferraris
Il Libro dei Morti di Merit
Oltre al Libro dei Morti di Kha, rinvenuto nella sua tomba nel 1906, esiste un secondo papiro funerario meno noto, attribuito alla moglie Merit e oggi conservato a Parigi.
Biblioteca Civica Musicale Andrea della Corte, Corso Francia 186

5 agosto 2019, ore 20.30
Paolo Marini
La magia nei testi funerari dell'Antico Egitto: la formula per vivificare gli Ushabti
Nei Libri dei Morti del Nuovo Regno (1539 – 1077 a.C.) si trova la formula per 'vivificare' gli ushabti. Queste statuette, raffiguranti il defunto, sono pronte a lavorare per lui nell'Aldilà
Mausoleo della Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148/7

25 settembre 2019, ore 17.30
Tommaso Montonati
Prima dei Libri dei Morti: i testi dei sarcofagi
Un incontro alla scoperta degli 'antenati' del Libro dei Morti: 1.185 formule che supportavano i defunti nel viaggio nell'Aldilà, nel Medio Regno (1980 – 1700 a.C.).
Biblioteca Civica Italo Calvino, Lungodora Agrigento 94

8 ottobre 2019, ore 17.00
Federico Poole
Esiste la maledizione del Faraone?
Ha ispirato film, romanzi, articoli di giornale e inchieste… Ma esiste veramente la maledizione del faraone?
Biblioteca Civica Cesare Pavese, via Candiolo 79

7 novembre 2019 ore 17.00
Divina Centore
Fiori e alberi sacri nell'Antico Egitto: tra simbolismo e materialità
L'interesse pratico e religioso degli Egizi per la flora si manifesta in molte delle evidenze materiali che ci sono pervenute: fiori, ghirlande e alberi assumono importanti significati simbolici.
Biblioteca Civica Francesco Cognasso, Corso Cincinnato 115

20 novembre 2019, ore 17.00
Federica Facchetti
Gli amuleti
Indossato sia in vita che dopo la morte, un amuleto poteva allontanare o prevenire il male. Dal materiale e dalla forma dipendeva il suo potere magico: il Libro dei Morti ci spiega come usarli.
Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e le ragazze di Utøya, via Zumaglia 39

3 dicembre 2019 ore 17.00
Susanne Töpfer
Il Libro dei Morti di Kha
Scritto in geroglifici corsivi da uno scriba con una calligrafia nitida e precisa, e illustrato da vignette a colori di ottima qualità, il Libro dei Morti di Kha, è una preziosa testimonianza delle credenze religiose egizie
Biblioteca Civica Dietrich Bonhoeffer, corso Corsica 55

22 gennaio 2020, ore 17.00
Paolo Del Vesco
I testi funerari riprodotti sulle pareti delle tombe
Formule e preghiere per i defunti non furono scritte solo su papiro, ma anche sulle pareti delle tombe di faraoni e alti funzionari. Insieme leggeremo alcuni passi di questi testi millenari.
Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, via Cesare Lombroso 16

11 febbraio 2020, ore 17.00
Beppe Moiso
Elementi architettonici sui papiri
I papiri non riproducono solo formule magiche ma anche elementi architettonici o sezioni di tombe: si tratta di documenti rarissimi e fondamentali per conoscere questa antica civiltà.
Biblioteca Civica Rita Atria, Strada San Mauro 26

Giovedì 5 marzo 2020 ore 15.30
Alessia Fassone
Gli ostraka erano solo la brutta copia dei papiri?
Certo che no! Anzi alcuni rivelano contenuti molto interessanti dal punto di vista sia storico che artistico nonostante la natura 'riciclata' del materiale.
Biblioteca Civica Villa Amoretti, corso Orbassano 200


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