Il
Museo Egizio di Torino ha trovato un
modo davvero bello per avvicinare i cittadini al suo patrimonio
culturale e al suo lavoro, grazie alla
collaborazione delle
Biblioteche Civiche Torinesi, veri e propri
presidi culturali anche
nei quartieri più lontani dal centro storico. Il
Papirotour.
L'Antico Egitto in Biblioteca partirà oggi,
10 aprile e, fino al 30
marzo 2020, si fermerà per un mese in ognuna delle dodici
biblioteche cittadine.
L'argomento della mostra è in linea con
quello delle biblioteche, ovvero,
la lettura. E qual è il più
famoso libro dell'Antico Egitto? Il
Libro dei Morti di Taysnakht, una
specie di guida di viaggio per accompagnare il defunto verso
l'aldilà, con le formule e i riti necessari per arrivare al regno di
Osiride.
Uno dei papiri più lunghi arrivati a noi: con i suoi due
metri è uno dei gioielli del Museo torinese. Nelle Biblioteche
cittadine sarà accompagnato da
otto grandi pannelli con immagini e
testi che approfondiscono la conoscenza del papiro e della civiltà
del Nilo. Il Libro dei Morti in mostra è
una copia fedelissima
dell'originale, realizzata dai
detenuti della Casa Circondariale
Lorusso-Cutugno di Torino, sotto la guida dei curatori del Museo
Egizio.
Durante il periodo della mostra, ci saranno nelle
biblioteche
eventi e approfondimenti con i
ricercatori e i curatori del Museo Egizio. E non solo. Un altro
splendido regalo è il
biglietto gratuito al Museo per i possessori
della
tessera delle Biblioteche Civiche Torinesi fino al 31 dicembre
2020: i tesserati sono oggi 298.165. Lo sforzo, anche economico, per
avvicinare i torinesi all'antica civiltà dei faraoni è davvero
notevole.
La mostra visiterà la Biblioteca Don Milani (viale
dei Pioppi 43, 10 aprile-4 maggio 2019), la Biblioteca Primo Levi
(via Leoncavallo 17, 7 maggio-9 giugno 2019), la Biblioteca Centrale
(via della Cittadella 5, 12-29 giugno 2019), la Biblioteca Musicale
Andrea Della Corte (corso Francia 186, 2-26 luglio 2019), il Mausoleo
della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7, 3 agosto-1
settembre 2019), la Biblioteca Italo Calvino (Lungodora Agrigento 94,
3-28 settembre 2019), il Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e
le ragazze di Utøya,
(via Zumaglia 39 5-23 novembre 2019), la Biblioteca Dietrich
Bonhoeffer (corso Corsica 55, 27 novembre 2019-4 gennaio 2020), la
Biblioteca Natalia Ginzburg (via Cesare çLombroso 16, 10-31 gennaio
2020), la Biblioteca Rita Atria (Strada San Mauro 26, 5-29 febbraio
2020), Biblioteca Villa Amoretti (corso Orbassano 200, 4-29 marzo
2020). Gli
appuntamenti con i curatori del Museo Egizio sono i
seguenti (tutte le info e gli eventuali aggiornamenti su
www.museoegizio.it):
16 aprile 2019, ore 15.30
Alessia
Fassone
Del papiro non si butta via nulla: un
materiale multiuso
L'impiego più conosciuto del papiro è
legato alla fabbricazione della carta, ma gli utilizzi di questa
pianta sono molteplici e spaziano dalla vita quotidiana al corredo
funerario.
Biblioteca Don Milani, viale dei
Pioppi, 43
14 maggio 2019, ore 17.00
Daniela Galazzo
Gli ostraka figurati di Deir
el-Medina
Gli
ostraka sono piccoli pezzi di ceramica o pietra,
usati dagli antichi Egizi per scrivere e disegnare. Ritrovati nel
villaggio degli operai di Deir el-Medina, sono una preziosa
testimonianza dell'arte non ufficiale dell'antico Egitto.
Biblioteca Civica Casina Marchesa,
Corso Vercelli 141/7
23 maggio 2019, ore 17.00
Paolo Marini
L'arte nell'Antico Egitto e il
Rinascimento faraonico
Un viaggio "lungo migliaia di
anni" porterà alla scoperta delle bellezze dell'arte egizia
fino al VIII secolo a.C. In questo periodo, noto come Rinascimento
faraonico, si recuperano modelli artistici del passato, così come
secoli dopo fecero i fiorentini del XV secolo
Biblioteca Civica
Primo Levi, via Leoncavallo 17
12 giugno 2019, ore
17.00
Enrico Ferraris
La cassetta di Kha
Un viaggio nel mondo dei colori e nelle
tecniche pittoriche degli artigiani Egizi, oggi possibile grazie alle
indagini scientifiche condotte sui reperti della
collezione
Biblioteca Civica Centrale, via della Cittadella 5
16
luglio 2019, ore 17.00
Enrico Ferraris
Il Libro dei Morti di Merit
Oltre al Libro dei Morti di Kha,
rinvenuto nella sua tomba nel 1906, esiste un secondo papiro
funerario meno noto, attribuito alla moglie Merit e oggi conservato a
Parigi.
Biblioteca Civica Musicale Andrea della Corte, Corso
Francia 186
5 agosto 2019, ore 20.30
Paolo Marini
La magia nei testi funerari dell'Antico
Egitto: la formula per vivificare gli Ushabti
Nei Libri dei Morti del Nuovo Regno
(1539 – 1077 a.C.) si trova la formula per 'vivificare' gli
ushabti. Queste statuette, raffiguranti il defunto, sono pronte a
lavorare per lui nell'Aldilà
Mausoleo della Bela Rosin, Strada
Castello di Mirafiori 148/7
25 settembre 2019, ore 17.30
Tommaso Montonati
Prima dei Libri dei Morti: i testi dei
sarcofagi
Un incontro alla scoperta degli
'antenati' del Libro dei Morti: 1.185 formule che supportavano i
defunti nel viaggio nell'Aldilà, nel Medio Regno (1980 – 1700
a.C.).
Biblioteca Civica Italo Calvino, Lungodora Agrigento 94
8
ottobre 2019, ore 17.00
Federico Poole
Esiste la maledizione del Faraone?
Ha ispirato film, romanzi, articoli di
giornale e inchieste… Ma esiste veramente la maledizione del
faraone?
Biblioteca Civica Cesare Pavese, via
Candiolo 79
7 novembre 2019 ore 17.00
Divina Centore
Fiori e alberi sacri nell'Antico
Egitto: tra simbolismo e materialità
L'interesse pratico e
religioso degli Egizi per la flora si manifesta in molte delle
evidenze materiali che ci sono pervenute: fiori, ghirlande e alberi
assumono importanti significati simbolici.
Biblioteca Civica Francesco Cognasso,
Corso Cincinnato 115
20 novembre 2019, ore 17.00
Federica Facchetti
Gli amuleti
Indossato sia in vita che dopo la
morte, un amuleto poteva allontanare o prevenire il male. Dal
materiale e dalla forma dipendeva il suo potere magico: il Libro dei
Morti ci spiega come usarli.
Punto di servizio bibliotecario I
ragazzi e le ragazze di Utøya, via Zumaglia 39
3 dicembre 2019 ore 17.00
Susanne Töpfer
Il Libro dei Morti di Kha
Scritto in
geroglifici corsivi da uno scriba con una calligrafia nitida e
precisa, e illustrato da vignette a colori di ottima qualità, il
Libro dei Morti di Kha, è una preziosa testimonianza delle credenze
religiose egizie
Biblioteca Civica Dietrich Bonhoeffer, corso
Corsica 55
22 gennaio 2020, ore 17.00
Paolo Del Vesco
I testi funerari riprodotti sulle
pareti delle tombe
Formule e preghiere per i defunti non
furono scritte solo su papiro, ma anche sulle pareti delle tombe di
faraoni e alti funzionari. Insieme leggeremo alcuni passi di questi
testi millenari.
Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, via Cesare
Lombroso 16
11 febbraio 2020, ore 17.00
Beppe Moiso
Elementi architettonici sui papiri
I papiri non riproducono solo formule
magiche ma anche elementi architettonici o sezioni di tombe: si
tratta di documenti rarissimi e fondamentali per conoscere questa
antica civiltà.
Biblioteca Civica Rita Atria, Strada San Mauro
26
Giovedì 5 marzo 2020 ore 15.30
Alessia Fassone
Gli ostraka erano solo la brutta copia
dei papiri?
Certo che no! Anzi alcuni rivelano contenuti molto
interessanti dal punto di vista sia storico che artistico nonostante
la natura 'riciclata' del materiale.
Biblioteca Civica Villa Amoretti, corso
Orbassano 200
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