FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Quando via Garibaldi non era pedonale

Via Garibaldi è stata la prima grande via a diventare pedonale. Per Torino è stata una rivoluzione: l'antico decumano, l'asse commerciale occidentale della città, all'improvviso chiuso alle auto! Mi raccontano che le polemiche alla fine degli anni '70 non si contavano: i commercianti protestavano per la pedonalizzazione, che secondo loro, avrebbe drasticamente ridotto la clientela. Invece.

via Garibaldi Torino via Garibaldi Torino

Oggi è una delle vie commerciali più apprezzate, uno dei punti di riferimento per la passeggiata pomeridiana. Osservatela bene, perché è una delle strade che meglio valorizzano la straordinaria posizione di Torino: a Est la facciata barocca di Palazzo Madama e la collina, a Ovest la maestosità delle Alpi; sui lati, l'eleganza rigorosa dell'architettura barocca, voluta dai Savoia per la loro capitale. Da sempre, la vocazione commerciale, facilitata anche dalla sua funzione di decumano, collegamento tra la Porta Decumana, inglobata in Palazzo Madama, e la Porta Praetoria, all'altezza dell'attuale via della Consolata. È sempre stata la via di Francia, ovvero la via inevitabile per chiunque commerciasse al di qua e al di là delle Alpi.

Con la pedonalizzazione e il cambiamento dello stile di vita, sono cambiati anche i commerci che vi si affacciano: nei decenni scorsi era la via degli abiti da sposa, degli eleganti accessori per le cerimonie, dei profumi, delle librerie e dei bar. Adesso si apre su piazza Castello con due spazi che sono tutto un simbolo del suo cambiamento: su un lato Turismo Torino, che indica la vocazione turistica, sull'altro il Caffé Fiorio, che riprende il marchio dello storico caffè, quasi a stabilire continuità tra passato e presente. Poi, uno dei suoi grandi punti d'attrazione, il grande store ufficiale della Juventus, i negozi dei marchi internazionali di abbigliamento, cosmesi, bijoux e calzature, le belle facciate delle chiese barocche. E, a proposito di chiese, tante sono state restaurate e adesso sono aperte, soprattutto il sabato pomeriggio, entrate a scoprirle! Qualche idea? La chiesa della SS. Trinità, con la sua cupola grandiosa, la deliziosa Cappella dei Mercanti, con i suoi magnifici quadri, la chiesa dei Santissimi Martiri, con la sua vivacità barocca. Ma la cosa che rende davvero speciale la via Garibaldi contemporanea, guardando le foto di ieri e di oggi, sono i tanti dehors all'aperto. Da piazza Castello fino ai portici dell'ultimo tratto, prima di piazza Statuto. Sono presi d'assalto nei weekend dai turisti, dai tifosi provenienti dall'Italia e dall'Europa prima delle partite, dai torinesi che si vogliono godere il passeggio. Sono il segno del successo di via Garibaldi pedonale: guardate le due foto e alzi la mano chi vuole tornare alla prima!


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