Il
Borgo Medievale come una sorta di
Museo Diffuso. È l'idea che guida
il
rilancio pensato dalla
Cooperativa Theatrum Sabaudiae, che da
circa sei anni gestisce le diverse
attività culturali nel Borgo,
comprese le visite guidate. Costruito per l'
Esposizione Universale
del 1884, il Borgo Medievale è un falso, realizzato sotto la guida
del portoghese
Alfredo D'Andrade per spiegare al pubblico
come era la
vita in un villaggio piemontese intorno all'anno Mille: il fossato e
il ponte levatoio, i piccoli edifici di mattoni, con i portici su cui
si affacciavano le botteghe degli artigiani, la chiesetta in stile
gotico con la facciata di laterizi, le piazze con le fontane e i
pozzi d'acqua, che erano anche luoghi d'incontro e di
socializzazione, il delizioso cortile con ingresso alla locanda, e,
in alto, in posizione dominante, il
Castello del signore, la
Rocca, con
adiacente giardino in cui è facile immaginarsi madonne pensose con
un libro da sfogliare.
Come valorizzare un patrimonio così
peculiare, che introduce in atmosfere medievali, senza appartenere a
quell'epoca? Al Theatrum Sabaudiae hanno le idee chiare: un Museo
Diffuso, come è il Borgo Medievale, deve
offrire esperienze, affinché
il pubblico possa
immergersi in quelli che erano i gusti, lo stile di
vita e le abitudini di una società fortemente gerarchizzata, con un
grande senso della religiosità, ma anche fortemente condizionata da
superstizioni, paure e incertezze.
Le esperienze da vivere al
Borgo
iniziano sin dal ponte levatoio: come se ci fosse
una macchina
del tempo, si viene portati indietro di mille anni; non solo
l'architettura, ma anche i colori e le decorazioni delle strade, i
pilastri forti e tozzi, che sorreggono i portici, il grande uso del
legno, spesso decorato, per sostenere i portici. È
un altro mondo. E
se ne può
approfondire la conoscenza in tanti modi.
Le
visite
guidate alla Rocca scoprono la vita dell'alta società
ai tempi
dell'amor cortese. Intorno al signore, una corte di uomini e donne al
suo servizio:
le stanze dei soldati, con i loro letti di paglia e le
loro corazze;
le cucine, che mostrano come si preparavano i pasti del
padrone di casa;
il cortile, intorno al quale si sviluppavano le
stanze della vita quotidiana della famiglia del signore, dalla
stanza
da pranzo dominata dal tavolo apparecchiato (senza le posate che
usiamo oggi!) alla
camera da letto, il cui letto era nascosto dietro
pesanti cortine, per proteggersi anche dal freddo. Stanze finemente
decorate, con le
pitture usate in modo didascalico, perché la
maggior parte della popolazione, spesso potenti compresi, era
analfabeta; stanze buie, perché aprire finestre nelle mura
significava sì far passare la luce, ma anche esporsi alle possibili
armi dei nemici. Si scende anche
nelle segrete celle sotterranee,
dove non si disdegnava la tortura e dove i prigionieri potevano
morire anche di pazzia, privati pure del senso del tempo.
Metti
un pomeriggio al Borgo Medievale conclude la visita guidata al Borgo
Medievale con un
aperitivo in terrazza, davanti al Po e alla collina;
insieme a un calice di vino rosso o bianco,
prodotti locali come
bicchierino di insalata russa alla vecchia maniera con petali di
salmone fumo, taglieri di salumi e formaggi D.O.P. con confettura di
mele cotogne e lime, polpettone croccanti di verdure, finger food di
vitello tonnato (10 maggio e 14 giugno 2019, ore 17.30; 20
euro a persona, 15 euro per Abbonamento Musei).
Calici in giardino
conclude la visita guidata alla Rocca con un aperitivo
nel piccolo giardino del
signore, ricostruito secondo
le indicazioni iconografiche di
quell'epoca: ci sono il
Giardino delle Delizie, con le sue piante
ornamentali, il
Giardino dei Semplici, con le piante officinali, e
l'
Orto vero e proprio, con frutta e ortaggi; l'aperitivo sarà
servito sotto la pergola di vite e sarà un'occasione per muoversi in
questo spazio meno conosciuto del Borgo (23 maggio, ore 17.30, 20
euro a persona, 15 euro per i possessori della tessera Abbonamento
Musei).
Le
botteghe del Borgo Medievale sono utilizzate
davvero:
Mastro Corradìn lavora il ferro battuto,
Mastro Cerrato ha
una Stamperia; sono due artigiani prestigiosi che danno un'idea della
vivacità e del sapere che animavano i loro omologhi di mille anni
fa. Nelle loro botteghe, le esperienze pensate soprattutto
per le
famiglie e i bambini: la prossima sarà
Lettere Preziose, un
laboratorio curato da Mastro Cerrato per scoprire le
decorazioni dei
codici miniati; i bambini potranno realizzare una miniatura del
proprio capolettera, come piccoli monaci amanuensi, utilizzando
colori in pigmento e foglia oro; al termine, una visita guidata alla
Rocca. (19 maggio 2019, ore 15.30; 13 euro per i bambini, 5 euro per
gli adulti, gratuito per possessori della tessera Abbonamento
Musei).
E poi c'è Leonardo. Al Borgo Medievale si ricordano i
500
anni dalla sua morte con diverse attività per le famiglie, in cui
arte, scienza e tecnica dialogano, così come il genio italiano aveva
insegnato.
Con
FuturMakers, nata all'interno di Synesthesia, una
delle più importanti digital factory torinesi, fortificazioni e
macchine da guerra leonardesche prenderanno vita attraverso gli
ologrammi: si realizzerà un oggetto "futuribile, capace di
proiettare immagini tridimensionali di alcune delle invenzioni di
Leonardo (11, 25 maggio e 8, 22 giugno ore 15.30. 13 euro per i
bambini, 5 euro per gli adulti, per questi ultimi gratuito se
possessori della tessera Abbonamento Musei).
Quando la carta
incontra la tecnologia è il laboratorio preparato da Theatrum
Sabaudiae con
The PaperLab: una macchina da taglio a controllo
numerico servirà a imparare a intagliare, montare e colorare
armature e corone medievali, in modo da unire arte, scienza e
tecnica, così come amava fare Leonardo (26 maggio, 30 giugno 2019,
ore 15.30; 10 euro per i bambini, 5 euro per gli adulti, 2 euro con
Abbonamento Musei per questi ultimi).
Quel gran genio del mio
amico è un viaggio teatralizzato nel mondo di Leonardo da Vinci,
appositamente studiato per il Borgo Medievale dall'
Associazione
Liberipensatori Paul Valery, una compagnia teatrale attiva in tutta
Europa (la sua scuola di musical è arrivata seconda al talent show
Italia's Got Talent). La scoperta di Leonardo passa attraverso il
racconto delle sue macchine stupefacenti, dei sorrisi enigmatici
delle sue madonne, delle atmosfere magiche dei suoi quadri, di quella
genialità che gli permetteva di passare dall'invenzione di strani
meccanismi alla scrittura da destra a sinistra. Succederanno
cose
stranissime e geniali, durante questo viaggio, promettono gli
organizzatori (12 maggio, 2, 9, 23 giugno 2019, ore 17; 9 euro per i
bambini, 13 euro per gli adulti, ridotto 10 euro con Abbonamento
Musei).
Il Borgo Medievale da riscoprire propone
tante cose da
fare in questo scorcio di primavera che si avvia all'estate. Per non
perdervi neanche un appuntamento ed essere
sempre aggiornati sui suoi
eventi, il sito da consultare è
www.arteintorino.com,
dove vanno anche effettuate le
prenotazioni alle visite, ai
laboratori e alle attività proposti.
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