FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Borgo Hermada: l'architettura contemporanea tra la città e la sua collina

Nella Torino che si rinnova sempre e che dà nuova vita ai suoi edifici, c'è anche l'esperimento in corso in collina (la consegna degli appartamenti è prevista per l'estate 2020). Il Borgo Hermada, progettato dal torinese +studioarchitetti, dà vita contemporanea a edifici storici e a ville costruite ex novo, trovando materiali ed elementi unificanti; i 32 appartamenti ricavati offrono il vantaggio di una vita urbana a due passi dal verde della collina, tra piazza Hermada e piazza Toselli, appena sopra corso Quintino Sella.

Borgo Hermada Borgo Hermada

Gli edifici sono tre: Villa Angelica, il Convento e le Ville; la loro posizione permette di disegnare un bel giardino interno. Villa Angelica è la costruzione più antica, risale al XVIII secolo e la sua ristrutturazione, che ha rispettato i volumi e l'aspetto originari, ha dotato la facciata verso il giardino di nuovi balconi, inseriti in una nuova griglia di aspetto leggero.

Borgo Hermada Borgo Hermada

Il Convento presenta un intervento molto più incisivo: dell'antico edificio novecentesco è stato conservato praticamente solo il volume. La nuova facciata è caratterizzata da un ampio basamento in laterizi, con lesene di diverse dimensioni; al di sopra le aperture hanno una grande verticalità, che risponde ai ritmi orizzontali del rivestimento. Sui lati corti, ampli e profondi balconi con parete in legno sono quasi un avviso delle terrazze sul lato giardino; queste sono definite da una struttura in acciaio, con schermature in listelli orizzontali, che permettono l'ombreggiamento adeguato. Il basamento in laterizio della facciata è un elemento unificante del complesso, lasciato il Convento, infatti, prosegue fino a disegnare l'ingresso al Borgo e la base delle due nuove ville. Queste ultime sono il vero tocco contemporaneo, essendo l'unica costruzione ex novo: sono alte due piani e contengono in tutto quattro appartamenti; i due al piano terreno hanno un giardino sul lato interno.

Borgo Hermada Borgo Hermada

Il complesso dà protagonismo ai laterizi, diventati elemento di unione, in grado di raccontare una storia lunga diversi secoli (lo si legge bene anche nel giardino). Anche i balconi del lato interno sono una sorta di dialogo tra edifici di epoche diverse, non solo elemento d'architettura, ma anche un invito a un nuovo modo di abitare, più consapevole delle viste sui dintorni e della vita all'aperto. L'architettura contemporanea entra con forza in un'area storica torinese, che si è sempre distinta per uno stile di vita a metà strada tra la città, ai suoi piedi, e la collina, con i suoi tempi più lenti, le passeggiate nei boschi e la freschezza della natura.


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