Una cittadina regina del vino bianco,
un palazzo storico dal lungo passato e un giardino da reinventare.
Sono gli ingredienti che hanno creato
Il Giardino Segreto, deliziosa
location per aperitivi di fine estate, eventi speciali e cene da
ricordare. Siamo a
Gavi (AL), la cittadina che dà il nome al
vino
più famoso del Novese, quel territorio che, prendendo nome dalla sua
città più importante, Novi Ligure, è
punto di incontro e di
incrocio tra il Piemonte e la Liguria, tra la pianura, gli Appennini
e il mare. Qui le ricche famiglie genovesi avevano i loro palazzi
della villeggiatura e, in uno di questi, c'è il
Ristorante Cantine del Gavi, uno dei più noti del territorio. Il suo proprietario
Alberto Rocchi ha infatti inventato il celebre
risotto del Gavi e possiede
una delle cantine più preziose dei dintorni (si trova sotto
bellissime volte di laterizi, tra corridoi e sale sotterranee: se siete appassionati, potete
prenotare visite e degustazioni).
Il ristorante è dotato
di un
bel giardino interno, che dal patio pergolato si allarga fino a una bella
distesa erbosa, definita da muri di pietra.
Tutto suona intimo,
privato, segreto. Per
Roberta ed Elisa, che hanno preso il posto del
padre Alberto alla guida del ristorante, un luogo in cui esprimersi,
portare avanti la tradizione di famiglia e, allo stesso tempo, dare
quei
tocchi di contemporaneità che appartengono alla loro esperienza
personale: "Il giardino
è dove ci possiamo esprimere, trovare noi stesse e sentirci
libere
di poter raccontare qualcosa di più di noi due" spiegano. Per
Laura Gobbi, che ha curato il lancio di questo spazio, è stato
facile associare quest'immagine a uno dei libri formativi
dell'adolescenza,
Il giardino segreto di
Frances
Hodgson Burnett, come una metafora
"del cammino di Roberta ed Elisa, che trova concretezza in
questo luogo".
Sono stata
invitata all'inaugurazione di
questo nuovo spazio, che ambisce a diventare un
punto di riferimento
per gli eventi speciali (compleanni, anniversari, cene importanti...)
non solo del Novese (alla serata inaugurale si ascoltavano
accenti
liguri e torinesi con grande facilità). L'ingresso, attraverso una
frangia vegetale, sa di
passaggio a un mondo segreto, sorprendente e,
visto che siamo nel 2019,
molto instagrammabile. Sotto il pergolato,
tavoli antichi di legno con sede in ferro battuto, ricordano le
atmosfere agresti, lungo il prato
accoglienti salottini di divani con
tanti cuscini, poi tavolini e poltroncine, tutti angoli intimi, per
conversazioni e per incontri. Ci si sente a proprio agio,
protetti in
un mondo atemporale, elegante e raffinato.
All'inaugurazione,
i
piatti che hanno reso famoso il Ristorante Cantine del Gavi: non solo
il magnifico Risotto al Gavi, ma anche la battuta di fassona, la
panzanella con pomodoro, un incredibile panino gourmet, una deliziosa
coppetta di pesche al forno con
uno dei migliori gelati alla vaniglia
che abbia assaggiato per sapore e consistenza (ho scoperto sulla via
del ritorno che era opera di Elisa Rocchi, complimenti a lei!).
Davvero un bel posto,
elegante e privato, nel cuore di un
territorio che merita un weekend di scoperta, tra il mare e la
pianura. Il
sito web, per saperne di più è
www.ristorantecantinedelgavi.it.
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