FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Iconica 2019 celebra Torino prima capitale italiana della moda

Torino è stata la prima capitale della moda italiana e ha mantenuto un gusto originale e indipendente: quante persone incontrate in questi anni, italiane e straniere, mi hanno parlato dell'eleganza delle torinesi e della loro capacità di sintetizzare colore e tradizione? A ricordare il ruolo di Torino nella moda, torna Iconica, che dal 19 al 22 settembre 2019, a Palazzo Chiablese (piazza San Giovanni 2) presenta mostre e appuntamenti per raccontare lo stile torinese.

Iconica 2019 Iconica 2019

Il comunicato stampa ricostruisce la storia della moda a Torino: "La moda italiana è nata a Torino. Il 31 marzo 1911 nel centro città per la prima volta una donna torinese indossò un paio di pantaloni femminili. Si trattava di calzoni modello jupes-culottes lanciati dal sarto parigino Paul Poiret all'Esposizione Internazionale dell'Industria e Lavoro che si teneva nel capoluogo piemontese in quei giorni. Per sfuggire al clamore che la vista di tale 'sfacciata' mise provocò nel pubblico a passeggio in piazza Carlo Felice, la signora dovette rifugiarsi in una profumeria e uscire dal retro diverse ore dopo. Con l'Expo del 1911 e il lussuoso Padiglione dedicato alla Moda si parlò per la prima volta della nascita della "Sartoria Italiana" e Torino si consacrò polo di riferimento al pari della vicina Parigi. Nel 1935 in città si aprì la sede dell'Ente Nazionale della Moda e, nel novembre del 1950 nacque il Samia, il primo salone della moda italiana. Era una manifestazione unica in Italia che riscosse un grande successo fino alla sua chiusura nel 1977. Per quasi tutto il XX secolo Torino è stata capitale indiscussa della moda, seconda solo a Parigi. La forza del settore torinese risiedeva, prima che nell'originalità, nell'abilità sartoriale, un'eccellenza artigiana che poteva vantare una grande e ricca clientela in tutto il mondo. Occorre arrivare all'inizio degli anni '60 perché il GFT (Gruppo Finanziario Tessile) di Torino trasformi la produzione della moda da sartoriale a industriale dando vita a una delle prime distribuzioni del prêt-à-porter delle grandi case di moda. Per circa vent'anni l'azienda torinese fu il principale polo produttivo e distributivo della moda italiana e non solo lavorando per Valentino, Armani, Dior, Ungaro e molti altri marchi prestigiosi. Con molteplici società, stabilimenti anche all'estero e un gran numero di marchi propri come Marus, Facis e Cori l'azienda rappresentò un esempio di industria fiorente completamente torinese. Furono invece gli anni '90 a segnare il passaggio del testimone da Torino capitale della moda a Milano, con la nascita della sua famosa Fashion Week e l'imporsi di nuovi brand nel panorama internazionale".

Cuore di Iconica, sarà una mostra a Palazzo Chiablese, Atelier. Torino artefice di eleganza, con abiti delle sartorie torinesi, che racconteranno anche la loro storia nella storia: "Gli abiti esposti sono il lampo che ha illuminato qualche istante della vita delle donne che li hanno scelti e indossati. Allo stesso tempo hanno il dono di suscitare in ciascuno di noi ricordi o narrazioni di quell'epoca, una passeggiata nel tempo lungo la quale risuonano luoghi, profumi e colori che rivelano la fantasia e l'estro dei creatori di moda, la grande professionalità delle sarte e delle modiste, il legame dialettico tra gli eventi di massa e quelli riservati a una élite" dice la curatrice Monica Bruno. La mostra sarà a ingresso gratuito con apertura il 19 e 20 settembre 2019 ore 9-18, 21 settembre ore 14-18, 22 settembre ore 10-18.

Il 21 settembre, lo spettacolo teatrale Corpi - Live performance curato da Casa Fools – Teatro Vanchiglia, che ricostruisce la storia di Torino capitale della moda, seconda solo a Parigi, da dove il capoluogo piemontese importava i modelli più esclusivi. Ancora il 21 settembre, nella Sala Conferenze di Palazzo Chiablese, dalle ore 14.30 alle 18, si parlerà dei marchi storici torinesi, con Massimiliano Massia, titolare della storica fabbrica di passamanerie fornitrice della Real Casa di Savoia, o con Elisabetta De Wan, terza generazione dell'azienda torinese che dal 1955 produce accessori e bijoux di alta moda.

C'è anche la possibilità di un tour tra Atelier e Showroom, organizzato da Exclusive Brands Torino, attraverso il proprio partner Your Event Group; per info, pagamenti e prenotazioni, www.exclusivebrandstorino.com. Tutti gli eventi di Iconica e le info su www.iconicatorino.com.


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