Una delle
tradizioni più belle
riportate in vita dalla
Reggia di Venaria Reale restaurata e
restituita al suo territorio è la
Festa di Sant'Uberto, che si
celebra il
3 novembre. Nato in Aquitania intorno al 655, Uberto fu
conte palatino alla corte di re Teodorico e Vescovo di Liegi; rimasto
vedovo, si dedicò all'
evangelizzazione delle Ardenne. La leggenda
vuole che fosse dissoluto e appassionato cacciatore e che
l'apparizione di un crocifisso durante una
battuta di caccia lo
spinse a cambiare vita. Non è però cambiato il suo legame con la
caccia, se ancora oggi è patrono dei cacciatori e dei loro cani.
La
Reggia di Venaria, come il suo stesso nome lascia immaginare, era
legata alla
passione venatoria dei sovrani sabaudi, dunque è stato
naturale che sin dalla sua fondazione avesse un posto particolare il
santo delle Ardenne. "Dal 1669 si trovavano
le reliquie di
Sant'Uberto Martire (ora alla Palazzina di Caccia di Stupinigi),
dono di
papa Clemente IX, Giulio Rospigliosi. La festa era celebrata
alla Reggia, come narrano
Amedeo di Castellamonte nella sua opera
La
Venaria Reale, Palazzo di Piacere e di Caccia ed il
Theatrum
Sabaudiae" spiega il comunicato stampa che annuncia la festa
alla Reggia. E non aveva solo un significato religioso: "La
cerimonia collegava
Venaria e i territori dell'area belgica non
solo
idealmente: il culto di corte aveva all'epoca anche un
risvolto politico per la rivendicazione di quei territori da parte
dei sovrani sabaudi per diritto dinastico, sostenuta anche da re
Vittorio Amedeo II".
350 anni dopo, la Festa di Sant'Uberto
non ha perso il suo significato religioso ed è una bella occasione
per scoprire le tradizioni seguite dai sovrani sabaudi,
sotto le
volte barocche della magnifica chiesa disegnata da Filippo Juvarra.
"I festeggiamenti della Venaria per Sant'Uberto culminano con la
Messa dedicata al Santo che si celebra domenica 3 novembre
nell'omonima
Cappella della Reggia, con suggestivi accompagnamenti
musicali legati alla storia della Reggia" spiega il comunicato
stampa. E questo è il
calendario degli eventi:
3 novembre 2019
ore 10.45
partenza
da piazza dell'Annunziata degli equipaggi
ore 11.15
Cappella
di Sant’Uberto. Messa di Sant’Uberto accompagnata dai corni da
caccia caccia (Equipaggio della Regia Venaria e Les Trompes de Bonne
– Francia), trombe e timpani della Reale Scuderia, organo.È
prevista la presenza di cani in chiesa. Seguirà la benedizione.
ore
12
concerto
ore 12.45
momento musicale nella Corte delle
Carrozze: Fanfare in Eco
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