Il
Cinquecentenario dalla morte di
Leonardo da Vinci viene ricordato anche da
Moncalieri (TO), che con
l'
Associazione Culturale Kòres ha preparato una serie di conferenze
e una mostra, a cui ha dato il titolo
Genialità e universalità di
Leonardo da Vinci, tra arte scienza e collezionismo. L'obiettivo,
spiega il comunicato stampa, è esaminare "alcuni aspetti
inediti dell'opera del genio universale insieme a
vicende legate al
collezionismo dei suoi scritti. Si va dalla visione cosmologica di
Leonardo a riflessioni sul celeberrimo
Uomo vitruviano, passando per
grandi collezionisti come
Giovanni Piumati e
Theodor Sabashnikov".
Ai due sarà dedicata una conferenza, il
18 novembre 2019, che
racconterà le loro avventure sulle tracce di Leonardo: "Piumati
fu
uno dei massimi studiosi di Leonardo oltre a pittore paesaggista
allievo di Delleani e collezionista appassionato delle opere di
Leonardo; Sabashnikov, ricco intellettuale e mecenate russo,
dilapidò
le sue ricchezze per lo studio e l'acquisto dei fogli originali di
Leonardo da Vinci. Ad oggi è poco conosciuta
l'incredibile vicenda
che si svolge alla fine dell''800, tra Torino, Bonn, Mosca, Vienna e
Londra e che vede protagonisti i due amici nello studio e nella
ricerca dell'intera opera leonardiana. A loro si deve anche lo studio
del Codice Atlantico alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, del Codice
di Anatomia A e B alla Biblioteca del Castello di Windsor".
Sede
degli eventi,
dal 4 novembre al 6 dicembre 2019, la
Biblioteca civica
G. Arduino (via Cavour 31), dove, durante le conferenze, ci sarà
anche la
mostra temporanea, con preziosi
documenti inediti,
appartenenti a collezioni private e
mai visti prima in pubblico; tra
questi, il facsimile del Codice sul volo degli Uccelli; disegni di
Piumati, riferiti al suo soggiorno al Castello di Windsor per
studiare i Codici di Anatomia A e B di Leonardo; lettere autografe di
Piumati e Sabashnikov su Leonardo e i suoi codici; lettera autografa
indirizzata a Theodor Shabanikov, relativa agli studi su Leonardo;
atto notarile della Donazione Arconati; giornali dell’epoca che
menzionano le acquisizioni di Piumati e Sabashnikov. Queste opere,
spiega ancora il comunicato stampa, "contribuiscono a mettere in
luce
l'appassionata attività di ricerca e di studio sulle opere
leonardiane di Giovanni Piumati e rappresentano
un'eccezionale
testimonianza del clima culturale di fine Ottocento, che vede
rinascere l'interesse per la figura e gli interessi multidisciplinari
di Leonardo da Vinci e per il collezionismo dei suoi scritti".
Il programma delle conferenze, a ingresso gratuito, è il
seguente:
4 novembre 2019, ore 17.30
Leonardo e lo
sguardo verso il cielo: la visione cosmologica di Leonardo da Vinci
Con Alba Zanini Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare, presidente Associazione Culturale Kòres
L’interesse di Leonardo per gli studi
astronomici risale agli anni della giovinezza a Firenze e alla sua
frequentazione di illustri astronomi quali Paolo Dal Pozzo
Toscanelli, Giovanni Boniscontri, Lorenzo della Volpaia. I suoi studi
sui movimenti reciproci della terra, della luna e del sole, rivelano
intuizioni che anticipano le scoperte di Galileo. Il tema astronomico
e cosmologico negli scritti di Leonardo è ancora poco studiato, pur
essendo un tema dominante nei suoi studi sulla natura.
18 novembre 2019, ore 17.30
Leonardo da Vinci a Torino: il
collezionismo illuminato di Giovanni Piumati e Theodor
Sabashnikov
Con Carla F. Gutermann, giornalista e saggista
Le incredibili
vicende dell'eclettico piemontese Giovanni Piumati e del ricco
giovane principe russo Theodor Sabashnikov. Sullo sfondo, il milieu
culturale di fine Ottocento da cui muove Giovanni Piumati e l’inizio
del collezionismo delle opere leonardiane disperse in Europa, che
porterà a ridefinire la figura di Leonardo da Vinci e a farla
divenire un'icona del "genio universale".
6 dicembre 2019, ore 17.30
Leonardo da Vinci, l'uomo misura del
mondo Mostra alle Gallerie dell'Accademia di Venezia Aprile-Luglio
2019
Con Annalisa Perissa, già direttrice
del Gabinetto dei Disegni delle Gallerie dell'Accademia e curatrice
della mostra
Nella grande mostra organizzata presso
le Gallerie dell’Accademia e curata da Annalisa Perissa, il
celeberrimo Uomo vitruviano, viene accostato per la prima volta ad
alcuni disegni provenienti da Windsor e ad alcuni fogli del Codice
Huygens di New York, con studi di proporzioni ed anatomia del 1550
circa, parte di un libro perduto di Leonardo. Questi studi
contribuiscono a un punto di vista inedito sulle influenze storiche e
culturali che hanno ispirato lo straordinario ed enigmatico disegno
leonardiano.
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