Giusto ieri, scrivendo della sua
nuova meraviglia, il Giardino del Tempio di Diana, si sottolineava la
bellezza del
Parco della Reggia di Venaria Reale. Non solo i Giardini
che si stanno mano a mano ricostruendo, con saggio uso dei giochi
d'acqua, le passeggiate e il Potager Royal, l'orto da
visitare in tutte le stagioni, ma anche la
splendida chiusura dell'orizzonte offerta
dalle Alpi, lo sguardo verso l'infinito a cui fa da controcanto la
maestosità delle montagne. E adesso una prestigiosa conferma:
il
Parco della Reggia di Venaria Reale è il più bello d'Italia nella
categoria
Parchi Pubblici ( il
Parco di Fattoria di Celle, in
provincia di Pistoia, è il più bello nella categoria
Parchi
Privati). Lo ha stabilito il
Comitato Scientifico del
Concorso
Nazionale Il Parco più Bello d'Italia, tra gli oltre mille giardini
affiliati al network Il Parco più bello (
www.ilparcopiubello.it).
Per selezionare i vincitori, il Comitato
ha valutato l'interesse
storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti
legati alla gestione e alla manutenzione, l'accessibilità, la
presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione
turistica.
I
componenti del Comitato sono Vincenzo Cazzato
(presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del
Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini
storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell’Ufficio Ville e
Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di
Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del Comitato nazionale per
lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti
(architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente
del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali
ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).
Ed ecco
le ragioni per cui il Parco
della Venaria Reale è il più bello d'Italia:
Capolavoro dell'architettura e del
paesaggio, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità
dall'Unesco, i Giardini della Reggia sono uno stretto connubio tra
antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e
opere contemporanee. Il giardino è composto infatti da numerosi
episodi: il Parco Basso con il Giardino delle Sculture Fluide di
Giuseppe Penone ed il Potager Royal; il Parco Alto con il giardino a
Fiori, il Roseto, il Gran Parterre juvarriano.
Il tutto incorniciato in
un'incomparabile visione all'infinito che non ha riscontri analoghi
fra i giardini italiani per la magnificenza delle prospettive e la
vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La
Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.
I giovani Giardini della Reggia di
Venaria, inaugurati solo nel 2007, iniziano a delineare la "forza"
del loro disegno, a testimonianza di una continua trasformazione
naturale che nel panorama dei grandi giardini storici europei
rappresenta un'esperienza unica.
Oltre ad una semplice passeggiata o
alle visite guidate con specifici itinerari didattici, i Giardini
possono essere esplorati in altri modi divertenti, come con il
trenino Freccia di Diana, la gondola o la carrozza a cavallo.
Il complesso de La Venaria Reale è un
unicum ambientale-architettonico dal fascino straordinario, uno
spazio immenso, vario e suggestivo, dove il visitatore non può che
restare coinvolto in atmosfere magiche raccolte in un contesto di
attrazioni culturali e per il tempo libero.
Spettacoli, eventi, concerti, mostre
d'eccezione si alternano infatti ad occasioni di svago, contatto
diretto ed intimo con la natura, relax, intrattenimento sportivo e
cultura enogastronomica.
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