Dal
1° al 3 novembre 2019, è tempo di
Artissima, che a Torino significa
tantissimi eventi di arte contemporanea, una vera e propria
Settimana
dell'Arte Contemporanea intorno alla più importante Fiera italiana
del settore.
Facciamo ordine, per capire cosa succede in città (e la
cosa serve anche a me, che sto ricevendo tantissimi comunicati stampa
e inviti per inaugurazioni e rischio di perdermi e dimenticarmi).
All'
Oval (via Giacomo Mattè Trucco
70), "Artissima propone la dialettica
desiderio/censura come
tema trasversale attorno al quale far convergere l'attenzione.
L'obiettivo è stimolare una riflessione aggiornata ed eterogenea
sulle ambizioni e sulle utopie contemporanee, sugli impulsi che
plasmano i tempi e sulle prospettive e le narrazioni che li
attraversano, sul complesso rapporto che esiste nella società
contemporanea tra le immagini e il loro controllo" spiega il
comunicato stampa. Nella quattro giorni sono attes
i oltre 55mila
visitatori, per
208 gallerie d'arte provenienti dal
43 Paesi e tanti
progetti specifici, anticipati su
www.artissima.it.
Nell'ex Accademia Artiglieria di Torino (piazzetta Accademia
Militare 3),
dal 30 ottobre al 3 novembre 2019,
Paratissima racconta
l'arte contemporanea con
Multiversity come tema conduttore,
interrogandosi "sulla moltiplicazione dei punti di vista, sulla
possibilità dell'arte contemporanea di generare nuove visioni".
338 artisti, divisi in
6 sezioni: Ph.ocus – About Photography,
Bootique – Fashion & Design, ICS –Independent Curated Space,
N.I.C.E. Exhibitions, Bootique, G@P – Galleries at Paratissima,
Think BIG. Info su
www.paratissima.it
Intorno alle due manifestazioni, tanta arte
contemporanea, in musei, gallerie d'arte e luoghi insoliti, che
proprio in questi giorni hanno inaugurato o stanno inaugurando le
loro esposizioni. Come
Art
Site Fest,
che ha inaugurato installazioni d'arte contemporanea in dimore
storiche, parchi, giardini e musei, tra cui la Reggia di Venaria
Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello Reale di
Govone, i Castelli di Moncalieri e di Santena, il MAO, il Museo
Lavazza, Casa Martini. Tanti posti, diversi gli uni dagli altri, che
trovano nell'arte contemporanea nuove ispirazioni per dialoghi
inaspettati. Info su
www.artisitefest.it.
Il
29 ottobre 2019 si accenderanno le
Luci
d'Artista, 25 installazioni luminose d'autore, 15 in centro e 10
nelle diverse circoscizione. L'
inaugurazione sarà alle
ore 16.30,
alle Officine Caos in piazza Montale, con la Festa Illuminante; alle
19.30, in
piazza San Carlo, sarà accesa
Miracola di Roberto Cuoghi,
quindi il ritorno di
Doppio passaggio di Joseph Kosuth sul Ponte
Vittorio Emanuele I e del
Planetario di Carmelo Giammello in via
Roma.
16 costellazioni del Planetario illumineranno
L'Avana, che
celebra a novembre i suoi 500 anni: nei prossimi giorni non sarà
Cadice, ma Torino, la sorella europea della capitale cubana.
Dal
1° al 3 novembre 2019, nella Centrale della Nuvola Lavazza (via
Ancona 11a),
FLAT – Fiera Libro Arte Torino, riunirà "grandi
editori e piccole realtà indipendenti, book makers, collezionisti e
bibliofili, per promuovere il meglio della produzione internazionale
di cataloghi di mostre, monografie, saggi, libri d'artista, edizioni
rare, out of print e magazines"; con gli espositori, un fitto
calendario di incontri, mostre, appuntamenti, che trovate su
www.flatartbookfair.com
Tra le mostre da non
perdere, già inaugurate a ottobre, da
Camera, in via delle Rosine
18,
Man Ray, con oltre duecento fotografie realizzate dagli anni '20
fino alla sua morte e tutte dedicate alla figura femminile. Ci sono
immagini "che hanno fatto la storia della fotografia del XX
secolo e che sono entrate nell'immaginario collettivo grazie alla
capacità di Man Ray di reinventare non solo il linguaggio
fotografico, ma anche la rappresentazione del corpo e del volto, i
generi stessi del nudo e del ritratto". Al
Teatro Paesana, in
via Bligny 2,
Una porta nuova è una mostra collettiva, di artisti
internazionali selezionati dal curatore Ermanno Tedeschi, che "
affrontano attraverso la scultura una delle tematiche a loro più
care: il contatto con la dimensione spirituale, con l’ignoto, che
da sempre li affascina e si affaccia costantemente nella loro arte".
Alla
Pinacoteca Agnelli (via Nizza 230) si riflette sul Giappone di
ieri e di oggi con la mostra
Hokusai, Hiroshige, Hasui. Viaggio nel
Giappone che cambia, che espone le straordinarie silografie dei tre
maestri, in "un viaggio nei luoghi più
suggestivi del Giappone, reali e immaginari, raccontando il mondo
artistico di un paese che tra fine Ottocento e inizio Novecento
subisce un’enorme trasformazione sotto l'influenza dell'Occidente
alla scoperta di come il mondo fluttuante, reso noto dai primi due
maestri, scivoli dentro una società che aspira ai canoni artistici
europei, e non solo, di cui Hasui è testimone".
Nella
Settimana dell'Arte Contemporanea, apriranno
nuove esposizioni. Il
28
ottobre 2019, la
Fondazione Merz, in via Limone 24, inaugura la
mostra
Emilio Prini, curata da Beatrice
Merz e Timotea Prini e aperta fino al 9 febbraio 2020, "un
omaggio doveroso da parte della Fondazione Merz a un artista
discusso, sfuggente, certamente geniale, ironico, autentico e
provocatore. La mostra è anche un'occasione per ripercorrere un
legame di amicizia e di profonda stima tra Emilio Prini e Mario
Merz".
A
Palazzo Barolo, in via delle Orfane 7,
dal 31 ottobre al 15 dicembre
2019,
A Collection, "prima tappa di un grande progetto che
intreccia la ricerca contemporanea di giovani ma affermati artisti
del panorama italiano alla visione creativa delle nuove tecniche di
tessitura. Il progetto prende forma in 10+1 affascinanti grandi
arazzi contemporanei realizzati con straordinari filati ottenuti
dalla lavorazione della plastica riciclata". In Cit Turin, la
Fusion Art Gallery di piazza Peyron 9g, presenta
Il tempo invecchia
in fretta – 10 anni di Associazione 22:37, mostra collettiva che
nasce "dalla necessità di
celebrare i dieci anni di attività dell'Associazione 22:37 e vuole
soffermarsi sulla capacità dell'anima di connettere le tre
dimensioni temporali in unità, senza l'anima non ci sarebbe il
tempo".
Tanti, davvero tantissimi gli eventi, le mostre, gli appuntamenti. Per essere sempre aggiornati, il sito di riferimento è
www.contemporarytorinopiemonte.it/
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