FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

5 eventi da non perdere a Torino, nel 2020

Ancora difficile delineare gli eventi che caratterizzeranno il 2020 torinese e che non bisogna perdere. Ma, tra tradizioni e primi annunci, qui 5 eventi che fareste bene a mettere in calendario, magari per un weekend apposito in città, se non siete torinesi. Raccontano una Torino che mette sostenibilità e condivisione al primo posto, si tratti di ambiente, cibo o architettura. Che, pensandoci bene, sono strettamente collegati e ci aiutano a vivere meglio sul nostro pianeta.

Fridays for future
Fridays for future
In attesa delle ATP Finals, che arriveranno a Torino nel dicembre 2021 e vi rimarranno per 5 anni, l'evento più mediatico rischia di essere il Raduno Internazionale di Fridays for Future, che porterà migliaia di giovani da ogni parte del mondo, per discutere del cambio climatico e delle azioni da intraprendere. Torino capitale della lotta al cambio climatico, diranno i media con poca fantasia, ma il concetto non è molto lontano dal vero ed è in fondo coerente con la vocazione della città per l'innovazione e l'attenzione all'ambiente. Greta Thunberg, che per Torino si è presa una cotta, prima postando un'immagine della città in uno dei suoi primi, affollatissimi Fridays for Future, e poi visitandola, unica città scelta nella strada del ritorno da Madrid alla Svezia, e i suoi coetanei ci racconteranno la lotta al cambiamento climatico ad agosto 2020.

Bottom up Festival dell'Architettura 2020
Bottom up! Festival dell'Architettura
Appuntamento biennale per fare il punto della situazione sull'architettura torinese, quest'anno il Festival si chiama Bottom up! ed è in realtà già iniziato, per coinvolgere tutti, dagli architetti ai comuni cittadini, in progetti di rigenerazione urbana, che possano migliorare la vita del quartiere in cui si trovano. Progetti che non si limitano al disegno, ma devono trovare strumenti e risorse per essere comunicati e, quindi, realizzati. Il bando di concorso per la presentazione scade a gennaio, poi una giuria ne selezionerà dodici, che in primavera verranno presentati alla città per il crowdfunding. Dal 1° al 10 maggio 2020, il Festival vero e proprio, in diversi punti di Torino, sia per far conoscere i progetti, sia per raccontare l'architettura. Una formula nuova, dal basso, tutta da scoprire, per realizzare che l'architettura disegna palazzi, città e stili di vita.

Open House Torino 2020
Open House Torino
Sono fan di Open House Torino dalla sua prima edizione e Rotta su Torino è stato media partner per le prime tre edizioni, per entusiasmo e passione. La quarta edizione si terrà il 13 e 14 giugno 2020, ancora una volta aprirà gratuitamente architetture, pubbliche e private generalmente chiuse al pubblico. Torino è la città dei record della rete Open House, che coinvolge una cinquantina di città in quattro continenti: ha avuto il miglior esordio di sempre, ha una delle maggiori percentuali di apertura di appartamenti privati rispetto al totale: circa il 50% degli spazi aperti è infatti costituito da residenze di privati, che per un weekend accolgono sconosciuti in casa, per mostrare scelte stilistiche e viste magnifiche. Se pensate di venire a visitare Torino nel weekend di Open House, potrete davvero dire di averla vista come nessuno ve la mostrerà mai.

Festival della salute delle piante
Festival sulla salute delle piante
Ancora giugno per questo nuovo Festival, tutto da scoprire, che intende mettere al centro dell'attenzione la biosicurezza, i cambiamenti climatici, la globalizzazione. Voluto da Agroinnova, il Centro di Competenza per l'Innovazione in campo agroambientale dell'Università di Torino, per celebrare l'Anno Internazionale della Salute delle Piante, il Festival si svolgerà dal 4 al 6 giugno 2020, nel cortile del Rettorato dell'Università, con incontri, dibattiti e tavole rotonde, "per coniugare il sapere scientifico con il carattere divulgativo". Tra i vari temi affrontati, #OneHealth Salute delle piante, salute globale; #Gardens Comunità sostenibili, un giardino sano per tutti; #GreenJobs Tradizione e innovazione: i mestieri che cureranno le nostre piante; #Food Piemonte: terra di ricerca, innovazione ed eccellenza. Ripartire dal cibo?

Salone del Gusto 2020
Terra Madre / Salone del Gusto
Appuntamento biennale, potremmo considerare il Salone del Gusto la madre di tutte le manifestazioni arrivate dopo per raccontare la necessità di un'agricoltura e di un'alimentazione sostenibili. Dall'8 al 12 ottobre 2020, il Salone rifiuterà muri e nazionalismi con una nuova impostazione, che "organizza lo spazio e i percorsi di visita in territori omogenei, portando in secondo piano i confini politici per privilegiare gli elementi fisici, ecologici e culturali. (...) un percorso di visita che accompagnerà il pubblico a esplorare una nuova geografia alimentare". Quattro aree d'esposizione, le aree montane e collinari, le comunità costiere e le acque interne, il tessuto urbano, le grandi pianure, ovvero "dalle Alpi alle Ande, dai Mari del Nord ai grandi fiumi europei, dai nascenti villaggi Slow Food alle città creative, dalla Pianura Padana alla savana africana"


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